In via generale , per l'addestramento ,confessa di prendersi moltissimo tempo. Nel parte "lessons" del foro, chiede a quelli che vogliono seguire il suo metodo di essere pronti a passare un anno senza montare una sola volta sulla schiena del loro cavallo, ma unicamente a giocare con lui..... Chiede anche di rinunciare ad ogni "utilizzazione " del cavallo durante questo periodo.
Alcuni francesi lo definiscono un po’ troppo estremista….
Il gioco è il punto di partenza
Strano anche a me sembrava cosi' ... e in molti forum a fatica ho dovuto sostenere e difendere questa tesi.....
Dice che bisogna fare in modo che il cavallo abbia una totale fiducia, e che abbia voglia di muoversi attraverso il gioco. La difficoltà è, una volta in sella al cavallo, conservarne la stessa energia. Tra i giochi che rievoca, c'è quello che imita la relazione dei giovani cavalli tra essi: calci, intimidazioni ecc.
Occorre avere dei buoni riflessi per non prendersi un colpo di zoccolo nella testa.
Bisogna essere soprattutto capaci di ricordarsi ogni momento di grattare il cavallo. Insiste sul grooming.
Poi la fase estrema del gioco consiste in ottenere, senza nessuno altro mezzo altro, che solo alla voce che il cavallo si coricchi, si sieda , ecc.
Vi ricordate del "rotolino" , il mio arabo-berbero (nervosissimo)che si coricava con me a 5/8 mt da lui???
Solamente quando ottiene che il cavallo si corichi su domanda e resti perfettamente calmo ai suoi lati (agita la frusta lunga intorno, coricati decisamente ecc. sulla schiena del cavallo) che considera che ha stabilito la sua " leadership ", e che può cominciare veramente a lavorare.
Comincia poi delle sedute di " stretching " abbastanza impressionanti: una cosa che somiglia al " saluto della regina ", mettere l'anteriore su un piedistallo abbastanza alto, fare una piroetta rovesciata su tre piedi chiedendo al cavallo di lasciare senza ecc. nessuno sostegno un anteriore nell'aria .
Per il " saluto della regina " mi ricordo di una discussione che si era avuta su un forum francese (dove parlavo di Naoufil e altri miei cavalli che lo fanno da soli in box, ecc..) a proposito della riverenza, e dove molti dubitavano della sua utilità .
Nevzorov trova che i cavalli adorano la "riverenza" e che è un fantastico modo di distender loro la schiena, e del resto, è vero che sul film, si ha l'impressione che lo fanno con un reale piacere.
Poi, passa moltissimo tempo a piedi con il collare (sic,ancora!persino i miei pony di Mogods ce l'hanno), a camminare accanto al cavallo. Sembra che lavori un poco per imitazione, come quando si chiede al cavallo di " incollare i nostri passi ", di arretrare quando arretriamo ecc. per esempio, lo si vede lavorare il passo spagnolo, e anche lui alza le gambe, o allora, dà l'impressione di picchiare il tempo con la mano, un poco come un direttore d’orchestra.
A più riprese insiste che l'essenziale è che il cavallo senta il ritmo... (A chi non lo sa , ricordo che Jean d’Oegeix ha scritto da tempo un libro dal titolo “Angoli e ritmiâ€)
Questo è solamente dopo che passa al lavoro in sella, direttamente col collare, anche se viene dell'equitazione accademica sperone-briglia e tutto quanto. Reputa semplicemente che occorre del tempo, del tempo ed ancora tempo, essere pronti a passare un anno addirittura due, prima di cavalcare il cavallo.
Insegna principalmente ai cavalieri a non tirare sulle due redini, cosa che molti hanno l'abitudine di fare con un morso ( ma va?! mi ricorda qualcosa …) quando il cavallo fa qualche cosa che non vogliono, ma a controllare i piedi del cavallo utilizzando al tempo stesso una sola redine. All’inizio questi cavalieri si sentono persi, poi ciò diventa evidente.
