Inviato: Sab Dic 18, 2010 22:31 Oggetto: E' giusto?
Monto da ormai 8 anni,e da poco ho cominciato a saltare oltre i 9O cm.
Ma,delle mie amiche,in 3 anni di equitazione saltano i 115 e i 12O.
E' giusto?
Volevo solo le vostre opinioni,se il topic crea polemiche,sarà cancellato.
Semplicemente cercavo di capire,non volevo intendere quello,diciamo che forse il mio maneggio non è molto puntato verso il salto,tutto qui.
Da noi tutti montano da parecchio tempo,e solo 2 o 3 escono frequentemente in gara o saltano più di 1 m.
Diciamo che facciamo molte passeggiate,poi era solo una domanda,se è quella la tua risposta fa lo stesso,solo che noi non siamo un maneggio affiliato alla FISE,quindi pensavo potesse essere legato a quello,o semplicemente da tipi di insegnamenti diversi,tutto qui.
Purtroppo l'equitazione è complicata. E complicato è l'apprendimento e il conseguente avanzamento nelle capacità . Ci sono molto fattori che sono coinvolti in tale processo: abilità del cavaliere, cavallo giusto, istruttore giusto, circolo giusto, voglia di progredire, voglia di rischiare, paure varie, soldi, etc...
Inviato: Dom Dic 19, 2010 20:54 Oggetto: Re: E' giusto?
Fiammy. ha scritto:
Monto da ormai 8 anni,e da poco ho cominciato a saltare oltre i 9O cm.
Ma,delle mie amiche,in 3 anni di equitazione saltano i 115 e i 12O.
E' giusto?
Volevo solo le vostre opinioni,se il topic crea polemiche,sarà cancellato.
ciao ti dico subito che dipende da molti fattori come x esempio l'attitudine a migliorare dell'allievo e l'esperienza (o meglio la professionalità ) dell'istruttore...
molti istruttori (senza far nomi) aprofittano spudoratamente dei soldi dei loro allievi e z fortuna però non sono tutti così anzi la maggior parte non lo sono.
ma bisogna anche vedere come vai tu.... si possono solo fare supposizioni
Posso dirti una cosa, ho visto gente non propio adatta ad andare a cavallo, dopo due anni li ho visti in gara in categorie grosse.
Cosa è accaduto?
I loro genitori gli hanno comprato la ferrari per fare gare da formula 3 e così i loro figli credono di saper saltare e di fare concorsi solo perchè hanno sotto un santo cavallo che costa tanti soldi.
Il brutto o il bello di questo sport è propio questo, che anche se a sella sei davvero penosa e hai i soldi dalla tua parte, non ti preoccupare per tutto il resto c'è mastercard.......
Se qualcuno vorrà dirmi che non è vero vuol dire allora che i cavalieri che vedo in gara che non hanno assetto ma partecipano in c115 sono delle allucinazioni soggettive, quindi delle non visioni!!!!!
Non preoccuparti, saltare 90 o 120 è uguale, una volta che hai capito qual è l'ssetto giusto non ci sono problemi e poi tanti anni di lavoro in piano non hanno mai fatto male a nessuno.
Si spinge a saltare solo per un motivo, gli istruttori ci guadagnano, ti portano in concorso, ti trasportano il cavallo, lo paghi prima per fargli fare la categoria più alta(c135) in modo che ci sali e fai il fighetto in b110 etc
Questa è la realtà potete rispondere e dirmi che non è vero!
In questo mondo democratico molti hanno idee differenti...
Questo è uno sport stranissimo per cui spesso chi è bravo e non ha i mezzi resta per anni fisso sulle stesse altezze e chi i mezzi li ha scala rapidamente le categorie indipendentemente dal talento.
I tempi ormai per chi può permettersi un cavallo con buone potenzialità sono mediamente quelli che hai detto tu, non so se sia giusto o meno, spesso si vedono in campo dei bei binomi, altre volte dei binomi pessimi.....è un discotrso vastissimo secondo me.
Se il tuo maneggio fa prevalentemente equitazine non agonistica è normale che i tempi siano più dilatati, a mio avviso l'essenziale è imparare bene e trovarsi bene nella propria dimensione, tra l'altro fare una 115 o una 120 richiede buoni campi ampi su cui allenarsi e non tutti i maneggi li hanno.
E' davvero, come avete detto in molti, un'argomentazione molto ampia da sviscerare.
Subentrano troppe variabili.
Come in tutte le cose, l'esperienza non si può comprare, ma la rapidità di apprendimento e l'attitudine ad una determinata disciplina sono cose molto soggettive.
