Inviato: Ven Mag 21, 2010 11:48 Oggetto: Cavallo con bocca distrutta.
Buongiorno , mi permetto di disturbarla per chiederle un consiglio per il mio cavallo.
Anglo Arabo Sardo di 12 anni con tic d'appoggio e qualche kg di meno.
La mia follia ha fatto si che lo comprassi senza nemmeno provarlo, visto piaciuto e portato a casa.
Alla domanda con cosa lo montava la ex proprietaria mi ha risposto "collo D'oca" io non aveo mai visto nulla di simile, un'imboccadura davvero severa.un'incubo.
Mi è stato detto che è l'unica cosa che lo ferma al galoppo quando entra in competizione.
Io a casa l'ho montato in filetto semplice a D ed il cavallo ha risposto bene , sereno e tranquillo.
Ieri provo ad uscire in passeggiata con altri 3 cavallo e apriti cielo è stato un disastro.
Dato che a casa avevamo un centauro pieno che usavamo per un'altro cavallo mi è stato consigliato di montarglielo per sicurezza , in quanto se davvero si fosse messo in competizione con il filetto non avrei avuto modo di fermarlo.
Ci ho pensato un po' e poi ho cambiato l'imboccatura, non l'avessi mai fatto.
Cavallo in difesa, spavantato , indietreggiava e cercava di sottrarsi alla mano. Premetto che non ho per niente la mano pesante.
Diagnosi , cavallo con bocca devastata, e terrorizzato dal sentire dolore.
Dopo averlo calmato, in campo passo, trotto , galoppo e una crocietta,con pochissimo contatto il cavallo lavora bene in avanti e quasi sereno.
Adesso non so cosa fare, ho preso un filetto in ferro leggero con anello grande e una leggera leva sotto che posso decidere se usare o meno.
Se nemmeno questo dovessere andare bene con cosa dovrei montarlo per creargli meno fastidio possibile ma avere sempre un minimo di controllo?
So benissimo che il controllo con si fa con le imboccature ma con il lavoro e quello non mancherà , ma se davvero dovvesse essere un cavallo "competitivo" mi serve un "freno d'emergenza" da usare solo ed esclusivamente in caso di bisogno.
Sono ben accetti tutti i consigli che lei vorrà darmi.
La ringrazio anticipatamente.
Ilaria.
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Ven Mag 21, 2010 16:51 Oggetto: Quale imboccatura
Cara Ilaria,
sia certissima di un fatto: il cavallo non è spaventato (se davvero lo è. Bisognerebbe vederlo per capire da cosa dipenda quello che lei definisce spavento. Un breve film sarebbe l'ideale) dall'imboccatura, ma dalla mano di chi lo ha montato prima di lei, quale che sia l'imboccatura che ha usato. Certamente con un'imboccatura forte gli effetti scorretti delle mani sono più forti, quindi più dannosi e si imprimono meglio nella memoria.
Il fatto che il cavallo sia uscito in passeggiata e sia stato un disastro non dipende dall'imboccatura, dal centauro, nel suo caso, ma dal fatto che, prima di tutto, non è calmo, confidente, sicuro del cavaliere e, secondariamente, dal fatto che non ubbidisce agli aiuti. Questo, anche senza conoscere il cavallo, posso affermarlo con certezza.
Se il cavallo non ha la commessura delle labbra, le barre, il palato e la lingua con lesioni, dunque con dolore, se, come ha scritto, è poco controllabile con il semplice filetto, nulla vieta, anche per la sua sicurezza, di usare un'imboccatura che, alla bisogna, può essere più forte. Mi riferisco a un'imboccatura con barbozzale, l'unica che garantisca il controllo nel caso in cui il cavallo tentasse di prendere il sopravvento.
L'importante è che lei lasci la bocca, nel senso che non tenda le redini quando il cavallo cammina tranquillamente e resista e lasci quando il cavallo dovesse mettersi a tirare. Le resistenze devono essere brevi, seguite da interruzioni non appena ha ottenuto il rallentamento, interruzioni accompagnate dal suono lungo e dolce della voce (sottovoce: ooooh), seguite da tensioni non appena il cavallo riprende a tirare o a volere andare avanti in fretta. Questo è il modo di agire con qualsiasi imboccatura, anche con il filetto. Quanto più agisce opportunamente, tanto più ha le mani leggere e sono le mani (insieme alla scioltezza dell'assetto) che hanno effetto sul cavallo.
Se il cavallo dovesse avere la bocca indolenzita, lavori qualche giorno alla corda con l'imboccatura, che se non ci sono le mani è inerte, metta sopra la testiera un capezzone e agganci il moschettone della corda all'anello centrale della museruola del capezzone. Dopo qualche giorno di lavoro monti.
Provi, male non ne fa, e poi, se vuole, mi sappia dire come va il cavallo.
Non puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum
Avviso di Forumer.it:
Nei giorni scorsi è stata effettuata la migrazione su nuovi server, più veloci e performanti.
Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.