L'Accademia ha lo scopo di far conoscere, di diffondere e di insegnare, rilasciando brevetti, il Sistema Naturale di Equitazione per la pratica del salto ostacoli.
Ultima modifica di Col. Paolo Angioni il Mar Lug 01, 2008 20:53, modificato 1 volta in totale
Per ora - ripeto quanto ho scritto sopra - è tutto da fare.
Prima di tutto un testo o i testi di studio che, collegadosi ai principi e agli scritto di Caprilli che informano il Sistema Naturale di Equitazione, diano modo di studiare il modo di montare e di addestrare in funzione dell'equitazione di campagna e del salto ostacoli.
Per il momento, presso il G.E.S.E. di Bologna, potrebbero iniziare brevi corsi per cavalieri che desiderano apprendere e applicare il Sistema. Ma è ancora da decidere.
Ovviamente l'insegnamento si rivolgerà a cavalieri che siano già a un livello non di principianti, in grado di diventare, un domani, istruttori brevettati di monta sugli ostacoli italiana.
L'attività più importante, quando l'Accademia sarà costituita, sarà la formazione di un corpo di insegnati che diffonda per l'Italia e poi anche all'estero, il modo (che fu) italiano di montare sugli ostacoli.
Ripeto. E' ancora tutto da stabilire. Siamo ai primi passi dopo aver compiuto il primo e più importante: fondare quello che non c'era : un ente, che è stato chiamato accademia, per far vivere o rivivere l'insegnamento di Federigo Caprilli, oggi praticamente sconosciuto nella sua patria.
Gentile Colonnello,
innanzi tutto vorrei esprimere le mie congratulazioni a Lei e a tutti i Soci fondatori dell'Accademia per l'impegno davvero grande che avete assunto, e vi auguro di cuore (ma lo auguro anche e soprattutto all'equitazione italiana!) di raggiungere tutti i traguardi che vi siete prefissi.
Vorrei cortesemente sapere se i testi di studio che verranno prodotti saranno diffusi e se sarà quindi possibile leggerli anche a quelli, come me, che non praticano l'equitazione a livello agonistico. Io ho letto con grande interesse, su consiglio del mio istruttore, il libro di Giubbilei che raccoglie gli scritti di Federigo Caprilli, e mi piacerebbe molto poter ampliare le mie conoscenze sull'insegnamento di questo grande cavaliere italiano . Grazie.
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Mar Lug 01, 2008 20:50 Oggetto: Testi di studio
Cara Lady Brise,
i testi saranno a disposizione di tutti gli interessati e avrà certamente la possibilità di approfondire e ampliare le sue conoscenze sul modo di intendere l'equitazione di Federico Caprilli, modo che ha dato origine al "Sistema Naturale di Equitazione", diffusosi in tutto il mondo all'inizio del Novecento.
Sappia, comunque, che la fonte di tutto è proprio il generale Carlo Giubbilei (1872 - 1959), il quale è l'unico biografo di Caprilli, del quale era collega, amico e allievo. Il testo di Giubbilei, Caprilli, vita e scritti, è fondamentale. Tutti coloro che hanno scritto su Caprilli hanno preso di lì.
Pensi che c'erano già discordanze tra gli stessi allievi diretti di Caprilli a proposito dell'insegnamento del maestro e delle parole che usava durante l'istruzione. Nel 1955, sulle pagine de "Il Cavallo Italiano", che era la rivista mensile, organo ufficiale della FISE, c'è stata una vivacissima discussione (che è diventata polemica, poi scontro) alla quale hanno preso parte i più importanti maestri italiani, tutti allievi diretti di Caprilli. Di allievi diretti non ce ne sono più. Rimangono (pochi) allievi di allievi diretti. Mettere d'accordo gli allievi di allievi, temo, sarà ancora più difficile che mettere d'accordo gli allievi diretti. Che non si misero d'accordo. Questo per rappresentarle solo una difficoltà di non poco conto.
Si tratta di adattare i procedimenti di istruzione del cavaliere e di addestramento del cavallo alle richieste dell'equitazione di salto ostacoli attuale, richieste che, quando Caprilli montava e insegnava, erano inimmaginabili.
La ringrazio per la sua cortese e chiarissima risposta, e rinnovo i più sinceri auguri di buon lavoro a Lei e a tutti coloro che sono impegnati in questa non facile impresa.
la sede sarà a Bologna. La sede sarà nuova, costruita su un terreno concesso dal Comune. Probabilmente l'attività inizierà prima in un centro che metterà a disposizione i propri impianti. Ma è ancora tutto da decidere.
Registrato: 30/06/08 14:53 Messaggi: 57 Località: Roma
Inviato: Lun Lug 14, 2008 20:37 Oggetto:
Gentile Col. Angioni,
sapevo di questa bella, utile iniziativa, per chi ama l'arte del ben equitare. Ne sono assolutamente felice, come sono felice che tra i fondatori ci sia il mio istruttore - Geremia Toia - un gentiluomo fuori e dentro il campo ostacoli.
Volevo congratularmi con Lei, Col. Angioni, per tutto quello che fa (tanto, è tanto) per questo impareggiabile mondo (una curiosità : nel 2003 ho comprato a Torino presso una libreria, la grande foto del grigio che salta, ripreso frontalmente, montato magnificamente da un Signore in divisa. L'ho fatta incorniciare ed occupa, da 5 anni, una parete di casa mia).
Registrato: 30/06/08 14:53 Messaggi: 57 Località: Roma
Inviato: Mar Lug 15, 2008 22:39 Oggetto:
Caro Colonnello,
Aberali il grande p.s.i. che con Suo fratello ha vinto Piazza di Siena senza imboccatura (in barba ai sussurratori e Pat Parelliani)...Ma nella mia foto ha il filetto, mi pare.
Comunque cercherò di comprare anche questo libro (raccomandato da Lei, è una garanzia).
Caro Colonello,
sono veramente felice della creazione di questa accademia,
finalmente si è raggruppato la migliore equitazione di questo secolo, spero solo che i giovani vostri allievi siano in grado
di capire l'importanza dell'impegno, della fatica, delle delusioni,
delle vittorie e l'umiltà che avete avuto nelle vostre carriere.
Spero inoltre che instauriate un rapporto più sereno,leale
con gli allevatori italiani e che possiate crescere insieme binomi
di altissimo livello. Non ho dubbi su questo, le carte ci sono tutte
le competenze anche vi auguro un buon lavoro.....
p.s. sono un sognatore che negli anni 90 sperava in una accademia
di equitazione e alta scuola italiana
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