Registrato: 02/08/08 18:11 Messaggi: 3463 Località: Paddock con Capannina ^_^
Inviato: Sab Ago 23, 2008 14:38 Oggetto: Re: Accademia Federigo Caprilli
Col. Paolo Angioni ha scritto:
CUT
Ovviamente l'insegnamento si rivolgerà a cavalieri che siano già a un livello non di principianti, in grado di diventare, un domani, istruttori brevettati di monta sugli ostacoli italiana.
CUT
...chissà perchè, questa postilla mi ha fatto venire una voglia di brevetto pazzesca. Però...devo restare coi piedi per terra e rendermi conto che non è alla mia portata. PERO'...continuo a vederla in modo positivo, perchè è un grande passo avanti verso la creazione di una "classe di uomini di cavalli" davvero qualificati e che alzeranno il livello attuale italiano.
...sarebbe bello però se i futuri testi fossero acquistabili anche dal 'pubblico non accademico'..
Ragazzi e ragazze del forum mi raccomamdo buttatevi in questa accademia, è un'esperienza unica in Italia, non fate come me, ho 36 anni e mi sento una vecchia con molti rimpianti equestri".
Registrato: 03/09/08 18:58 Messaggi: 11914 Località: la bassa modenese ma sono toscana
Inviato: Mar Feb 24, 2009 18:49 Oggetto:
Egr. Colonnello
leggo solo ora della splendida iniziativa che avete sviluppato. Spero che presto abbiate un vostro spazio adeguato per sviluppare una scuola che sforni dei veri istruttori e uomini di cavalli. Se ne sente molto il bigno. Aime io sono un po distante e quello che è peggio ancora principiante. Spero un iorno di essere in grado di poter partecipare a imparare, sopratutto equitazione di campagna. Con i miei sinceri auguri di ottimo lavoro.
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Gio Feb 26, 2009 23:31 Oggetto: Accademia
Cara Bambolik,
come ho già scritto, siamo all'inizio e c'è tutto da fare.
Come primo provvedimento bisogna mettere nero su bianco che cosa insegnare. Le teste sono tante e molte molto autorevoli. E più le teste sono autorevoli meno sono disposte alle concessioni.
Un libro, un testo, un manuale che stabilisca l'insegnamento o è scritto da un solo autore, riconosciuto come il più autorevole e il più competente in materia, oppure deve per forza essere frutto di un lavoro collettivo in cui la mediazione tra le varie teste autorevoli fa da collante per produrre un testo chiaro, completo, per quanto possibile indiscutibile, al quale tutti possano rivolgersi per avere indicata la strada maestra.
Soltanto questo lavoro prenderà parecchio tempo. Il lavoro sarebbe facilitato se in Italia ci fosse una letteratura equestre testimoniaza di grandi maestri italiani che facesse testo e che fosse accettata da tutti. Purtroppo in Italia, a parte gli scritti di Caprilli, pochi, che riguardano solo un certo impiego del cavallo e che non scendono nei dettagli, nulla c'è di simile. Perciò il concetto di equitazione è molto ampio e si può dire che ciascuno ha il suo. Specialmente in cavalieri che sono stati grandi e grandissimi nella competizione. Competizione di salto ostacoli, che non è tutta l'equitazione.
Come vede c'è molto da fare e il lavoro non è facile.
Registrato: 03/09/08 18:58 Messaggi: 11914 Località: la bassa modenese ma sono toscana
Inviato: Dom Mar 01, 2009 19:18 Oggetto:
Egr. Colonnello,
sono convinta che anche se le parti in gioco sono di alta caratura e quindi autorevolezza e carattere, se l'intento, che vedo molto chiaro, è quello di costituire una struttura che sia riferimento vero per chi vuole progredire e ben fare, con le dovute messe a punto e diplomazia, e qui occorre una persona estremamente abile, verrà ragginto un risultato così solido che durerà e crescerà per anni. Le dure partenze a me hanno insegnato che gli arrivi sono favolosi.
Con stima
Buon lavoro.
