Ho ragionato con un assicuratore il quale si potrebbe prendere un impegno globale per un certo numero di possibili assicurazioni sui danni da cavallo l'importo per ora è di 250 € per anno per 2 cavalli, assicurando indirettamente la casa ed i danni della casa e sulla casa per 20000 € ed i danni da capofamiglia per moglie e bimbi
i cavalli sono assicurati sia per danni diretti da fuga che montati dai proprietari che da terzi
per assicurazione infortuni io sono arrivato a premio di 1200 € annui coprendo con diaria giornaliera di 200€ piu spese mediche e fisioterapia per 20000 € e morte per 200000 €.
ciao, anche io ho assicurato i miei cavalli privatamente, pago un premio annuo di 500 proprio perchè i massimali proposti dagli enti sportivi erano davvero irrisori, se può servire scrivetemi che vi lascio i riferimenti della mia assicuratrice (SAI).
Registrato: 22/05/08 10:42 Messaggi: 430 Localitŕ: Siena
Inviato: Mer Nov 10, 2010 16:29 Oggetto:
Io credo che Buca si riferisse all'assicurazione FISE, che scatta automaticamente con il tesseramento, contro gli infortuni (al cavaliere) che ha delle clausule mooooolto vincolanti, non a quella del cavallo, che dovresti fare indipendentemente dalla FISE.
Comunque sono d'accordo, i tesserati dovrebbero fare qualcosa per questa situazione, ma nell'attesa vi consiglio di farvi una polizza personale contro gli infortuni, almeno sarete tutelati
ma visto che in caso in infortunio durante la gara, la Fise riconosce poco, a questo punto perche' non rinnovare il Brevetto SENZA DARE IL CERTIFICATO MEDICO SPORTIVO, che costa piu' di 60 euro?
In questo caso in caso di infortunio in gara uno e' risarcito dalla propria assicurazione personale.
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Localitŕ: torino
Inviato: Mer Dic 01, 2010 12:00 Oggetto:
perchè è responsabilità del centro richiedere e controllare l'esito della visita medico sportiva.
se dovesse succedere un incidente, vanno al centro e questo ha rilasciato il brevetto senza certificato medico va nelle grane pure lui..
Io sono dell'idea che in verità a nessuno interessa la pratica reale delle cose, tant'è che i rimborsi sugli infortuni sono veramente scarsi, e sono l'unica cosa realmente importante, io penso che, visto come vanno le cose in italia a nessuno importa realmente, basta che la "carta" sia rispettata e chi chiude i contratti con gli enti abbiano soddisfazione, spero di sbagliarmi, ma la realtà dei numeri, cioè le caratteristiche contrattuali dei rimborsi fanno talmente "schifo" che non posso che pensarla cosi.
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