volevo chiedervi se secondo voi per la salute del cavallo "nel lungo periodo" è meglio tenero scalzo
ho visto uno speciale sui mustang selvatici, avevano catturato un gruppo di 400 cavalli ( nessuno dei quali era zoppo ) e parlavano dei loro zoccoli perfetti, dicendo che ferrare un cavallo porta problemi al sistema circolatorio e pian piano glielo distrugge..
quello speciale mi ha fatto sorgere qualche dubbio
volevo chiedervi se secondo voi per la salute del cavallo "nel lungo periodo" è meglio tenero scalzo
ho visto uno speciale sui mustang selvatici, avevano catturato un gruppo di 400 cavalli ( nessuno dei quali era zoppo ) e parlavano dei loro zoccoli perfetti, dicendo che ferrare un cavallo porta problemi al sistema circolatorio e pian piano glielo distrugge..
quello speciale mi ha fatto sorgere qualche dubbio
Io non avevo mai pensato che un cavallo da corsa (trotter) potesse restare scalzo ed andare piu' forte di prima.
Mi è capitato per caso di lasciare uno dei miei cavalli a riposo in paddock sferrato per tutto l'inverno. In pratica non gli ho mai guardato i piedi da gennaio ad aprile, quando ho riiniziato gli allenamenti.
Ero intenzionato a procedere alla consueta ferratura, dopo qualche settimana di allenamento, ma mi sono accorto che aveva degli zoccoli a dir poco stupefacenti, solidi come marmo ma leggeri come il carbonio e la cosa incredibile è che adesso va piu' forte di prima ed è estremamente sicuro su tutti i terreni.
Ho solo corretto qualche slargamento specie nei posteriori, e ho leggermente accorciato l'unghia con la raspa, ma col fatto che è libero 24 ore su 24 non ha bisogno di molti interventi.
La suola e il fettone sono compatti e lisci, di colore scuro e uniforme come l'esterno dello zoccolo. La pianta del piede è completamente trasformata.
Se hai un po' di tempo e pazienza e soprattutto se hai modo di tenere fuori il cavallo, in tutte le stagioni ti consiglio di provare, per me è stata un'esperienza incredibile.
Registrato: 08/07/10 15:20 Messaggi: 22 Località: Pian del Voglio
Inviato: Mar Lug 20, 2010 15:03 Oggetto: risposta a Fabio
Ciao Fabio, volevo risponderti in maniera un po provocatoria, nel senso che non bisogna assolutamente farsi prendere da falsi entusiasmi, certo che se il cavallo vive al paddock e lo fa sferrato avrà sicuramente meno problemi e i suoi piedi saranno sicuramente belli, ma ti voglio farealcune domande per darti alcune risposte semplici che ti aiuteranno a capire. 1 quando mai hai visto un centometrista scendere in pista senza scarpe tecniche? 2 Hai mai pensato che i nostri cavalli non sono mustang ma selezionati più o meno dall'uomo? 3 i nostri cavalli sia montati sia attaccati portano sia il proprio peso sia il nostro! Sai caro fabio cosa penso? che debba vincere il buonsenso e la professionalità , cioè va bene lasciare scalzi i cavalli per certi periodi, ma anche avere un buon maniscalco che non "spacchi" i piedi ai cavalli
Sinceramente io non paragonerei i ferri a scarpe supertecniche....
Ma a zoccoli.... purtroppo vedo poca ricerca e poco progresso scientifico-tecnico sui ferri....
Qualcosa si muove negli stati uniti, ma poca roba.... evidentemente poco progresso a progredire in questo senso.
C'è molta più ricerca e sviluppo nelle scarpette che nei ferri.
Con questo non voglio dire che il tenerli scalzi sia il top, ma non si può certo paragonare le scarpe tecniche da corsa con i ferri!!!
E comunque mai visto correre i Keniani... loro correvano scalzi, li hanno obbligati per regolarmente a mettere le scarpe perchè avendo i lpiede abituato erano troppo avvantaggiati, giusto per farti un contro esempio!
Io un'idea precisa non me la sono ancora fatta, devo essere sincera! Ho la cavalla ferrata, con enormi problemi ai piedi dovuti alle ferrature precedenti a chè la prendessi io! E il puledrone con cui stiamo provando la via del barefoot....
Quindi per ora guardo e osservo e cerco di capire...
Uno spunto per fabio.... in natura i cavalli zoppi che fine fanno? GNAM GNAM
Ci sono esempi di come un cavallo scalzo che lavora su sabbia ed erba abbia prestazioni migliori... su terreno vario è un po' più complicato e nell'endurance chi fa gare lunghe incolla le scarpette per la gara al piede....
In molti maneggi che conosco in cui fanno salto ostacoli e lavoro in piano, dressage, gare pony... hanno sferrato i cavalli vedendone ottimi risultati e miglioramenti nelle prestazioni...
