Inviato: Mer Gen 05, 2011 19:02 Oggetto: tranquillizzare un cavallo in passeggiata
ciao a tutti, vi riporto un episodio che mi è successo oggi con il cavallo che ho in mezza fida.
E' un castrone arabo di 1.60 m di 18 anni che ha fatto gare di endurance e che ha avuto un passato un po' burrascoso.
Penso che ne abbia prese parecchie, e ha sempre avuto la fama del cavallo che scappa di mano, che se vede un pratone non si riesce a fermare ecc ecc (chi l'aveva, appena il cavallo scappava si attaccava alle redini e ovviamente il cavallo si appoggiava e spingeva..)
Quando l'ho preso in 1/2 fida, 2 mesi fa era ridotto uno scheletro, chiuso in box da non so quanti mesi, con le orecchie basse gli occhioni tristi.. nonostante ciò mi sono innamorata.
Ho cercato di rimetterlo in forma seguita dal veterniario, sia con l'alimentazione sia col movimento.
Dapprima solo tanto lavoro alla corda, poi da sella, ancora più lavoro in distensione.
All'inizio girava sempre con la testa al vento e quindi era difficilmente gestibile, ed ora, dopo 2 mesi di quotidiano lavoro, sembra un quarter (nel senso che si è irrobustito e lavora tranquillamente con l'incollatura distesa ed ha un atteggiamento sereno).
Bene, tutto ciò in maneggio.
Stamattina siamo usciti per la prima volta in passeggiata con l'istruttore ed è stato un calvario!
Il cavallo era agitatissimo, occhio, sbarrato, sudava come una fontana, trotticchiava nervosamente e quasi non mi ascoltava.
Ovviamente tutto il lavoro di distensione fatto in maneggio, in passeggiata si è rivelato inutile.. era teso come una corda di violino! Ho cercato di farlo andare capofila pensando che si sentisse in competizione con l'altro cavallo ma non c'è stato verso: sia davanti che dietro sbuffava e trottava nervosamente.
Non mi è mai scappato di mano, nel senso che lo sentivo fremere sotto il mio sedere ma non è mai partito al galoppo sfrenato.
Poi, siamo tornati in maneggio, gli ho messo la copertina in pile e l'ho portato a brucare, sperando che si calmasse poi l'ho rimesso in box.
Oggi pomeriggio sono tornata in maneggio per pulirlo e portarlo fuori al paddoc e mi ha accolto con le orecchie indietro, appena ho provato a passergli la brusca si e inc.. nero! ho provato a calmarlo, a dargli da bere (aveva i "buchi" dietro al costato) ma niente!
Allora l'ho portato nel campo e l'ho lasciato libero: si è fatto qualche giro di galoppo poi si è fermato, si è sdraiato e si è impanato per bene come una cotoletta (per la mia gioia!!) ed è ripartito. Quando mi si è avvicinato mi sembra di aver intuito che era finalmente calmo, allora l'ho portato di nuovo fuori a brucare l'erba e gli ho dato da bere ed ha bevuto 1 secchio d'acqua, poi per curiosità l'ho montato una mezz'oretta facendo un po' di avoro in piano.. era un gioiellino, calmo e pacifico come sempre!
Allora io mi chiedo.. perchè questa mattina era così agitato? E' possibile che faccia questa associazione: uscire dal maneggio=gara gara=devo correre se no mi danno delle botte
non mi fanno correre=oddio oddio entro in panico??
Volevo chiedere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e magari possa spiegarmi come rasserenarlo in passeggiata.
Ringrazio anticipatamente chi avrà voglia di leggere questo papiro!!
Registrato: 29/11/05 22:21 Messaggi: 727 Località: Torino
Inviato: Mer Gen 05, 2011 19:38 Oggetto:
Secondo me la risposta al tuo problema ce l'hai già ...solamente tanto lavoro fuori, così come hai fatto nel recinto...
Se veramente ha avuto un passato burrascoso come dici, il suo comportamento è normale, non credi?
Allora, armati di tanta pazienza, come hai fatto fino ad ora e per la primavera sarai pronto a uscire con lo stesso cavallo che in manggio è un santo...e non col suo gemello fuori di testa!!
Ho sperimentato di recente un approccio molto ma molto graduale, nel quale l'abilità sta nel chiedere al cavallo ciò che si sente di fare e poi... un pelino in più.