Effettivamente ci sono persone che imparano molto in fretta e, coadiuvate da situazioni ideali come un buon cavallo e un buon istruttore, possono arrivare in breve tempo ad avere risultati soddisfacenti sia dal punto di vista qualitativo che di soddisfazione.
Molti altri bruciano le tappe, ma è un discorso trito e ritrito; non è la regola, e non lo tratterei qui.
Piuttosto punterei sulla continuità e sulla qualità delle esperienze.
8 anni di una bella equitazione "blanda" (concedetemi il termine..) e praticata negli week end, con pochi salti una volta ogni tanto, senz'altro dal punto di vista di una progressione (se è questo che si cerca...), "valgono" meno rispetto a tre anni di intense sessioni di lavoro sul salto e uscite in concorso settimanali.
8 anni di una bella equitazione "blanda" (concedetemi il termine..) e praticata negli week end, con pochi salti una volta ogni tanto, senz'altro dal punto di vista di una progressione (se è questo che si cerca...), "valgono" meno rispetto a tre anni di intense sessioni di lavoro sul salto e uscite in concorso settimanali.
del resto lei stessa dice di frequentare un maneggio non fise che fa soprattutto passeggiate con un paio di persone che escono in gara ... evidentemete il maneggio non è così indirizzato all'agonismo...
non è che per forza quelli cjhe in 3 anni escono in 115 hanno bruciato le tappe, è come dice matterhorn se uno frequenta un maneggio indirizzato al salto ostacoli, monta tutti i giori ed esce in concorso sempre... beh ... è diverso..
bhè non è giusto se tu sei interessata a fare carriera agonistica o meno... come dici tu nel maneggio fanno passeggiate e lavoro in piano prevalentemente.... e ci sono solo poche persone che vanno in gara .... hai mai detto di voler andare in gara e avanzare di grado??? vedi che ti rispondono spesso chiedere è la miglior cosa
E' davvero, come avete detto in molti, un'argomentazione molto ampia da sviscerare.
Subentrano troppe variabili.
Come in tutte le cose, l'esperienza non si può comprare, ma la rapidità di apprendimento e l'attitudine ad una determinata disciplina sono cose molto soggettive.
Effettivamente ci sono persone che imparano molto in fretta e, coadiuvate da situazioni ideali come un buon cavallo e un buon istruttore, possono arrivare in breve tempo ad avere risultati soddisfacenti sia dal punto di vista qualitativo che di soddisfazione.
Molti altri bruciano le tappe, ma è un discorso trito e ritrito; non è la regola, e non lo tratterei qui.
Piuttosto punterei sulla continuità e sulla qualità delle esperienze.
8 anni di una bella equitazione "blanda" (concedetemi il termine..) e praticata negli week end, con pochi salti una volta ogni tanto, senz'altro dal punto di vista di una progressione (se è questo che si cerca...), "valgono" meno rispetto a tre anni di intense sessioni di lavoro sul salto e uscite in concorso settimanali.
sono d'accordo si e no.
sono d'accordo sul fatto che 8 anni di equitazione "blanda" valgano tot, sono d'accordo sul fatto che c'è gente che apprende molto in fretta, sono d'accordo che questo sommato ad ottimali condizioni porti un buon risultato.
ma non sono d'accordo a prescindere nel far si che queste cose si realizzino.
se io fossi un istruttore, per quanto alla svelta possa apprendere un mio allievo, lo spingerei fino ad un certo livello. oltre poi attenderei un pò di esperienza, anche in termini di tempo perchè secondo me non guasta, anzi.
poi, ok, la clientela richiede un servizio e tu glielo dai. la clientela fa i capricci e tu li accontenti...se no resti senza lavoro. va bene. però utopisticamente parlando, fossi un istruttore, dopo 3 anni che la persona X va a cavallo non la scaraventerei in certe situazioni anche perchè a mio avviso sono più quelli che bruciano le tappe che altro.
non mi sono spiegata bene forse (sono di fretta) al massimo ritratto in modo più sensato :p
Potrebbe essere pure come dice ladymac, magari si trova in un circolo dove l'agonismo non è al primo posto come importanza e quindi il tenore delle lezioni è quello che è, si esce poco se non nulla ed i cavalli sono quello che sono. Il risultato poi si vede.
Comunque l'essere fermo per mancanza di soldi e di strutture adeguate non è una prerogativa dell'equitazione, in tutti gli sport è cosi'. Se vuoi alzarti di livello o sei fortunato che stai frequentando la società e struttura giuste per farlo oppure ti devi sbattere per trovarle con relativa spesa di tempo e soldi. Senno' resti fermo li'.
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