In passeggiata... è tutto da valutare!
Registrato: 08/07/10 15:20 Messaggi: 22 Località: Pian del Voglio
Inviato: Mar Lug 20, 2010 21:20 Oggetto:
Caro fabio, simo ha valutato solo il discorso delle"scarpette tecniche" ma io ti ho invitato a riflettere anche su altre cose.... Inoltre forse non sa che in Italia , si udite udite! Abbiamo una delle migliori scuole di mascalcia dalla quale escono bravissimi maniscalchi, e che nessuno, a parte pochi, sono più in grado di adattare a caldo i ferri ai piedi, ma adattano i piedi a freddo ai ferri prestampati..... la verità è che non sono i ferri a rovinare l'unghia ma i cattivi maniscalchi! In un settore dove spesso regna la poca professionalità e preparazione è facile improvvisare! per quello che riguarda i puledri sono pienamente d'accordo nel lavorarli scalzi!
Nessuno nega che noi abbiamo una ottima scuola di mascalcia...
Ma sicuramente il ferro fa scendere a compromessi, per quanto la scuola sia buona...
Verissimo e dimostrato che il ferro riduce l'apporto del sangue al piede e ne riduce e modifica la funzione...
Ma essere maniscalco non vuol dire essere un bravo fabbro... purtroppo spesso è questo che dimostrano di essere...
Il mio maniscalco non solo ha seguito veterinari ortopedici, studiato, approfondito... ma ha un occhio e un'abilità come pochi altri come fabbro!!
Ma qui non si sta valutando il singolo maniscalco, ma neanche i maniscalchi in generale... qui si sta cercando di capire cosa sia meglio o meglio... cosa produce un ferro su un piede, se è un compromesso acettabile, poichè per quello che ci facciamo senza sarebbe peggio!
Ricerca tecnico scientifica sui ferri è quasi inesistente! I materiali? Poca ricerca anche su quelli! E non è questione di avere i migliori fabbri al mondo!!! Mai pensato che con i nuovi materiali che ci sono sul mercato, forse i ferri potrebbero essere fatti con materiali diversi? MAgari che sappiano assorbire le vibrazioni da urto (come fanno le scarpe tecniche da corsa) invece che amplificarle come fa il ferro!
Ma su questo fronte nulla si muove! Noi siamo in attesa di questi famigerati ferri in materiale particolare (non mi ricordo il nome) provenienti dall'america per capire come sono fatti...
Faccio una provocazione... ormai vi sono in giro materiali di tutti i tipi, plastiche, polimeri, kevlar, carbonio, ... possibile che non si faccia ricerca e sperimentazione per trovare un materiale che abbia un buon rapporto costi benefici?
E soprattutto... vi sono colle di tutti i tipi, che incollano ogni cosa, fa impressione i materiali professionali per l'incollaggio che trovi in giro, possibile che non si possa cercare qualcosa che sostituisca i chiodi? Così da creare meno problemi al piede del cavallo, perchè i chiodi lo provocano, inutile negarlo!!!
Tu, che hai frequentato Pinerolo, o conosci chi lo ha frequentato... hai mai sentito parlare di ricerche e prove su questo fronte?
Io nel mio piccolo no! Perchè siamo VECCHI COME MENTALITA'!!!!
Abbiamo ottimi fabbri.... basta!
MAgari che conoscono bene l'anatomia (non so neanche più di quanto, leggendo i programmi del corso di Pinerolo...)
E' vecchio questo concetto!! Siamo nel 2010, non nel medioevo!!!!
E' questo che mi fa incupire!!!
belle risposte è fuor di dubbio, la domanda che mi gira in testa è visto che la gamba del cavallo è delicata un pezzo di ferro duro non credo posso aiutare sia la performance che tendini articolazioni ecc...