In altre parole, metti il naso fuori e vedi fino a quando il cavallo è più o meno tranquillo, poi quando vedi che si innervosisce, gli chiedi di andare un po' avanti, lo premi, lo rassicuri e poi con calma si torna a casa, ma QUANDO LO VUOI TU.
Il giorno dopo un po' di più.
La logica è quella dell'approccio graduale che consente al cavallo di rassicurarsi e di prendere confidenza, insomma di abituarsi.
Tu da parte tua devi capire quanto puoi chiedergli prima che scoppi il panico. Non è manco male smontare, pur di non cedere alle sue richieste di tornare.
Metti in conto un periodo lungo, metti in conto che un cavallo ci mette un bel po' a capire e a fidarsi, ma quando ciò avverrà , ti renderai conto che ne sarà valsa la pena.
il mio consiglio è quello di lavorare un po' in maneggio in maniera da non uscire almeno i primi periodi con il cavallo carico e poi di uscire in passeggiata e fare solo passeggiata!
Intendo passo e relax perchè spesso questo tipo di cavallo ha associato all'uscita lo stress di essere lanciato al galoppo dal cancello d'uscita fino al ritorno e se lo aspetta e quindi si agita al sol pensiero ... ci vuole un po' di tempo ma fidati funziona!
Poi piano piano quando riesci a fare un'uscita al passo tranquillo puoi iniziare a chiedere un po' di trotto e poi via via il galoppo ... ma con molta gradualità !
Registrato: 24/06/09 15:51 Messaggi: 253 Località: torino
Inviato: Dom Gen 09, 2011 12:41 Oggetto:
quello che dice thomas è perfetto!
io ho una cavallina araba, che fino a quando lo presa io, veniva presa sellata, mandata pancia a terra nei campi e rimessa in box!
morale, la cavalla senza sella pare un mulo, sellata pare una iena in procinto di uccidere!
ho preso, e parte lavoro in campo sono uscita parecchio in passeggiata da sola, lei sellata di tutto punto, e io a fianco con la lunghina in mano!
lei così piano piano ha associato sellata= non necessariamente pancia a terra!
ora dopo mesi abbiamo raggiunto il traguardo che in passeggiata da sole o con al massimo 2 cavalli a fianco siamo tranquille, pacate e facciamo passo!
quando siamo in una decina un pò meno, ma piano piano arriveremmo pure a quello!
a una cosa, quando monto in campo lavoro a tutte le andature, quando esco, proprio per evitare che si innervosisca nuovamente, fa solo del gran passo!
piano piano arriveremmo a trottare, ma con moooolta calma!
A proposito: giusto oggi sono riuscito a chiudere un cerchio che mi aveva dato da pensare per anni.
Una cavalla che gestita a terra era una patata, da montata ne faceva di tutti i colori, un disastro equino nel vero senso della parola: sembrava sempre che si sentisse inseguita da un branco di tigri.
Ho parlato con chi, tanti anni fa, ha assistito suo malgrado a come è stata domata: sella in groppa, frustate sul sedere e galoppo pancia a terra.
Mi sembra fin troppo ovvio che questa cavalla ne sia uscita traumatizzata.
Ho profuso anni di sforzi per cercare di tranquillizzarla con risultati che tutto sommato pian pianino stavano arrivando. Poi ad agosto il fato è stato avverso, ma questa è un'altra storia.
L'anno scorso dove monto c'era un tipo ... il classico sella buttata su e poi via al galoppo andata e ritorno ...
Una volta mi si avvicina e mi chiede se il mio cavallo entra in acqua ... io rispondo di sì e lui mi chiede se potevamo andare a guadare insieme perchè l'ultima volta il suo cavallo si è impantanato in un punto sabbioso e non riusciva ad uscire e da allora non vuol più andare in acqua!!!! ( ma va? ma dai? chissà perchè povera bestia!)
Ecco il cavallo di questo "signore" appena vedeva arrivare la sella iniziava a sudare alla grande a ballare sul posto e a strabuzzare gli occhi ... direi che non ci siano dubbi slla causa-effetto di questa situazione!
