Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Ven Mag 28, 2010 17:32 Oggetto: Si piega i ferri anteriori
Chiedo un consiglio a chi si fosse imbattuto nel problema, perchè per me è nuovo.
Piuttosto spesso trovo il mio puledrone (5) con uno dei ferri anteriori piegato. La piegatura è circa all'altezza della barbetta, e distacca il ferro dal piede anche di un centimetro nella parte terminale del ferro, prima del glomo. La piegatura è solo su un ramo del ferro (non riesco a fare mente locale se il ramo interno o esterno).
A occhio, l'unica cosa che mi viene in mente possa procurare questo effetto è che con il posteriore si pesti l'uscita del ferro anteriore, e poi sollevi il piede. Però non si è mai strappato un ferro, solo piegato. E poi i ferri non escono da sotto il glomo.......non so come faccia a pestarli. Altra ipotesi, fantasiosa, che si "prenda al volo", dato che ogni tanto fa un pò di rodeo in paddock.
Fatto sta che si è piegato l'anteriore destro sabato, e oggi, venerdi, l'anteriore sinistro.
Diventerò un buon maniscalco grazie a lui, ma francamente tagliare tutti i chiodi, sfilarli, ribattere il ferro senza incudine per raddrizzarlo alla meglio, e poi rinchiodare (uso gli stessi buchi per prudenza e per non mangiargli il piede), tagliare, tirare....... a me ci vuole mezz'ora buona e molta fatica, e non è che li rimetto perfetti; d'altra parte non posso chiamare il maniscalco una volta la settimana, e non montare finchè non si presenta.
Domani chiederò un consiglio anche a lui. Ho sentito parlare di "scarpette" di plastica protettive da mettere con i ferri (non per barefoot, quindi).
Probabilmente si pesta l'orlatura con l'altro anteriore..
Scarpette da mettere sopra ai ferri ne esistono. Durano poco perchè il ferro le macina, ma potrebbero essere una soluzione.
Altrimenti il maniscalco potrebbe provare a lasciare meno orlatura, ma poi rischi che ti scenda la muraglia dal ferro e ti crei un punto di pressione sulla suola, oppure che si danneggi la muraglia.
Dei paraglomi di gomma al limite, ma non credo che coprirebbero abbastanza il piede da evitare il problema..
Sennò potresti provare con i ferri glue on in plastica, o anche quelli da inchiodare, che se anche li pesta poi tornano a posto..
Sempre ammesso che poi i ferri gli servano veramente..
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Sab Mag 29, 2010 21:00 Oggetto:
Grazie Ipparco.
Penso che si pesti l'uscita del ferro con il posteriore, solo quando fa il bullo in paddock (mai successo da montato), perchè l'ultimo si è piegato sul lato esterno, quindi l'anteriore non può essere stato. Oggi ho messo i paraglomi, ci avevo pensato, vediamo se regge un pò. E' un casino perchè dopo tutta questa acqua adesso il caldo sta massacrando questi poveri piedi, è tutto un bagnare e ingrassare. Se poi lui mi costringe a questo leva e metti....
Il maniscalco oggi mi ha detto che la prossima volta gli vuole accorciare un pò di punta ala posteriore, il vet che era lì per l'altra cavalla preferisce scorciare l'anteriore.........
Sai darmi una vaga indicazione delle scarpette da ferri?
Citazione:
Sempre ammesso che poi i ferri gli servano veramente..
Ho la "vecchietta" scalza da un anno (mi commentasti i suoi piedi qualche tempo fa nella sezione barefoot, avevo postato le foto, e mi dicesti che erano piedi "facili", solo da controllare sul fettone), e lei (da ferrata) ha sempre avuto piedi problematici, secchi d'estate, lenti a crescere, una sacco di grane, si strappava i ferri che era un piacere, con mezza muraglia attaccata............ Vabbè che non la monto, ma da un anno scalza mi sono dimenticato che ha 4 zoccoli.............perfetti, pecco dal lato opposto perchè nemmeno glieli guardo.
Considerando tutto quello che viene detto del barefoot (argomento che seguo), e quello che sta accadendo al giovincello, domanda delle cento pistole: MA QUANDO E' CHE GLI SERVONO VERAMENTE?
Perchè, se no, levo tutto e viviamo felici e contenti.............
Lei ha sempre avuto piedi "problematici" per riscrescita, secchezza, prendersi e togliersi tutto, etc........quando era ferrata.
