Registrato: 28/11/05 10:04 Messaggi: 274 Località: itinerante tra Pisa e Milano...
Inviato: Lun Dic 20, 2010 15:08 Oggetto:
PRINCI ha scritto:
straparli e basta.....e non ti confronti neanche perchè sei saccente....
Tanto per cominciare inizierei ad utilizzare toni più tranquilli, evitando attacchi personali che non stanno nè in cielo nè in terra. La buona educazione è sempre gradita.
Per quella che è la mia esperienza il miglior cavallo da scuola è il cavallo "professore", il cavallo che sa fare e che ti permette di imparare. Quando uno è all'inizio, come diceva anche jaques, non ha "la cognizione del suo corpo", non sa utilizzarlo. Quindi dovrebbe potersi concentrarti su quello, e non sul correggere a sua volta il cavallo che sta montando, per il semplice motivo che non è in grado.
Senza contare che uno, sempre per quello che ho visto negli anni passati nel mondo dei cavalli, dovrebbe potersi comprare un cavallo il più tardi possibile. Ogni giorno ci sono topic di persone che chiedono aiuto perchè non sono in grado di gestire nel modo più opportuno il proprio cavallo.
Ottima l'esperienza della mezza fida, ottima anche l'esperienza di poter montare molti cavalli diversi.
L'obiettivo che uno si dovrebbe prefiggere non è lo star su in qualche modo, ma il riuscire ad ottenere con tutti i cavalli che monta le stesse cose, in una verifica costante dei propri miglioramenti. Quando uno riesce in questo significa che ha acquisito davvero un pezzettino di sapere in più.
Che poi tutto questo non venga fatto e che sia più facile mettere i principianti su "cavallacci" ormai stanchi e con poca voglia di essere ricettivi è la realtà , ma non significa che sia l'approccio migliore.
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Lun Dic 20, 2010 17:11 Oggetto:
Non posso non quotare Oleron.
Però, Princi, devo difendere Shanna, che non ne ha bisogno, per la semplice ragione che la conosco personalmente.
Ebbene, Shanna tutto è fuorchè presuntuosa, posso iscrivere ipoteca su questo.
E' che vi siete "spiegate male" sul discorso dell'esperto=barriere a terra (lei pensava fosse la tua opinione, non che dileggiassi chi lo pensa), e sul discorso "se te la fai sotto, stattene a casa", che corrisponde alla versione rambistica dell'equitazione (sotto la quale ho iniziato io, ma altri dieci hanno smesso....), che molti rifiutano, e non posso dar loro torto.
Credo che il cavallo, in sè, alle persone normali faccia paura.
La paura si vince acquisendo sicurezza, ed è la passione che ci spinge a confrontarci con la fifa. Senza passione, si smette, chi te lo fa fare? Ma servono i tempi e l'insegnamento.
grazie dei molti consigli, e grazie a Oleron per aver chiesto di usare toni più consoni
Inoltre penso pure io che un cavallo non va preso se si è alle prime armi, sono perfettamente coscente che se mi fosse affidato un cavallo non sarei in grado di gestirlo, anche perchè la sicurezza che ho in sella svanisce rapidamete a terra portando un cavallo un pò irruente
C'è da dire che anche i cavali hanno delle giornate no, magari un cavallo che non protesta, non fa mai difese un giorno sia più irritabile e ne combini di tutti i colori...
Ad esempio se durante la lezione ci sono 2 cavalli che proprio non vanno d'accordo e per qualche imprevisto finiscono per essere vicini può accadere il finimondo...
Ma penso che capiti in qualunque maneggio gestito da umani!
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Lun Dic 20, 2010 23:03 Oggetto:
Vedrai, col tempo, che i cavalli sono molto più prevedibili degli umani. Ci sono due o tre cose, che su due o tre tipologie di cavallo, creano o non creano problemi. Una volta che le sai, c'azzecchi al 90%, prima di montare.