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Lun Gen 10, 2011 10:41 Oggetto:
anche io propongo le uscite a piedi e sempre un pochino più in là ..
per il resto fa un gran bene portarsi qualcosa da mangiare dietro in modo da rilassare il cavallo se si agita..
anche io propongo le uscite a piedi e sempre un pochino più in là ..
per il resto fa un gran bene portarsi qualcosa da mangiare dietro in modo da rilassare il cavallo se si agita..
Se penso ai risultati eccezionali che sto ottenendo con la mia attuale cavalla, che più che da cavallo si comporta sempre più come un cane, mi vengono i brividi al pensiero di colori i quali trattano in maniera traumatica i nostri insostituibili amici solipedi.
Il tempo dedicato con calma ad ogni cosa paurosa, ad ogni ostacolo che sembra insormontabile, si ripaga centomila volte quando poi il cavallo si fida di te e va dovunque gli chiedi.
D'altra parte, Sally accetta anche "i suoi errori", quando parte in quarta sicura di conoscere la strada e poi si pianta mogia mogia dopo esser corsa di qua e di là , aspettando che la tolga d'impaccio.
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Lun Gen 10, 2011 14:21 Oggetto:
purtroppo thomas però non tutti i cavalli hanno il carattere per farlo..
ci sono gli imbranati cronici e quelli talmente timidi che non tireranno mai fuori l'iniziativa. qualsiasi sia il trattamento..
detto ciò, più hai un rapporto "alla pari" più il cavallo è stimolato..
Ciao a tutti e grazie per avermi raccontato le vostre esperienze.
Preciso che le uniche uscite che abbiamo fatto insieme, sono state con 2-3 cavalli super polleggiati e al passo (gli altri), mentre io facevo continuamente il piaffe!
Comunque, l'idea è di cominciare a fare delle passeggiatine fuori dal maneggio alla lunghina, poi quando vedo che mi segue senza girarsi sempre indietro per vedere la scuderia, proverò a fare la stessa cosa mettendo la sella e poi montando.
L'altro giorno, ho provato a fare 50 m fuori dal maneggio alla lunghina ma non è andata benissimo... mi seguiva ma aveva l'occhio impaurito e si voltava sempre indietro, poi, visto che stava per impanicarsi, l'ho portato di nuovo a brucare vicino al maneggio... non volevo lasciargli un cattivo ricordo.
Piano piano ce la faremo...
Anche a me fanno letteralmente inc... quelli che maltrattano i nostri amici. Mi hanno raccontato, ma mi auguro che non sia vero, che il tizio che ha domato il cavallo oggetto del topic per domare i puledri li lega corti ad un palo con la testa alta per 2 giorni senza acqua e cibo, poi gli mette la sella e guarda caso stanno buoni buoni, e se non dovessero sottomettersi ricomincia daccapo. PAUROSO!!!
Ciao a tutti e grazie per avermi raccontato le vostre esperienze.
Preciso che le uniche uscite che abbiamo fatto insieme, sono state con 2-3 cavalli super polleggiati e al passo (gli altri), mentre io facevo continuamente il piaffe!
Comunque, l'idea è di cominciare a fare delle passeggiatine fuori dal maneggio alla lunghina, poi quando vedo che mi segue senza girarsi sempre indietro per vedere la scuderia, proverò a fare la stessa cosa mettendo la sella e poi montando.
L'altro giorno, ho provato a fare 50 m fuori dal maneggio alla lunghina ma non è andata benissimo... mi seguiva ma aveva l'occhio impaurito e si voltava sempre indietro, poi, visto che stava per impanicarsi, l'ho portato di nuovo a brucare vicino al maneggio... non volevo lasciargli un cattivo ricordo.
Piano piano ce la faremo...
Anche a me fanno letteralmente inc... quelli che maltrattano i nostri amici. Mi hanno raccontato, ma mi auguro che non sia vero, che il tizio che ha domato il cavallo oggetto del topic per domare i puledri li lega corti ad un palo con la testa alta per 2 giorni senza acqua e cibo, poi gli mette la sella e guarda caso stanno buoni buoni, e se non dovessero sottomettersi ricomincia daccapo. PAUROSO!!!
Ciao a tutti e grazie per avermi raccontato le vostre esperienze.
Preciso che le uniche uscite che abbiamo fatto insieme, sono state con 2-3 cavalli super polleggiati e al passo (gli altri), mentre io facevo continuamente il piaffe!