Registrato: 08/07/10 15:20 Messaggi: 22 Località: Pian del Voglio
Inviato: Mer Lug 21, 2010 21:14 Oggetto: risp
Sono Michele Cianti diplomato alla scuola di Pinerolo, credo sia doveroso fare alcune precisazioni a proposito della ferratura. La buona ferratura non crea problemi al funzionamento del piede, lo puoi costatare facilmente guardando nel tempo i piedi del tuo cavallo e vedendo se cambiano forma e dimensione. Ovviamente per ottenere questo risultato bisogna che il pareggio sia rispettoso della conformazione del piede e che il ferro di qualsiasi materiale sia,e ce ne sono tanti, si adatti come forma e caratteristiche in maniera perfetta al piede. il cavallo nasce scalzo ed è ovvio che questa per lui è la situazione più naturale ma nasce anche senza morso e sella, non nasce per saltare 12 ostacoli da 1,60 in un gran premio o per fare12 metri di stop in una gara di reining. La selezione inoltre ha portato ad ottenere prestazioni sempre più elevate ma alcune caratteristiche si sono indebolite, tra queste i piedi! lo studio sui Mustang selvaggi ha evidenziato tra l'altro che lo spessore della muraglia di questi soggetti è circa il doppio rispetto a soggetti di razze selezionate. Per quanto riguarda i chodi voglio precisare che il piede in punta non si muove e andando verso il tallone si allarga in maniera crescente durante la fase di appoggio, il chiodo viene infisso nella parte che va dalla punta fino a metà quarto, quindi nel punto meno soggeto alla dilatazione, mentre il tallone rimane libero, incollarlo significherebbe bloccarlo per intero. Per quanto riguarda i materiali, anche negli U.S.A. essendoci stato e conoscendo bene alcuni dei migliori maniscalchi, posso assicurarti che nella ferratura normale sono addirittura più conservatori di noi! Forgiano buona parte dei ferri a mano senza per questo essere considerati "fabbri". Il buon maniscalco nel 2010 rimane colui in grado di forgiare o adattare perfettamente il ferro al piede del cavallo, anche , è ovvio, con l'aiuto di un buon veterinario.
Lasciami dissentire...
E' appurato che il ferro provochi modificazioni nel piede sia ccome apporto di sangue che come funzionalità e questo non sono io a dirlo, nè sono i barefooters... ma sono studi e ricerche scientifiche.
Danni ne crea... poi che un buon maniscalco li riduca al minimo è altrettanto vero!
IO sono 2 anni e mezzo che lotto insieme al mio maniscalco per sistemare i piedi alla cavalla per i danni che le hanno provocato negli anni precedenti ferrature fatte da appicica ferri!!!
Se avessi avuto la voglia e la forza di sferrarla e quindi non usarla o usarla poco, probabilmente in 6 mesi il piede si sarebbe sistemato, dopo 2 nni e mezzo ci sono ancora dietro!!!
Nessuno può negare che qualcosa di rigido attaccato impedisce il movimento libero!
Io non dico che in america siano o meno più conservatori... io non sono un'esterofila, ma ho semplicemente detto che stiamo aspettando dall'america un ferro, non più in ferro ma in materiale alternativo. Buono o no non lo so... fino a quando non vediamo e verifichiamo non so dire!!!!
Perchè dici che la colla deve applicarsi a tutto il piede? NOn è detto! Se la colla è corretta potrebbe bastare anche solo fino a metà quarto come nei ferri....
Tu dai per scontato che i materiali si comportino tutti come il ferro, sia come dilatazione (pensa alle tensioni nei buchi dei chiodi dovute alle dilatazioni lineari che il povero piede deve subire, dato che il ferro ha un coefficiente di dilatazione alla temperatura completamente differente dal materiale corneo) che come movimento...
Vi sono materiali sorprendenti sia in quanto a consumo, che a adattamento, che a flessibilità ed assorbimento di vibrazioni. L'ingegneria dei materiali e la chimica in questi ultimi anni hanno fatto passi enormi!
Peccato che questi passi non siano cercati e voluti anche nell'ambiente equastre e la tua risposta me lo ha confermato.
Verissimo che il buon maniscalco forgia il ferro sul piede... ma dopo 20 giorni? IL ferro non è più perfetto per il piede... la punta si allunga, i talloni si alzano.... e questo crea danni, adattamenti che poi negli anni si evidenziano! Altrimenti lasceremmo ferrati anche i vecchietti che si godono la pensione al prato.
E inoltre il buon maniscalco, lasciatelo dire, non è solo quello che forgia il ferro sul piede del cavallo, lo saprebbe fare sesnza problemi anche mio cugino, forse lo farebbe anche meglio dato che è un fabbro artistico, ma è quello che valuta come cammina il cavallo, come si muove, che problemi ha, non ha e in funzione di quelli lo pareggia e lo ferra. Uno che conosce l'anatomia, un po' di ortopedia e di biomeccanica del movimento del cavallo. Questo è un buon maniscalco, probabilmente anche tu lo intendevi così!
Se poi mi chiedi se ad oggi il ferrare è il MIGLIOR compromesso che vi è per poter fare trekking di più giorni senza rischiare danni al cavallo, penso proprio che di risponderti di sì! Il cavallo scalzo lo conosco poco... ma per ora il mio puledrone scalzo è molto molto più limitato della cavalla che è ferrata.
Ma con questo continuo a ritenere che la mascalcia moderna, in realtà è una mascalcia vecchia, che potrebbe aprirsi a nuove ricerche, materiali, soluzioni!