Gabriella
Gentile Colonnello, come procede la redazione del Manuale di Equitazione dell'Accademia caprilliana? Si sta concretizzando una linea comune nella stesura delle linee guida? Come lei ha ben spiegato, certo non è un'impresa da poco, ma credo di interpretare il pensiero di molti se dico che siamo veramente in trepida attesa...
Ci dia buone notizie... So bene che è un impegno faticoso, ma ormai avete creato grandi aspettative e speranze: l'equitazione italiana ha bisogno di voi!
Auguro di nuovo a lei e a tutti gli altri autorevoli esperti buon lavoro...
Il Colonnello è stato così gentile da inviarmi una copia. Purtroppo non ho potuto scannerizzare il testo perchè il manuale è rilegato e non volevo in nessun modo rovinarlo. Lo sto finendo di leggere, purtroppo con due bambini piccoli in casa il tempo per la lettura è davvero scarso. E' mia intenzione, non appena avrò finito, aprire un topic apposta per prestarlo (ma non regalarlo!) a chiunque lo desideri. La mia idea è che si crei una catena per passare il libro di mano in mano a tutti gli interessati. Con la speranza che alla fine mi ritorni indietro...
Caro Colonnello,
ho chiesto delle informazioni sui corsi tenuti al G.E.S.E di Bologna: le modalità d'accesso, i requisiti, e le tipologie di corsi destinati agli allievi.
Con tutta franchezza non condivido il fatto che la nostra esperienza equestre debba essere valutata, ai fini dell'accesso ai corsi, solo ed esclusivamente sulla base del conseguimento della patente B.Q. rilasciata dalla F.I.S.E.
Non crede sia una misura "discriminatoria"(chiedo senza alcun tono polemico un suo sincero parere)?Se si pensa a quei cavalieri che hanno lavorato individualmente senza dedicarsi all'agonismo, o a coloro che hanno conseguito patenti da un altro ente (diverso dalla Fise), o ancora a coloro che per scelta non hanno voluto mai aderire alla FISE , si crea una disparità che poggia le sue basi esclusivamente su un "fregio" che in realtà non riesce in concreto a determinare la bravura e la predisposizione di un soggetto piuttosto che di un altro(vi sono infatti cavalieri che pur avendo conseguito il Brevetto Q. FISE mancano di alcune nozioni fondamentali dell'equitazione).
Forse sarebbe più attendibile valutare il livello di un cavaliere sottoponendolo a delle prove con cui si possa determinare il corso di partenza adatto a questo...
Gentile Colonnello, io non critico lei, il quale è sempre pronto ad aiutarci e a renderci partecipi delle sue importanti conoscenze in materia equestre.
La mia è una critica aperta al sistema e alla gestione Fise, che parecchie volte, e specialmente negli ultimi anni, ha contribuito a danneggiare lo sviluppo e l'accrescimento dello sport equestre in Italia, alimentando una struttura classista dell'accesso agli sport equestri .
Mi auguro di cuore che questa "Accademia", che per molti rappresenta tantissimo, non ricada in questi errori.
La ringrazio ancora per tutto quello che fa per noi....
Filippo
Inviato: Ven Apr 03, 2009 13:28 Oggetto: Re: copiare
luigi ha scritto:
...perdonami non voglio essere in nessun modo polemico...
non rovinarlo = non divulgarlo (o divulgarlo poco)
credo che l'intento autentico del Colonnello sia stato quello di divulgare, aggiungo io "il più possibile"
ripeto NON VOLEVO ESSERE POLEMICO.
cordialmente Luigi
Non preoccuparti, non mi offendo e la tua osservazione è giusta. Se qualcuno prende il libro e riesce a scannerizzarlo, sarà un vantaggio per tutti. In effetti era questa la mia idea iniziale pensando che mi arrivassero delle normali fotocopie, ma poi è arrivato il libretto e, francamente, mi seccava rovinarlo. Ribadisco la mia disponibilità a dare il libro a chiunque lo desideri.
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