Tutto il discorso fin qui fatto, che poi costituisce il 90% delle domande del forum, è che ai principianti non si può chiedere di sapere questo, e quindi i cavalli devono essere "telecomandati". Ma la maggioranza delle scuole dispone di cavalli inadatti.
ma sono lasciata prendere scusatemi tanto non è da me..... è che qui tutti dicono dovrebbe essere così cavalli della scuola buoni e gestibile il problema che io non dico che non dovrebbe essere così ma che pultroppo lo è solo in rare occasioni magari su maneggi più piccoli dove i cavalli vengono montati e rieducati da istruttori ogni settimana..... io perlo per esperienza e mi confronti perchè dico come sta la realtà .....
mi da però fastidio lanciare accuse contro il proprio istruttore per il cavallo essegnato... evidentemente avrà valutato il grado dell'alievo ripeto c'è chi alla 30esima lezione batte malapena la sella e chi già salta e sta per andare in gara..... oppure magari non ha altro da darti e per acontentare tutti lo fa montare a te che stai meglio su ( pultroppo sono scelte che devi fare, non esitono di media 30 cavalli della scuola tutti buoni e per tutti, ma cavali della scuola per vari livelli) solo questo.... scusate ancora per il vaneggiare....
Quoto jacques assolutamente!!!
Soprattutto per chi non vive vicino a grandi centri ... eh bè non è sempre semplice seguire la propria passione!
Io ho iniziato da piccola con la passione per i cavalli e ho iniziato a montare da amici dei miei che mi mettevano su diciamo!
Fino ai 12 anni quando ho avuto l'età per iscrivermi ad una scuola d'equitazione ... ( fino a qualche anno fa c'erano centri che chiedevano quest'età per iniziare!!!).
Bè ... che dire io per montare avrei fatto carte false ... e quindi ho sempre tenuto duro ma quanti ho visto abbandonare proprio perchè il metodo era o impari a star su o fatti tuoi!
Il primo galoppo di scuola l'ho fatto in passeggiata su un murgese enorme per una ragazzina o meglio bambina ... tra l'altro non certo con un galoppo di scuola ... partiti al galoppo in un sentiero tra i boschi e via ...
cose che se ci ripenso adesso ... ma vabbè ...
e da lì è stata una escalation perchè si sa quando sei volenterosa e inizi a cavartela finisci per essere quella che si monta tutti i cavalli problematici del maneggio salvo poi restituirli nel momento in cui migliorano per riniziare il rodeo con qualche nuovo cavallo un po' fuori!
Questo devo ammetterlo mi ha veramente insegnato a stare su!!! però ti ritrovi difetti di assetto difficilissimi da debellare!E non è giusto perchè in fondo si paga per essere istruiti non per riaddestrare cavalli con problemi!!!
Tralasciamo poi le insicurezze e le paure che ti piombano addosso e che devi debellare per trovare il coraggio di salire in sella!
Della serie ... quanti si scoraggiano e mollano prima???!!!
si infatti la teoria è molto diversa dalla realtà .... sia per mancanza di fondi spesso , sia per il poco interesse di avere cavalli buoni per la scuola è più semplice la scelta di un broccoletto vecchiotto a due soldi , di un cavallino bravo ma costoso ......
ed è come dici tu Elly83 impari a star su e a cavartela in ogni situazioni, dove ho iniziato io resisteva solo chi aveva vera passione ( e ne son passati tanti , anche più bravi di me che però hanno mollato perchè troppo difficile)....
bhè io ti dico che all'inizio montavo ogni tipo di bestiaccia (veramente) e le volte ch eho rischiato di uccidermi lo sa solo Dio, ma pensavo che era così e così dovevo fare..... bhè la grinta mi è venuta ma adesso che sono più grande e magari con più testa ripenso al passato e mi rendo conto che ho fatto cose che se me le proponessero ora li prenderei a calci cacciandoli via.
tipo montare a pelo un cavallo fermo da una settimana ( e tutto tranne che santo) , oppure saltare un metro e venti così allo sbaraglio con poco stile e molto oddio speriamo di non spiaccicarci.
bhè adesso ho deciso di smettere di saltare ( in 20 anni ho saltato fin troppo, e mi son presa fin troppe paure fin da aver paura pure della crocetta, non è colpa della mia cavalla ma di tutti i cavalli che non dovevo montare e mi sono stati fatti montare solo per il fatto che non avevo paura e stavo su) e di dedicarmi al dressage son due anni che faccio solo lavoro in piano con la mia cavalla e ho scoperto una nuova passione e un assetto che non ho mai avuto prima , ho scoperta l'addestramento alla corda del cavallo molto interessante e costruttivo anche per un non puledro avendo risultati inaspettati sul carattere della mia belva isterica...... la finisco qui
augurando un buon anno a tutti!!!! principianti e non !!!!
