Il Cavallo

vittorio_mi · Cavallo Registrato: 11/02/09 21:21 Messaggi: 14 Località: Truccazzano (Mi)

Buongiorno Sig. Colonnello,
comincerei con il ringraziarla anticipatamente per il tempo che mi vorrÃ dedicare.
Mi trovo a dover gestire un grosso problema con il cavallo che monto a mezza fida. In gara, Ã¨ teso, guarda ogni cosa e scarta o rifiuta qualsiasi ostacolo che non sia piÃ¹ che conosciuto, questa cosa Ã¨ peggiorata nell'ultimo anno, prima aveva timore del blu in generale, per non parlare dei fossi con acqua, ora teme qualsiasi cosa.
Tengo a precisare che il cavallo non ha alcun problema fisico, Ã¨ stato visitato da piÃ¹ di un veterinario, ecografie varie ed esami del sangue, visita dal dentista etc. etc.
Il mio istruttore inizialmente motivava questa cosa con un mio problema di testa, ero io che non ci credevo e il cavallo lo avvertiva, ho sempre contestato questa sua teoria, ma sono certo che il mio istruttore, continuava a pensarla in questo modo.
Settimana scorsa durante l'ultima tappa del trofeo invernale del C.I.L (centro ippico lombardo), dopo l'ennesimo eliminato in 100, il mio istruttore ha deciso di fare un fuori classifica in 115, il risultato Ã¨ stato un eliminato sul 3.
Il problema sta altrove e non solo nella mia testa, ora si parla di cavallo ingranato e vorrei un consiglio da parte sua, mi spiego vorrei sapere in che modo posso recuperare il cavallo, quale tipo di lavoro dovrei fare.
Le indicazioni da Lei eventualmente fornite, sarebbero seguite (scrupolosamente) in collaborazione con il mio istruttore (ho giÃ parlato con lui), se avesse giÃ pubblicato qualcosa sul forum da Lei gestito, gradirei molto avere il link, io ho provato a cercare qualcosa ma non ho trovato un granchÃ¨.
Confido molto sul suo aiuto, ma comprenderÃ² se non dovesse esserci seguito a questa mia missiva.

Ringraziandola per la sua attenzione
Cordialmente saluto

Vittorio D'AlÃ²

vittorio_mi · Cavallo Registrato: 11/02/09 21:21 Messaggi: 14 Località: Truccazzano (Mi)

Dimenticavo, il cavallo ha 14 anni.......

vittorio_mi · Cavallo Registrato: 11/02/09 21:21 Messaggi: 14 Località: Truccazzano (Mi)

Questa Ã¨ un messaggio privato del Sig. colonnello, mi Ã¨ stato chiesto di pubblicarlo qui.
Caro Vittorio, ho visto il film del percorso. Non mi pare, da quel che si puÃ² vedere, che ci siano grosse difficoltÃ da parte del cavallo. Dovrei vedere un film in cui il cavallo fa le difese (guarda, si ferma, scarta, ...) di cui lei scrive.

Il lavoro migliore per un cavallo di natura o diventato per una causa sconosciuta diffidente, siccome si tratta di un fatto morale e con il lavoro che descrivo si agisce soltanto sul morale, Ã¨ il lavoro alla corda, nel quale il cavallo Ã¨ lasciato a se stesso senza alcuna intromissione morale (stato d'animo rilassato o preoccupato, tensioni, che si trasformano in inconsapevoli sensazioni trasmesse al cavallo, ...), fisica (peso, azioni incontrollate di gambe e mani, ...) da parte del cavaliere.

E' bene dedicare molto tempo a questo lavoro, anche un'intera mattinata. PerchÃ© non Ã¨ faticoso, ma si imprime indelebilmente nella memoria del cavallo. Va ripetuto per diverse volte, finchÃ© non scompare qualsiasi segnale di diffidenza. La riuscita Ã¨ certa.

E' bene farlo in un campo dove ci siano tanti ostacoli di natura e di colori differenti. Corda agganciata o al capezzone o direttamente all'anello del filetto (se ha le aste o traversini o stanghette). Si inizia al passo camminando a fianco del cavallo, prima alla sua sinistra, poi alla sua destra, passando ovunque, fermando il cavallo di fronte o di fianco a un ostacolo, in una direzione e nell'altra, da una parte e dall'altra, accarezzandolo, mentre si pronuncia un solo suono, "bravo", per esempio, se Ã¨ giÃ stato associato a una ricompensa (zuccherino o carota), associazione da iniziare in scuderia quando si entra per la prima volta nel box del cavallo. Poi si passa a un ostacolo successivo, possibilmente di natura e foggia diverse, e cosÃ¬ via.

Poi si mette il cavallo al trotto, stesso procedimento del passo. Si cammina o si corre a fianco del cavallo, tenendolo sempre piÃ¹ lontano, in modo che si senta solo, affidato a se stesso. Naturalmente questo si puÃ² fare bene se il cavallo Ã¨ stato addestrato nel modo piÃ¹ corretto al lavoro alla corda, fatto di cui sono certo, dal momento che lei puÃ² avvalersi di un "istruttore" certamente brevettato dalla FISE. Queste cose le conoscono sulla punta delle dita.

Fatto il lavoro descritto (sommariamente, perchÃ© i particolari sono molti), si inizia a far passare il cavallo sulle barriere prima a terra, poi sollevate (cavalletti). Non Ã¨ il passaggio sulle barriere che conta, ma come il cavallo passa e lo si puÃ² conoscere dall'occhio, dalla postura, dalla scioltezza dei movimenti.

E' facilissimo iscriversi al forum. Scelga uno pseudonimo (nick name) e si iscriva, gratuitamente. Poi rivolge la domanda nel mio filo diretto.

D'ora in avanti le risponderÃ² solo sul forum, perchÃ© quello che scrivo puÃ² interessare qualcuno dei 15.000 utenti.

Buon lavoro.