Il Cavallo

elidadi · Cavallo Registrato: 09/11/06 19:00 Messaggi: 28 Località: torino

Gentilissimo Col. Angioni,
sfogliando tra i vari topic ho scoperto che lei montava alla SocietÃ ippica torinese ; io ho montato li per ben 5 anni e devo dire che ho avuto un ottima formazione sia nel mondo equestre montando dei "grandi " cavalli con degli eccelenti istruttori ma anche dal punto di vista caratteriale facendomi crescere come persona.

-Ora le espongo il mio problema : ho una cavalla tutta mia (finalmente!!) , Asia purosangue inglese di 10 anni (premetto che ha un addestramento di base, evidentemente prima faceva poco ) che tengo in montagna, la cavalla non ne vuole sapere di uscire in passeggiata da sola si mette in difesa, perÃ² se usciamo in gruppo non dÃ problemi ma deve stare comunque dietro un cavallo.
Non riesco proprio a risolvere questa situazione l'unico modo per uscire da sole fuori Ã¨ mandarla al galoppo, allora cosi va, perÃ² appena la metto al passo Ã¨ finita si blocca come se avesse paura e mi tocca tornare indietro; al ritorno invece Ã¨ la cavalla piÃ¹ tranquilla del mondo !! sinceramente non mi era mai successa una cosa del genere .. che un cavallo si mettesse cosi in difesa ..se lei riuscisse a darmi qualche consiglio .......
- per quanto riguarda il lavoro in campo non dÃ grandi problemi, sto mettendo in pratica su di lei tutto ciÃ² che ho imparato alla s.i.t. ( ovviamente anche il salto ostacoli ! Very Happy

) e sull ostacolo( per ora sotto al metro ) non rifiuta mai,cose che lei prima non credo abbia mai fatto .
cordiali saluti ... Elisa & Asia.

Col. Paolo Angioni · Inviato: Gio Feb 15, 2007 11:02 Oggetto: domanda

Cara Elisa,

ho iniziato a montare alla S.I.T. quando era ancora in corso Massimo d'Azeglio angolo corso Dante (dove oggi c'Ã¨ il Liceo Alfieri) nella bellissima sede progettata nel 1936 dall'architetto Carlo Mollino, uno scandalo averla rasa al suolo nel febbraio del 1960. Il campostacoli (grande e bello) era al Valentino davanti al monumento equestre al principe Amedeo di Savoia, duca d'Aosta alla battaglia di Custoza, alla sinistra di Torino-Esposizioni, dove oggi c'Ã¨ un grande parco giochi. Si faceva avanti e indietro a cavallo, al passo e al trotto, lungo il controviale di Corso Massimo d'Azeglio, fatto impensabile oggi!

Quali sono stati i suoi istruttori alla SIT?

Difficile darle un consiglio. Se poi tiene la cavalla in montagna, forse non disporrÃ di un terreno recintato su cui lavorare la cavalla. E' cosÃ¬?

Non deve fare tentativi per risolvere la difficoltÃ uscendo in passeggiata. Deve lavorare in piano, addestrare la cavalla. Innanzi tutto addestramento alle gambe. Deve associare alla rispondenza in avanti (partire al passo e al trotto dall'alt) una ricompensa (qualcosa di gradito, carota, ecc.), ogni volta che la cavalla ubbidisce. Deve ripetere molte volte, sinchÃ©, alla minima pressione dei talloni, la cavalla avanza. Quando la cavalla prende il passo o il trotto, immediatamente fine delle richieste e ricompensa. Poi ripete subito.

Deve poi abituarla a rispondere alla gamba isolata. Ho scritto vari post al proposito. Li legga.

Non che nel suo caso serva in particolare la gamba isolata. Ma fa parte dell'educazione generale che deve ricevere un cavallo in vista del suo impiego. Il cavallo si adegua mentalmente a ubbidire a tutte le azioni del cavaliere. Si "sottomette" (corretto termine equestre in uso da sempre) alla volontÃ del cavaliere e in questa sottomissione non c'Ã¨ alcuna idea di violenza o di forza o di imposizione. Il cavallo prende l'abitudine di sottomettersi alla finezza e all'abilitÃ del cavaliere espresse dalle azioni delle gambe, delle mani e del peso del corpo (che collabora con gambe e mani, ma che da sÃ© solo puÃ² fare ben poco). Il cavallo addestrato Ã¨ un cavallo sottomesso agli aiuti e non fa piÃ¹ difese.

L'ultimo fatto vale per ogni cavallo e per ogni tipo di impiego. Se lo immagina lei un cavallo che, ai tempi in cui non c'era ancora il motore, mentre trainava un carro della ditta Gondrand, che faceva i trasporti e i traslochi, si fosse fermato in mezzo alla strada rifiutandosi di avanzare?

Lavori a lungo come le ho detto. Vale soprattutto la ripetizione. Se la cavalla non rispondesse alle gambe, adoperi una frusta lunga, in modo da non dover staccare la mano dalla redine, che agisce con colpetti vicino alla gamba alla quale la cavalla non ubbidisce. Associ anche il richiamo della lingua. E quando la cavalla ha ubbidito, ogni volta, ricompensi.

Se vuole, mi faccia sapere come procede il lavoro.

Viperaz · Inviato: Gio Feb 15, 2007 14:46 Oggetto:

Se posso permettermi, il problema che da sola non esce Ã¨ comune, non Ã¨ abituata, non si sente sicura anche perchÃ¨ abbandona casa.

Il mio Ã¨ uguale, il primo giorno non siamo usciti dal parcheggio Very Happy

Poi dai e dai, un metro alla volta, si Ã¨ un po' abituato.
Ora fino a quella linea immaginaria che separa "casa" da "fuori" faccio un po' di baruffa, ma poi superata la linea scorrazziamo tranquillamente.