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Gio Dic 30, 2010 16:49 Oggetto:
Sai, Princi, la tua esperienza mi ricorda un pò la mia iniziale.
In base a tutto ciò la penso come ho scritto, cioè sono contrario ad approcci "rambeschi".
Due i motivi: il primo è che la maggioranza delle persone acquisice una passione in base ad esperienze positive e non negative. Uno può anche avere i cavalli nella testa, però se poi si trova a brutte situazioni con essi, può togliereseli alla stessa velocità con la quale se li è messi.
Il secondo è che basta pochissimo per farsi male davvero, intendo permanentemente. Questo rischio accompagna ogni cavaliere, quale che sia il suo livello, ma è estremamente illogico non cercare di ridurre al MASSIMO le probabilità di realizzazione.
Quindi, far cominciare dei principianti su cavalli inadatti (non sufficientemente addestrati e di carattere tollerante), cosa ahinoi diffusa, crea i seguenti rischi:
1. abbandono di gran parte degli allievi nel corso della formazione
2. maggiore probabilità di incidenti, con relative conseguenze etiche e civili
Mi sembrano due buonissime ragioni per evitare tale pratica, facendo quel mestiere: il primo si legge come "progressiva riduzione di ricavi e mancanza di fidelizzazione" (oltre che divenire un sabotatore dell'equitazione), la seconda come "periodici esborsi di risarcimenti e perdita di ricavi" (oltre che rimorso etico).
In sintesi, per un gestore, sospetto che costi MOLTO MENO comprare una cavallo adatto (che in genere costa pochissimo), e PERDERE TEMPO ad addestrarlo periodicamente, che sottoporsi ai rischi sopra descritti.
Credo che sarebbe meglio sottoporre gli aspiranti gestori di maneggio, e sicuramente gli istruttori, a dei corsi inerenti l'"imprenditorialità " dell'operazione, costi e ricavi, e ad un breve corso legale in ordine alle responsabilità civili.
Nel manuale corso istruttori Fise che ho avuto modo di leggere non si fa riferimento a tali elementi, ma solo alla scelta del cavallo giusto per l'allievo in chiave di insegnamento (il che è già qualcosa).
Forse esistono altri testi che non ho letto.
Dove ho iniziato io, ho visto smettere DECINE di allievi, che temo abbiano proprio chiuso con il cavallo, non limitandosi a cambiare solo maneggio.
Ciao a tutti, ho letto con interesse i vostri interventi e , per quanto possa valere la mia opinione, concordo con gli iscritti al partito "il cavallo da scuola deve essere preparato per la scuola" fisicamente e psicologicamente altrimenti si arriva alle indecenze di certi maneggi dove bambine viziate sui loro pony azzimati subiscono rodei con conseguenti ripetute cadute.
Mi è piaciuto moltissimo l'intervento di Rhox dove ha detto di essere caduta pochissimo in tanti anni di equitazione... cavolo finalmente un concetto nuovo: NON SI E' BRAVI PERCHE' SI STA SU! Ci si deve confrontare con la capacità di gestire il cavallo senza portarlo al limite del rifiuto violento, e questo lo possiamo fare solo imparando, e per imparare ci vogliono molte, molte giornate di lavoro.
Però non è inquietante pensare che il maneggio descritto da Rhox, dove il cavallo viene ripreso e lavorato dall'istruttore con regolarità e capacità , dove la gestione degli animali e la loro turnazione nelle lezioni è studiata per rendere meno faticoso e stressante l'attività , dove si lavora cavaliere per cavaliere e non in massa... sia una cosa da far dire "ehhh sei fortunata... non per tutti è così!"
Ma perchè? in fondo andare in un maneggio costa dei bei soldini.. quindi non potremmo/dovremmo pretendere queste cose? Perchè passa solo il messaggio... 20 lezioni poi gara, poi cavallo tuo per fare altre gare ecc... sono amareggiata da queste considerazioni, ma l'esercito di giovani cavalieri cresciuti in questo modo aumenta di numero mentre i buoni maestri sono sempre più rari.
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