Se c'è un prinipio di navicolite non basta assolutamente togliere i ferri e sperare che il cavallo migliori. Il piede va seguito con pareggi mirati, deve essere rivista con cura la gestione, l'alimentazione e nei primi tempi è quasi indispensabile l'uso di scarpette con plantari, a volte solo per montare, in casi più avanzati anche 24 ore al giorno.
Inoltre negli stadi più avanzati della navicolite, appena tolti i ferri, è facile che il cavallo abbia un peggioramento, in quanto il ritorno della circolazione normale (o quasi) che il ferro impediva, può aggravare temporaneamente lo stato di infiammazione cronica di tendine e navicolare. Si tratta comunque di qualcosa di temporaneo che prelude ad un recupero graduale della funzionalità , fino ad arrivare alla guarigione completa in un periodo che può durare anche vari anni, in base alle condizioni iniziali e alla gestione del problema (e del cavallo).
Non bisogna assolutamente fare l'errore di confondere il pareggio naturale con il fatto di sferrare il cavallo e di lasciarlo a sè stesso: è quasi garantito che peggiorerà invece di migliorare.
Il fatto che il cavallo cammini sulle punte è di fatto da considerare alla stregua di una zoppia, è un buon indizio di problemi al retro del piede e potenzialmente anche alla zona del navicolare e non va assolutamente preso sottogamba.
Ignorando l'esistenza di questo topic nel frattempo ne avevo aperto uno simile, a cui ti rimando per altri link e storie di successo:
http://cavallo.forumer.it/about32643-cavallo.html
Registrato: 09/09/09 14:48 Messaggi: 1695 Località: siena comune di gaiole s.giusto a rentennano
Inviato: Gio Set 10, 2009 19:38 Oggetto: navicolite
il mio pero [no linguaggio sms] è mai stato senza ferri pero un avolta c è stato per un mese senza e camminava malissimo.ma se te dici [no linguaggio sms] [no linguaggio sms] il tempo stando scalzo migliora sarà cosi..cmqe io [no linguaggio sms] [no linguaggio sms] sicura [no linguaggio sms] lui abbia [no linguaggio sms] malattia.[no linguaggio sms] ho ancora capito perk [no linguaggio sms] i ferri dovesse sentire piu dolore.....quanti anni ha la tua cavalla?
Registrato: 09/09/09 14:48 Messaggi: 1695 Località: siena comune di gaiole s.giusto a rentennano
Inviato: Gio Set 10, 2009 20:22 Oggetto: navicolite
il mio pero [no linguaggio sms] è mai stato senza ferri pero un avolta c è stato per un mese senza e camminava malissimo.ma se te dici [no linguaggio sms] [no linguaggio sms] il tempo stando scalzo migliora sarà cosi..cmqe io [no linguaggio sms] [no linguaggio sms] sicura [no linguaggio sms] lui abbia [no linguaggio sms] malattia.[no linguaggio sms] ho ancora capito perk [no linguaggio sms] i ferri dovesse sentire piu dolore.....quanti anni ha la tua cavalla?
Ammettendo che io abbia capito correttamente cosa hai scritto (il forum censura automaticamente tutto quello che ritiene linguaggio SMS, se rileggi il tuo post capisci che non è molto chiaro):
il ferro a lungo andare rovina i piedi al punto che il cavallo spesso, appena sferrato, può tollerare solo terreni morbidi e privi di asperità .
Per riparare a questi danni possono volerci mesi o anche anni, quindi è scontato che un cavallo che è stato ferrato in continuazione per qualche anno sia dolorante senza ferri.
Il fatto è che i ferri "anestetizzano" il piede riducendo di circa il 70% la circolazione (mai avuto un braccio o una gamba addormentati?), e quindi, fino a quando i problemi sono confinati nel piede, il cavallo non se ne accorge a meno che non siano veramente gravi (fratture, sobbattiture estese, infezioni, inchiodature ecc.).
Quando togli il ferro, il cavallo recupera in poche ore buona parte della sensibilità perduta, e si "accorge", magari per la prima volta da anni, che i piedi gli fanno un male boia. E' chiaro che per un po' andrà via storto..
Col tempo e con l'esercizio il piede riparerà ai danni e gradualmente tornerà funzionale, per quanto possibile in base ad eventuali danni permanenti che potrebbe aver subito.
Se il cavallo atterra di punta può darsi che dei problemi nella regione del navicolare ci siano già , ma anche se ancora non fossero visibili, l'atterraggio di punta è una delle cause che portano alla navicolite, motivo per cui, che il problema sia già stato diagnosticato o meno, è tempo di correre ai ripari in ogni caso..
La mia cavalla aveva 14 anni quando l'ho sferrata. Non era ancora navicolitica, ma già mostrava il tipico atterraggio di punta, inciampava spesso, e aveva una contrazione notevole dei talloni.
La transizione è stata lunga, con alti e bassi (che ha tuttora, anche se con oscillazioni minime), anche perchè quando la sferrai sapevo pochissimo sul pareggio naturale, ma almeno ora il movimento è corretto e i piedi sono decontratti e più o meno sani.
La cura? Rimuovere la causa del problema, cioè ripristinare il movimento corretto aiutando il piede a tornare sano. Scommetto quello che vuoi che il tuo cavallo ha i talloni lunghi e contratti, con un fettone striminzito e delicato. Uno degli obbiettivi da raggiungere è di avere un fettone largo, sano e bello "pieno", con talloni bassi abbastanza da permettergli un contatto passivo col terreno, e soprattutto un movimento in cui il piede impatti il terreno con i talloni per primi.
Quanto al costo, valuta tu cosa è più conveniente: un calvario di ferrature terapeutiche, medicinali, periodi di inutilizzo ecc. che può durare anni e che con buona probabilità si concluderebbe comunque con un cavallo inutilizzabile, contro un ritorno alla piena salute nel giro di un anno, due al massimo. La strada del pareggio naturale è fuor di dubbio la più conveniente nel lungo periodo, ovviamente solo se ben gestita.
La mia cavalla è e rimarrà senza ferri per il resto della sua vita che spero sarà ancora lunga. La uso per trecking e passeggiate, scalza o al massimo con le scarpette sugli anteriori. Ha di nuovo il passo sicuro, anche su terreni normalmente considerati difficili come asfalto, cemento, fango ecc. e non inciampa più.
Anche se a volte incontro ancora problemi minori di vario tipo, non tornerei indietro per nessuna ragione al mondo..
Non usare linguaggio SMS, il forum lo censura e non si capisce niente. Inoltre lo vieta anche il regolamento..
Non lo vuoi sferrare? E allora te lo tieni con i problemi che ha, cerchi un buon maniscalco che almeno riesca a non farlo peggiorare e incroci le dita che vada tutto per il meglio. Ma se si tratta di navicolite (e prima o poi ci arrivi, se continua ad atterrare di punta)ti posso già dire ora che continuando a tenerlo ferrato i problemi non li risolverai, al massimo riuscirai a metterci una pezza per qualche anno. Parlane col tuo veterinario, e se è una persona onesta ti dirà che la storia "tipo" del cavallo navicolitico è un graduale peggioramento, che nel giro di 4-5 anni diventa inutilizzabile e quasi sempre viene abbattuto.
Se questo per te è OK, affari tuoi, io ti posso solo dire che da qualche anno esiste un'alternativa che funziona in una grandissima percentuale dei casi, che c'è da sbattersi un po' per saltarci fuori, ma che c'è già un sacco di gente che c'è passata ed è felice della scelta fatta..
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