Mancano soldi... forse... ma secondo me mancano la volontà e la cultura in primis per potersi aprire al nuovo
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Gio Lug 22, 2010 16:50 Oggetto:
scorsa settimana è venuto il veterinario in scuderia e parlando del più e del meno siamo finiti in argomento piedi scalzi/ferrati.
a prescindere dal fatto che lui non si sente nè pro nè contro (o meglio consiglia lo sferrare per risolvere molti problemi che nessuna ferratura correttiva potrebbe risolvere, a partire da muraglie senza consistenza) ha cercato di organizzare uno stage con gene ovnicek qua in italia sul metodo natural balance..
la risposta dei maniscalchi è stata picche, non ne ha trovato nessuno interessato a partecipare a un corso su "cose che tanto sapevano già "..
e sentire un veterinario amareggiato della scarsa apertura mentale dei maniscalchi rispetto a una sua proposta..
ha cercato di organizzare uno stage con gene ovnicek qua in italia sul metodo natural balance..
Non sapevo chi era... devo dire che è molto interessante il suo sito e quello che fa!!! Ci ho dato solo uno sguardo veloce... ma ci sono soluzioni interessanti... da studiare e valutare , ma interessanti... anche se sempre metalliche...
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Gio Lug 22, 2010 17:15 Oggetto:
simo.bonsai ha scritto:
rhox ha scritto:
ha cercato di organizzare uno stage con gene ovnicek qua in italia sul metodo natural balance..
Non sapevo chi era... devo dire che è molto interessante il suo sito e quello che fa!!! Ci ho dato solo uno sguardo veloce... ma ci sono soluzioni interessanti... da studiare e valutare , ma interessanti... anche se sempre metalliche...
diciamo che si concentra maggiormente sulla questione pareggio.
ha fatto numerosi studi sul selvatico quindi ha fornito anche tanti dati al barefoot..
Registrato: 08/07/10 15:20 Messaggi: 22 Località: Pian del Voglio
Inviato: Gio Lug 22, 2010 19:03 Oggetto: Risposta a Simo
Cara simo sono di nuovo skip, non vedo come ti devi accanire contro la mascalcia, ti assicuro che la ricerca sui materiali è tutt'altro che ferma, lo dimostra il fatto che ci sono ferri in plastica di diverse densità , alluminio, rame, alluminio con inserti in gomma etc... etc... (informati bene!) poi i chiodi chi è bravo li usa della misura giusta e soprattutto pochi! Nel reining ad esempio 4 nei ferri anteriori e 3 nei posteriori lo sapevi? Per quanto riguarda le resine da incollaggio, siccome sei molto informata ti faccio presente che sono resine epossidiche che sviluppano vapori venefici sviluppando calore chimico che rimane a contatto per molti minuti(vedi ricostruzioni) siamo sicuri che a lungo andare..... poi devi usare sostanze contenenti acetoni e toluene (cancerogene e mutagene) per toglierle! Mi spiace ma ancora non abbiamo resine acriliche in grado di seccare velocemente e reggere per più di pochi minuti, magari forse ne conosci? Se non ci fossero i nostri amici "fabbri" "ignoranti e conservatori" cosa faresti con il tuo puledro rampino? Oppure il tuo cavallo con un attacco di laminite o con una bella infiammazione al navicolare? la correzione di tutti quei piccoli o grandi difetti o malattie che possono essere dolorose per i nostri cavalli? Ti porto un esempio, Ho una cavalla Q.H. che mi è stata regalata una sett. fa con diagnosi di zoppia per microfrattura al ginocchio con tanto di lastre, dopo un primo consulto con la mia veterinaria si è capito subito che la zoppia era dovuta alla sensibilità dei piedi e che il ginocchio era stato male diagnosticato e che lasciarla scalza (2 anni al prato) aveva provocato peggioramenti, il maniscalco nonostante mancasse parte dell'unghia sx l'ha ferrata con ferro in plastica, pochi chiodi, suola in gomma e riempito la sola con silicone acrilico, il risultato? la cavalla è dritta lavora e ringrazia ad ogni passo!!!!!! Per quello che riguarda la ricerca forse non sai che tanti giovani maniscalchi lavorano e collaborano con le università , (Chiedi a Parma al prof. Zanichelli e non solo!) e che i buzzurri conservatori tutti gli anni si ritrovano a Rimini e non solo in tutto il mondo per confrontarsi con veterinari e mettersi in discussione? Forse però tutto questo per te non significa niente o sai gia tutto quello che c'è da sapere a quanto pare per dare consigli e giudizi insindacabili. Ti consiglio, dunque, visto la tua preparazione e convinzione di cominciare a confrontare le tue idee con i professionisti ai prossimi convegni, chissà magari qualcosa ancora da imparare potresti trovarlo!!!!! Con persone che dispensano tale saggezza e professionalità non resta che prostrarsi e a questo punto a che serve il "vecchio" fabbro, e un domani il "vecchio"veterinario e un domani il "vecchio"...........
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