Da un anno, finito tutto. Non la monto, è vero (per altri problemi), ma in un anno in paddock, con i ferri, si sarebbe presa almeno sei volte, con conseguenze solite (resina a pareggio, ferri strani, chiama il maniscalco ogni sei giorni, etc.).
Se aggiungiamo tutto quello che di fisiologico sappiamo (sapete) sui ferri, in effetti ci sto pensando seriamente.
Ipparco, tu non sei un "settario".......ma a cosa servono 'sti ferri?
Al cavallo i ferri non servono proprio, al massimo è a te che possono servire.
Se hai la fortuna di avere le condizioni giuste per tenerlo sferrato, sferralo e non pensarci più.. Tantopiù ora che è giovane e i piedi si devono sviluppare al pieno del loro potenziale.
I ferri permettono di utilizzare il cavallo quando le condizioni di stabulazione non sono tali da garantire al 100% la salute dello zoccolo. Tengono insieme gli zoccoli anche se sono deboli e rovinati, e peggio ancora, riducono la sensibilità nascondendo i problemi.
Ormai però, anche quando lo zoccolo non è perfettamente sano, la tecnologia moderna mette a disposizione tutta una serie di strumenti migliori dei ferri, come le scarpette, le resine ecc, per cui anche le condizioni di stabulazione non sono più un motivo valido per ferrare.
Ci sono alcuni casi dove un ferro può essere una soluzione accettabile, ma sono eccezioni: fratture del triangolare, gravi difetti di appiombo nei puledri (rampinismo, flaccidità flessoria), ma anche in questi casi si può fare ricorso a sistemi alternativi.
Personalmente credo che il ferro come protezione dello zoccolo ormai sia superato...
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Dom Mag 30, 2010 07:08 Oggetto:
Per stabulazione che non consente la salute dello zoccolo intendi fermo in box?
Dopo anni di gestione promiscua (box-paddock) con la più anziana, e un breve periodo in un centro con solo box, da un anno "ho saltato il fosso". Ho trovato il posto giusto, e li tengo entrambi (l'anziana e il new-entry) a paddock 24/24 tutto l'anno. Hanno superato questo inverno incredibilmente piovoso senza il minimo problema, se si esclude un pò di arrossamento ai piedi per l'eccesso di fango.
I paddock sono circa 60 metri per 20, in leggera discesa, terreno para-argilloso (d'estate duro, inverno pongo).
Quale è la stagione migliore per iniziare la transizione? Immagino autunno-inverno, per l'umidità e la morbidezza del terreno?
Ciao e grazie, va a finire come Sandy Shaw (se siete abbastanza vecchi, era la "cantante a piedi scalzi", fece scandalo nei 60....)
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Dom Mag 30, 2010 07:10 Oggetto:
Per stabulazione che non consente la salute dello zoccolo intendi fermo in box?
Dopo anni di gestione promiscua (box-paddock) con la più anziana, e un breve periodo in un centro con solo box, da un anno "ho saltato il fosso". Ho trovato il posto giusto, e li tengo entrambi (l'anziana e il new-entry) a paddock 24/24 tutto l'anno. Hanno superato questo inverno incredibilmente piovoso senza il minimo problema, se si esclude un pò di arrossamento ai piedi per l'eccesso di fango.
I paddock sono circa 60 metri per 20, in leggera discesa, terreno para-argilloso (d'estate duro, inverno pongo).
Quale è la stagione migliore per iniziare la transizione? Immagino autunno-inverno, per l'umidità e la morbidezza del terreno?
Ciao e grazie, va a finire come Sandy Shaw (se siete abbastanza vecchi, era la "cantante a piedi scalzi", fece scandalo nei 60....)
Il fatto che il cavallo lavori in piano e su ostacoli, oltre che in trekking, una volta completata la transizione, non dovrebbe dare problemi. True?
Sì, il box in linea di massima fa a pugni con la salute dello zoccolo (e del cavallo). Con una gestione attenta si può riuscire lo stesso a mantenere uno stato di salute accettabile, ma con paddock e pascolo è molto più facile. Poi c'è tutto l'aspetto dell'alimentazione, che è un capitolo a sè..
Le condizioni di cui disponi potrebbero essere adeguate. Forse i paddock sono un po' piccoli (avendo due cavalli non potresti chiedere di farne unire due dove tenerli insieme, che tra l'altro li stimolerebbe a muoversi di più?), ma meglio di niente.
