Inviato: Gio Ago 26, 2010 22:22 Oggetto: Sensibilità anteriori e scarpette
Salve a tutti.
Vorrei una vostra opinione riguardo gli anteriori della mia cavalla di cui posto le foto.
Premessa:
la cavalla è sferrata da dicembre e in questo periodo ha fatto solo paddock(8 ore al giorno) e box,senza lavorare.
Appena sferrata non ha avuto particolari problemi,dietro però si è chiusa molto,tanto da raggiungersi,situazione che dopo qualche settimana e pareggio si è risolta alla perfezione.
Davanti non ha degli appiombi perfetti e tende ad appoggiare i piedi in due tempi,prima la parte esterna e poi l'interna.
Dal 19 luglio ha cambiato scuderia e da una quindicina di giorni ha iniziato a lavorare:campo,tondino e passeggiate.
Il proprietario della nuova scuderia è sostenitore del barefoot e ha ideato il campo con un fondo dove ci sono parecchie pietroline,per far abituare i cavalli,mentre il tondino ha un fondo più sabbioso e meno duro.
La cavalla non ha dolore o sofferenze particolari.Quando però becca la pietra o deve fare una volta o la metto al trotto,inciampa e a volte zoppica per qualche passo.In passeggiata stessa cosa:se prende il sassolino inciampa.
Premesso che ho la mia vet di fiducia che è al corrente di tutto e il mio maniscalco/pareggiatore di fiducia,quindi sto solo chiedendo un consiglio ulteriore.
Il maniscalco dice che è normale,dovuto alla transizione e al fatto che non ha mai lavorato...quindi il piede magari in certi punti è ancora sensibile e non ha fatto "il callo".Il consumo è perfetto e regolare,unghia durissima,non si spezza o altro.Solo la muraglia un pò secca e basta.
Ora il gestore del centro,che ha seguito un corso barefoot,mi consiglia di mettere le scarpette,per evitare che possa avere danni maggiori.L'ha provata e dice che marca anche sull'asfalto,cosa che a me non sembra assolutamente.
Il maniscalco,invece,l'ha pareggiata 20 giorni fa e l'ho chiamato telefonicamente per un parere.Mi ha detto che è la transizione e che è normale.Di evitare le scarpette che rallenterebbero il tutto e continuare a lavorare finchè non si abitua.
Adesso metto le foto:sono i due anteriori,prima il destro(davanti e poi sollevato)e il sinistro.
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Inviato: Ven Ago 27, 2010 05:24 Oggetto:
le scarpette consentirebbero di mantenere una buona costanza di lavoro senza infiammare troppo i piedi.
è la transizione e la sensibilità che porta a quella reazione tipica, però visto che ci sono un paio di scarpette possono migliorare la vita ad entrame: tu non hai il problema di controllare i terreni su cui si muove a suo agio o no e lei riesce ad instaurare un movimento corretto che le reabiliti prima il piede.
che rallentino il processo.. forse.. su questo tanti dati non ci sono ancora.
se però il cavallo le indossa per un periodo limitato al lavoro e il resto del tempo è libero di muoversi su più terreni non è quell'ora quotidiana che blocca lo sviluppo del piede
Grazie per la risposta.
Ieri le ho fatto indossare un paio di scarpette,prese in prestito dal maneggio...e il problema è sparito completamente.Quindi sappiamo con certezza che è quello e solo quello...e già è buono.
Ieri,dopo la prova,ho chiamato il maniscalco che comunque verrà a vederla mercoledì(spero).
Nel frattempo mi ha detto di usare la tintura di iodio due volte a settimana da spennellare sulla suola.E che con le scarpette rischio di vanificare il lavoro e la pazienza avuti fin ora,perchè possono far ammorbidire la suola,non più sollecitata.
Pobabilmente ha la suola sottile e quindi ci mette un pò ad abituarsi.poi,alla fine,sono 20 giorni che lavora,non è che dopo un anno ha ancora problemi.
Rhox,nel maneggio dove sta ora,ci sono le capannine con piccolo paddoch(4x4?)stile parelli.Quindi non ha possibilità di muoversi molto e su terreni vari,cosa che invece fa in campo e in passeggiata,per questo anche io preferirei non metterle.Discorso diverso se ce l'avessi già a casa in 8mila mq di paddock...allora probabilmente le userei.
Se qualcun altro vuole aggiungere qualcosa,sarò ben lieta di leggervi!
Concordo con Rhox, è meglio che la cavalla si muova correttamente e con impulso con le scarpette, piuttosto che averla titubante e sensibile scalza. Se portate per un paio d'ore al giorno non creano grossi problemi di umidità ..