Comunque, l'idea è di cominciare a fare delle passeggiatine fuori dal maneggio alla lunghina, poi quando vedo che mi segue senza girarsi sempre indietro per vedere la scuderia, proverò a fare la stessa cosa mettendo la sella e poi montando.
L'altro giorno, ho provato a fare 50 m fuori dal maneggio alla lunghina ma non è andata benissimo... mi seguiva ma aveva l'occhio impaurito e si voltava sempre indietro, poi, visto che stava per impanicarsi, l'ho portato di nuovo a brucare vicino al maneggio... non volevo lasciargli un cattivo ricordo.
Piano piano ce la faremo...
Anche a me fanno letteralmente inc... quelli che maltrattano i nostri amici. Mi hanno raccontato, ma mi auguro che non sia vero, che il tizio che ha domato il cavallo oggetto del topic per domare i puledri li lega corti ad un palo con la testa alta per 2 giorni senza acqua e cibo, poi gli mette la sella e guarda caso stanno buoni buoni, e se non dovessero sottomettersi ricomincia daccapo. PAUROSO!!!
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Gio Gen 13, 2011 17:17 Oggetto:
Gli interventi fatti sono ben condivisibili.
Solo gli umani riescono a ridurre così i cavalli, e solo altri umani possono risolverli. Però devono essere sensibili e pazienti almeno quanto rozzi e violenti sono stati quelli che hanno fatto il casino.
In più, è un arabo, ovvero una razza di per sè "insanguata".
Il cattivo maneggio lascia impronte più forti nei cavalli caratteriali ed energici. Comunque, parti dal concetto che un cavallo ansioso, tale resta finchè campa, è il suo carattere. Potrai però ottenere una fiducia in te (cavaliere) tale da consentire all'animale di dominare l'ansia perchè protetto e guidato.
C'è di buono che si tratta di una razza "intelligente" se a dir così non passo da "razzista".
Quindi, va bene ciò che ti è stato detto.
1. dare esperienze positive sulle uscite che contrastino con quelle negative avute. Fuori non è "tutto male". Si può anche fare un giretto, arrivare in una radura, farsi una mangiata d'erba, risalire e tornare a casa fischiettando. Pas mal.
2. rassicura. Hai un bimbo che ha paura del buio. Lo carezzi, abbassi l'energia, alleggerisci gli aiuti. Dai l'idea di dargli una relativa libertà , che possa scappare, questo aiuta, non lo tenere ingabbiato negli aiuti, questo lo fa sentire impedito a scappare. Non devi avere paura, irrigidirti o peggio attaccarti. Intervieni solo quando esce dal seminato, non ad ogni piccola azione. Scarta? Non è successo niente, carezza, e avanti. Se trottigna, cedi pian piano le redini pronta a richiamare se accelera, richiami e poi rendi, levagli appoggio piano piano, smorza il trotto con l'assetto, spegnilo.......deve provare il piacere di camminare senza far fatica e senza che succeda una beneamata....
Lascia perdere le "rambate", quelle cose che se ha paura tu ce lo devi mandare contro, chi comanda qui, etc etc. Se ha paura di una cosa, evitala, vai dove è più tranquilllo. Roma non fu fatta in un giorno. Solo cerca di essere furba, sei TU che NON VUOI passare da lì, non LUI che non vuole tu obbedisci.
3. premia. Appena fa un microscopico progresso, premia retoricamente, esageratamente. Carezze, allentamento redini, persino scendere e tornare a casa.......Più enfatizzi i suoi microprogressi, più lui li scoprirà ed esalterà . Meno consideri le grandi stupidaggini che fa, più lui tenderà a non ripeterle o a ridurle. Sembra una cretinata, ma questa è la vera "arma segreta" con i cavalli. Funziona talmente bene che verrebbe da usarla anche con gli umani!
Per il resto, auguri.
(P.S. AMO gli arabi, per questo sono intervenuto, ho montato per 15 anni una AA con il muso a trombetta che sembrava un'arabona da 1.67.......l'ansia di Giosuè in trek. Poi, appena ho capito........siamo andati anche a casa di Belzebù di notte da soli. Grandi soffiate, ma poi andava dove volevo)
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a pagina 1, 2, 3Successivo
Pagina 1 di 3
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.