A mio parere la stagione migliore per sferrare è la primavera, appena i terreni cominciano ad asciugarsi. L'acqua crea problemi, e partire subito in salita può essere scoraggiante, oltre che problematico per il cavallo.
Quanto al lavoro: per il lavoro in piano e il salto non dovresti avere problemi di sorta, mentre per i trekking potrebbe essere il caso di mettere in programma 2 se non 4 scarpette, soprattutto in inverno, se i terreni delle escursioni fossero molto diversi da quello del paddock e se i trekking sono fatti sporadici. Se invece uscissi con regolarità (2-3 volte a settimana) i piedi si adatterebbero bene anche a quello. Potresti migliorare la sistemazione ghiaiando una parte del paddock in modo che i piedi si condizionino anche a superfici irregolari..
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Dom Mag 30, 2010 09:27 Oggetto:
Unirli mi piacerebbe, e sarebbe anche facile, confinano. Sono una femmina AA di 20 e un castrone SI di quasi 5, entrambi di buon carattere. Magari se sferro il castrone....temo un pò i calcioni che a volte possono volare soprattutto all'ora di pranzo. Sono entrambi un pò "caldini", per cui sai le corse.......
Ne voglio parlare con l'allevatore-addestratore. Sull'alimentazione andrò a un pò a rileggermi i vecchi topic in Barefoot.
I trekking sono capitati un pò ovunque, in Toscana. Trovi di tutto, dalle pietraie ai ghiaioni, strade bianche, pratoni, spiagge......per cui è difficile fare statistica. Immagino però che, terminata la transizione, basti scendere se lo senti sulle uova o portarsi le scarpette. Saranno sempre più leggere di due ferri e relativi attrezzi.........
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Ven Giu 11, 2010 15:34 Oggetto:
Per la cronaca.
Ho parlato con l'allevatore/addestratore, che è anche istr.fed.2°gr., è giovane, segue le competizioni (salto e dress), etc. etc. Insomma, lo giudico un competente, soprattutto in termini di addestramento e allevamento (produce ottimi cavalli).
Parere NEGATIVO. Secondo lui, un cavallo che lavora sportivamente con i terreni duri "si finisce" i piedi, transizione a parte. SE così non fosse, sarebbe il primo a sferrare.
A riprova, mi ha riportato il caso dei suoi puledri, che ovviamente nascono e stanno senza ferri fino alla doma e all'inizio dell'addestramento. Sostiene che dopo un pò che cominciano a lavorare, se senza ferri, "si mangiano" i piedi e dopo non ne hanno a sufficienza.
Citato il caso dei mustangs, mi ha detto che loro non lavorano ma si spostano a loro piacimento.
Purtroppo non posso tracciare rette con il caso dell'altra mia cavalla, sferrata da un anno, perchè lei non lavora. I piedi sono però ottimi, tondi, compatti, duri.
E ieri si è tolto l'anteriore destro, con pezzetto di muraglia annesso, portando a tre le sferrature in 28 giorni, malgrado i paraglomi.
Ora interviene il maniscalco che intende modificare i posteriori per evitare che si prenda.
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Ven Giu 11, 2010 15:49 Oggetto:
ci sono le scarpette apposta!
comunque che un cavallo che con la doma inizi a consumare un po' di più i piedi ci può stare visto che aggiungi un peso a un piede che non è abituato a portarlo.
se si desse il tempo al piede di adattarsi alla situazione non ci sarebbero problemi... è solo che spesso quel tempo che ci mette non va d'accordo con le tempistiche dell'addestramento...
ciao Jacques, ho assistito in diretta alla problematica che dici sulla mia cavalla, era alla corda con me attraversavamo un fossettino, ed ero lateralmente a lei.
La mia si è pestata con il posteriore, la punta del ferro dell'anteriore che esce posteriormente, l'effetto era un ferro anteriore piegato ma non strappato.
Ho rimediato non facendo uscire neanche un millimetro di ferro dell'anteriore, secondo me non ha senso toccare il posteriore.
Per la mia cavalla tutte le volte che si ferra il ferro viene tagliato un pezzettino (1 cm) per impedire che esca.
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Ven Giu 11, 2010 21:40 Oggetto:
Ci ho pensato anche io, malgrado sporga veramente niente.....sembra logico......il maniscalco CREDO voglia accorciare un pò di punta ai posteriori, mentre secondo l'allevatore sarebbe da fare agli anteriori, perchè così "li toglie prima" che arrivi il posteriore...............
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Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.