Sembra avere poca concavità , e questo di solito è dovuto a suole sottili lungo il perimetro del piede, per cui eviterei di farla lavorare scalza dove ci possano essere punti duri (ghiaia su fondo duro, ad esempio), almeno fino a quando non abbia recuperato un po' di concavità in più.
Tieni pulita e disinfettata la lacuna centrale dell'anteriore sinistro perchè mi sembra che possa esserci un po' di marcimento.
Sempre sul sinistro mi sembra che ci sia la barra mediale che ricopre buona parte della suola: riesci a dare una pulita alla suola con una spazzola di ferro e fare un altro paio di foto?
Grazie anche a Ipparco.
Dunque,per il marcimento che si intravedeva,nulla di preoccupante,lei è così:ogni giorno le pulisco i piedi.Un giorno trovo un anteriore o posteriore leggermente molle.Il giorno dopo qul piede è perfetto(senza che abbia messo nulla)e magari presenta la stessa cosa su un altro piede o su nessuno.
Mi sono documentata un pò in rete e ho visto che effettivamente una mancanza o poca concavità dà questi problemi.E anche che bisogna lasciare tempo alla barre di crescere per ammortizzare l'impatto col terreno,in modo che prima tocchi il fettone,poi i talloni e solo infine la punta.Quindi di stare attenti e non pareggiare troppo le barre...cosa che in effetti non facciamo mai.
Per il fatto della concavità ,il mio dubbio è questo:con le scarpette non si rallenta il processo,visto che il piede non ha questa grossa esigenza di adattarsi,avendo una protezione?Poi,il maniscalco mi dice di non metterle...e io sono parecchio confusa.
Da fine agosto ad oggi,non c'è stato alcun miglioramento.Abbiamo fatto un trekking a settembre di 90km con scarpette e le ho dovuto fare tre punture di antinfiammatorio,perchè non si muoveva più.
Ieri ha fatto visita ortopedica e controllo dei piedi:ha i piedi caldi e doloranti,sensibilissimi in punta.
La cavalla è 11 mesi che è sferrata.Da agosto lavora,ma prima stava in un grande paddock con presenza anche di pietre assieme ad altre 10 cavalle.Si muoveva molto giocando con loro,tant'è che abbiamo faticato a farla ingrassare.
Ora,se dopo 11 mesi siamo a questo punto e senza miglioramento,sia il pareggiatore sia la vet mi hanno detto di ferrarla.Sente tantissimo anche dietro(forse di più).
Potrebbe quindi rientrare nei casi di cavalli che non possono stare scalzi?Le ho provate tutte:iodio,solfato di rame,anche il catrame quando è piovuto.Nulla.Ora non so più che fare se non ferrare.
L'altro cavallo,il murgese,è scalzo da agosto.E' rimasto senza piede,però non ha dolore.Quindi mi hanno dato un integratore di biotina e la pomota iodurata da mettere in corona.Lui viene messo in tondino la mattina,che è una pietrai vera e propria,ma non ha alcun problema.
Mi hanno detto però di far passare qualche settimana dall'inizio della cura,in modo che iniziando a lavorare non si consumi l'unghia al punto da avvertire il dolore che adesso non ha.
Ciao, mi dispiace per le difficoltà che stai incontrando.
Sarebbe interessante poter vedere qualche foto attuale dei piedi della cavalla, per provare a capire cosa possa avere di preciso..
Diciamo che un punto che secondo me potrebbe essere critico dalle foto vecchie che avevi postato è il pareggio delle barre: può essere (le foto mi lasciano dei dubbi interpretativi) che venissero lasciate troppo lunghe, e questo (nel caso sia così) può creare dei problemi perchè va a schiacciare il corion della suola, e secondo alcuni può creare problemi anche al navicolare.
Prova a valutare il modo di moversi della cavalla con molta attenzione: appoggia i piedi prima con la punta o con i talloni? Se ci sono cause di sensibilità nella zona dei talloni, come ad esempio le barre lunghe, o il volume e la consistenza del cuscinetto plantare non sono tali da permettere l'atterraggio di talloni, la cavalla può andare avanti per anni ad appoggiare di punta senza fare progressi.
Per questo aspetto ti rimando al topic:
http://cavallo.forumer.it/about38464-cavallo.html
Brevemente, il succo è che atterrando di punta, il piede non lavora come deve, la circolazione diminuisce e quindi rallenta la crescita.
Inoltre il triangolare ha la punta affilata:
Se il piede appoggia di punta, questo bordo affilato preme ad ogni passo sul corion, e può generare sia l'infiammazione che il dolore.
