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Autore Messaggio
Felicia
Cavallo


Registrato: 22/04/08 08:53
Messaggi: 27
Località: Torino

MessaggioInviato: Ven Nov 19, 2010 20:15    Oggetto: Rispondi citando

Io ho fatto sempre la spalla in dentro con i posteriori che incrociano, ma ultimamente mi è stato detto invece che i posteriori devono rimanere paralleli, con il posteriore interno sulla stessa pista dell'anteriore esterno (due piste, appunto). Ma io mi domando: qual è il motivo per farla in un modo o nell'altro?
Grazie a quanti vorranno aiutarmi!
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gianni2
Cavallo


Registrato: 23/01/10 21:50
Messaggi: 61

MessaggioInviato: Mar Dic 14, 2010 21:44    Oggetto: Rispondi citando

come puo tenere i posteriori paralleli in una spalla in dentro ben fatta.
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Col. Paolo Angioni
Moderatore


Registrato: 27/11/05 21:47
Messaggi: 2721
Località: Torino

MessaggioInviato: Mer Dic 15, 2010 11:01    Oggetto: Spalla in dentro Rispondi citando

Colui che ha dato al movimento il nome di spalla in dentro è François Robichon de La Guérinière nella sua opera Ecole de cavalerie (1729-1730, tomo 1°, pag. 194). Tra la pag. 196 e la pag. 197 c'è la piantina (plan de terre), la figura del movimento rappresentata dai segni dei quattro zoccoli. Il movimento era già stato precedentemente abbozzato - scrive La Guérinière - dal Signor de La Broue e dal Duca di Newcastle.

Allora non esistevano le competizioni di "dressage", non esisteva il rettangolo (m 60x20), non esistevano la F.E.I. e la F.I.S.E. e neppure i loro "tecnici" che scrivevano le regole. Non esisteva neppure il concetto di competizione. La competizione, che così non si chiamava, consisteva nel fare, nell'avere il cavallo meglio lavorato, più rispondente, più bello nella postura e nei movimenti.

La spalla in dentro era (ed è) un movimento di ginnastica per rendere il cavallo più sciolto e più bello da montare e da mostrare.

La Guérinière stabilisce nelle pagine precedenti che «il trotto è il fondamento della prima scioltezza e della prima obbedienza che bisogna dare al Cavallo [...], ma lo stesso trotto, sia sulla linea retta, sia sui circoli, non dà alla spalla e alla gamba del Cavallo che un movimento in avanti, quando cammina sulla linea retta, e un po' circolare della gamba e della spalla esterne quando cammina sul circolo. Ma non dà "une démarche" [un passo, un'andatura, un movimento] abbastanza incrociata di una gamba sopra l'altra, che è l'azione che deve fare un Cavallo addestrato, che conosce i talloni, cioè, che va liberamente di lato alle due mani».

L'autore dedica diverse pagine all'illustrazione nei minimi particolari del movimento. Vengo all'essenziale.

A pag. 197 La Guérinière scrive che «invece di tenere un Cavallo completamente diritto con le spalle e con le anche sulla linea retta lungo la parete [del maneggio], bisogna giragli la testa e le spalle un po' in dentro verso il centro del maneggio come se effettivamente si volesse girarlo del tutto e quando è in questa postura obliqua e circolare, bisogna farlo camminare [marcher] in avanti lungo la parete, aiutandolo con la redine e con la gamba interna, ciò che non può assolutamente fare in questa attitudine [postura] senza incrociare né scavalcare [chevaler, sarebbe accavallare, termine che il gen. L'Hotte, cento anni dopo, si dispiace che, con altri, non esista più nel linguaggio equestre] la gamba anteriore interna sopra quella esterna e nello stesso modo la gamba posteriore interna sopra quella posteriore esterna [...]».

E' chiarissimo. Il posteriore interno scavalca e si posa davanti al posteriore esterno.

L'errore della F.E.I. ( dei signori competenti o «tecnici» della F.E.I.) è aver trasformato un semplice esercizio di ginnastica in un movimento di presentazione.

C'è stato, a proposito della spalla in dentro classica e del modo in cui viene eseguita e pretesa, un dibattito (tra illustri e veri competenti) sulla rivista mensile francese «Plaisirs équestres» (non esce più) dal numero di marzo-aprile 1985 al numero di settembre-ottobre 1986. Quando avrò tempo farò un sunto del dibattito.

Cara Felicia, siccome questo è il mio"filo diretto", sia gentile e si rivolga a me, non a chiunque, quando pone domande. Altrimenti ci sono altri settori specifici per il «dressage». Grazie.
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gianni2
Cavallo


Registrato: 23/01/10 21:50
Messaggi: 61

MessaggioInviato: Mer Dic 15, 2010 22:53    Oggetto: Rispondi citando

mi scusi per la risposta Colonnello
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Col. Paolo Angioni
Moderatore


Registrato: 27/11/05 21:47
Messaggi: 2721
Località: Torino

MessaggioInviato: Gio Dic 16, 2010 11:44    Oggetto: Spalla in dentro Rispondi citando

Caro Gianni,

in pochissime parole ha riassunto quello che io ho scritto in moltissime. Il risultato è lo stesso: come si può fare a eseguire in quel modo una spalla in dentro, esercizio di ginnastica, corretta? Ma non perché l'ha scritto La Guérinière, ma perché lo dice la natura.
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