Quando sono con altri cavalli, specialmente dietro, le cose cambiano.
Si fidano, sono imbrancati e quindi se va quello avanti va anche quello dietro.
E quando torni verso casa Ã¨ naturale che vadano da soli, te credo Smile

Col. Paolo Angioni · Inviato: Gio Feb 15, 2007 21:54 Oggetto: domanda

Lei ha ragione. Alla base c'Ã¨ la componente psichica, il carattere, che puÃ² essere timido o pauroso di natura. E c'Ã¨ anche la non abitudine. Ma anche la componente psichica si risolve con l'addestramento preliminare agli aiuti, perchÃ© quando Ã¨ un cavallo Ã¨ negli aiuti -- glielo assicuro -- le difficoltÃ si superano piÃ¹ facilmente e sempre.

Attraverso gli aiuti il cavallo acquista maggiore fiducia nel cavaliere, perchÃ© il cavaliere parla al cavallo attraverso gli aiuti, e il cavallo sente il cavaliere per mezzo dei di lui aiuti. Gli si affida piÃ¹ generosamente, completamente e facilmente, il metro dopo metro lo fa con piÃ¹ disponibilitÃ e piÃ¹ velocemente, e una volta fatto, non ci saranno piÃ¹ problemi, che si vada a nord, sud, est od ovest della scuderia, su terreni difficili, mossi, su strade in salita che hanno da un lato uno strapiombo o in mezzo al traffico anche piÃ¹ caotico.

Quindi consiglio a Elisa, se vuol avere un cavallo rispondente sempre e ovunque, di fare quello che ho descritto.

Viperaz · Inviato: Ven Feb 16, 2007 17:25 Oggetto:

Concordo assolutamente. Descrivevo non la cura ma una possibile concausa. Alla fin fine, l'affinitÃ raggiunta per mezzo del lavoro comanda sempre.

elidadi · Inviato: Dom Feb 18, 2007 23:08 Oggetto:

grazie per le risposte !
-Quando montavo io alla s.i.t per i primi tempi mi seguiva l'istr. Angelo Pisciarello, poi Ã¨ arrivato l' istr. Daniele Banfo (colui che mi ha avviato all' agonismo, e che mi ha dato la possibilitÃ di montare dei " super " cavalli, lo ringrazierÃ² per tutta la vita per questo ! ) che perÃ² ora ho saputo non lavora piÃ¹ li.
Per quanto riguarda la scuderia in cui siamo ora ( io & Asia ) dispone di un piccolo campo, per ora .. poi faranno quello piÃ¹ grande e il tondino ( non vedo l ora! ) .In campo si distrae molto all inizio del lavoro ma poi dopo quei 10 minuti di riscaldamento si concentra su quello che fa !
- Per quanto riguarda le nostre passeggiate da sole, posso dire che si usciamo, ma quanta fatica perchÃ¨ finche vede la scuderia vorrebbe tornare indietro, sente gli altri cavalli..poi quando non vede piu la scuderia Ã¨ si nervosa perÃ² risponde ai miei comandi ..ci vorrÃ tantissima pazienza per farle capire che se esce da sola non succede niente !
Non so se ho fatto bene o no, ma mi sono messa un pomeriggio a farle fare avanti e indietro al passo proprio in quel tratto di strada che non ama fare, le prime volte si metteva in difesa e andava in retromarcia io lo fatta proseguire finche non si Ã¨ stancata di andare all indietro ( come una sorta di punizione ) e poi Ã¨ bastato dare gambe e come niente proseguiva avanti !!
.... le farÃ² sapere se ci saranno progressi , cordiali saluti
elisa !

Col. Paolo Angioni · Inviato: Lun Feb 19, 2007 08:32 Oggetto:

Cara Elisa,

Angelo Piscitello ha preso il brevetto FISE di istruttore con me nel ... 1993 e sono stato io a farlo assumere alla SIT. Ora credo che lavori vicino a Milano. E' difficile il mestiere di istruttore alla SIT, come penso quasi ovunque. Non per via dei cavalli, ma per via dei soci.

Ripeto: con la cavalla deve lavorare in piano e renderla rispondente, obbediente agli aiuti. VedrÃ che le difficoltÃ diminuiranno sempre piÃ¹ e spariranno completamente ovunque si trovi.

E' illusorio che la cavalla migliori facendole prendere confidenza con la ripetizione con un dato tratto di strada o con l'allontanamento dalla scuderia. PerchÃ©, cambiando zona, giorno e situazione, la cavalla potrÃ ripresentare le stesse difficoltÃ .

Buon lavoro.

elidadi · Inviato: Mer Feb 21, 2007 21:48 Oggetto:

Salve ! grazie ancora per le sue risposte!
Per caso lei sa dove di preciso lavora Angelo ? PerchÃ¨ se capito dalle sue parti, potrei andarlo a trovare . Anche se dubito che possa riconoscermi visto che all epoca avevo circa 10 - 11 anni e ora ne ho 19 ..

Questo week end mi faccio fare dei video cosi puÃ² vedere come si comporta la cavalla da sola e giudicare meglio se vuole. Per ora le allego qualche foto.
- In campo :
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-in passeggiata:
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cordiali saluti elisa .

luisaadelaide · Cavallo Registrato: 08/06/10 15:10 Messaggi: 2

Angelo Piscitello ? lo trovi su face book !! la foto Ã¨ di un cavallo con cavaliere che salta un ostacolo!!

luisaadelaide · Cavallo Registrato: 08/06/10 15:10 Messaggi: 2

ostacoli di colore azzurro !!