Se dovessi notare che la cavalla appoggia di punta basterebbe a spiegare tutti i problemi che hai incontrato. Facci sapere, ciao
Il tuo cavallo cosa mangia e in che quantita' ?
Come gli viene somministrato il cibo ?
Pascola ? se affermativo, che tipo di pascolo ?
Che tipo di abbeverata ? con le tazzette o a volonta' (vasca o simili) ?
Usi integrazioni minerali e vitaminiche ? se le usi, con quali caratteristiche ?
Il problema è che,se pareggissimo le barre,poi non mi ritroverei con la cavalla zoppa tronca,se già adesso ha dolore?
Alberto Marozzi
-mangia foraggio tre volte al giorno,per un totale di 7kg circa e 4 kg di mangime suddiviso in due somministrazioni,mattina e sera
-il fieno a terra e il magime in mangiatoia sempre a terra
-adesso non pascola,ma lo ha fatto da dicembre fino a metà luglio.Prato polifita
-abbeveratoio con linguetta da premere
-non uso integratori di alcun tipo.Lo scorso inverno ho somministrato olio di fegato di merluzzo.Da allora più niente
-fino a luglio le è stato dato il foraggio pressato,maggengo,di ottima qualità .Da luglio ad ora foraggio normale,sempre maggengo,sempre ottimo,prato polifita,di un bel verde giallo,profumato,privo di polveri,senza particolare presenza di medica
-mangime del pa°lio,adatto sia al mantenimento che al sostentamento(è con quello che l'ho fatta ingrassare),composto in larga parte da 5 schiacciati,carrube,soia,mais,vitamine e sali.Il gestore del maneggio dove mi trovo lo trova molto buono e vorrebbe prenderlo per i suoi cavalli
-Peso...guarda sarà tra i 550 e i 600.E' alta,1.68 circa,ma molto ben piazzata come ossatura(lo puoi vedere anche nei video).
Infatti come ferri dovrebbe avere un 6 o 7 come misura.
Sì, direi che atterri di punta, con gli anteriori sono abbastanza sicuro, sui posteriori mi sembra ma non ne sono certo al 100%. Del resto video e foto possono sempre trarre in inganno.
Se non risolvete questo aspetto, miglioramenti è difficile che ne avrete..
Citazione:
Il problema è che,se pareggissimo le barre,poi non mi ritroverei con la cavalla zoppa tronca,se già adesso ha dolore?
Ragiona un secondo: ti sto dicendo che le barre troppo lunghe potrebbero (chiaramente è da verificare con cura prima di intervenire in qualunque modo) essere la causa della dolorabilità ai talloni che causa l'atterraggio di punta ed i problemi che questo genera.
Chiaramente sarebbero da pareggiare quel tanto che basta per renderle passive rispetto alla muraglia esterna ed evitare che interferiscano col normale elaterio, non oltre. Se fatto bene questo non indebolisce il piede nè causa sensibilità , ma, al contrario, rimuove una possibile (anzi, direi probabile a questo punto) causa di sensibilità o dolenzia. L'altra cosa da verificare è lo sviluppo dei cuscinetti plantari, che dalle foto sembra buono, ma è da controllare comunque, per poterlo escludere come causa.
Per quanto riguarda l'alimentazione, lascio la parola ad Alberto, che so essere persona più esperta e competente di me in materia.
Ipparco grazie per la spiegazione.Potrei parlarne col pareggiatore.
Vorrei inoltre aggiungere che le abbiamo trovato un problema ad una grassella,a livello tendineo,sicuramente un vecchio trauma.Ora,questo problema che adesso cureremo,può interferire/aggravare la situazione?
E il fatto che abbia molto dolore anche sui posteriori?Sempre per l'atterraggio?
Tenendo conto che mi sto basando su alcune foto vecchie di mesi e due filmati con una definizione limitata, e che quindi si tratta di ipotesi tutte da verificare, credo che anche ai posteriori i problemi possano nascere dall'atterraggio di punta. Quali siano le cause di questo lo dovete capire voi, però, anche perchè dei posteriori non ho visto nemmeno una foto, quindi mi baso solo sull'ipotesi che siano stati pareggiati più o meno come gli anteriori e sui filmati.
Il problema alla grassella (suppongo tu ti riferisca al ginocchio) può interferire col movimento, come la maggior parte delle lesioni pregresse, ma a meno che non sia una cosa grave (e non credo, in base ai filmati) non dovrebbe giustificare la sensibilità che hai descritto. E' possibile/probabile che possa generare degli sbilanciamenti nel consumo e nella crescita, ma non dei problemi come quelli che hai descritto..
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