" Una redine per controllare, due redini per comunicare "
Per gli " orrori dello sport equestre " col morso o le frustate per un rifiuto, è vero che si vede questo ovunque e da tempo immemorabile …
Il 4 maggio, al salone di St-Petersbourg: nel bel mezzo del salone c'è stata un manifestazione dell'associazione Horse Rivolution:
Traduzione: “Non avete vergogna "?
Sulle diverse banderuole, si può leggere: " mettete questa ferraglia nella Vostra bocca, " sportivi voi non avete vergogna "? " Questo il momento è di fermare ecc. questo gioco sadico "
Per Nevzorov precisione e rigore; niente assolutamente niente, sembra essere lasciato al caso, fino alla respirazione ed allo sguardo.
La sua Lipisina mi ricorda da morire la storia della mia Kenza ….
Poi, sul gioco, spiega che è la prima cosa che insegna ai cavalli: giocare con lui come lo farebbero con un altro cavallo. E che sta conducendo il gioco , prende il posto dello stallone dominante. Anche di fronte ai movimenti più impressionanti, l'uomo non deve lasciarsi impressionare. Se no, ha perso tutto.
Nella scena dove lo si vede disteso tra le gambe di Perst, dice che Perst potrebbe molto bene schiacciargli la testa di un gesto brusco, che lo sa perfettamente e che è proprio per questa ragione che Perst non farà nessuno gesto brusco.
Se il cavallo è educato nel più grande rispetto, ed in una totale libertà , non ha nessuna ragione di fare del male. Sarà particolarmente obbediente sotto la sella. Nevzorov pensa che non importa quale cavallo ha questa capacità di amare quello che l'ama interamente, anche quelli che hanno avuto un passato traumatizzante.
Alcuni dettagli che non sono nel video: innanzi tutto che Nevzorov passa ,se occorre, un anno col cavallo senza montarlo mai, in ragione di un quarto d’ora di lavoro a terra quotidiano, ed il resto del tempo, è gioco, carezzine, ecc... senza restrizione. Non utilizza assolutamente nessuna punizione. Invece, non lo dice mai, ma si indovina su un altro video che ha le tasche riempite di zuccheri. Del resto, si vede che Perst tende sempre a venire a leccare i suoi guanti che devono essere piene di zucchero.
Ho notato sul suo sito un legame verso i siti dedicati al clicker .Ma non ammette se l'utilizza.
In un altro video, che non è estratto del film, lo si vede lavorare sul linguaggio, con un altro cavallo. Ha due capezzine, una blu ed una rossa e chiede al cavallo di raccogliere uno o l'altro, dunque di riconoscere i colori.
A questo proposito sono stati già effettuati da tempo degli studi negli USA...
Crede che tutto ciò che può rendere il cavallo intelligente facilita il lavoro in sella, e che non bisogna trascurare questo genere di giochi dunque.
L'essenziale del lavoro, non è sul cavallo che bisogna farlo, ma su noi stessi.
Il concetto di ritmo, "musica",poi è già stato espresso da Cesare Fiaschi, che dice: "A piedi, nulla come la musica mi attira....eppure se per caso, qualche galiardo cavaliere trova strano che in questo secondo libro io abbia voluto inserire e disegnare qualche rigo et note musicali, pensando che non ce n'è bisogno, io gli rispondo che senza tempo e misura non si puo' fare nessuna cosa buone".
bellissimo onci... davvero meraviglioso quello che quest'uomo riesce a fare, ma purtroppo il suo metodo ha una "lacuna": sono in pochi quelli che possono permettersi di trascorrere un anno in "simbiosi"con il proprio cavallo...
Impressionante davvero magnifico, spettacolare, davvero splendido...questa frase mi è piaciuta molto " Una redine per controllare, due redini per comunicare"
certo che guardando il sito e leggendo quello che hai postato...non credo sia facile rimanere dove si è impassibili e con carattere doiminante di fronte ad una cosa del genere...
mamma mia però se ci si riesce credo che sia fantastico davvero.
COMPLIMENTI
anzi, solo uno... l'altro fino al minuto 2.20 mostra delle immagini "forti" come condanna della violenza... se volete lo trovare su www.youtube.com cercando "nevzrov"... è quello che dura 7.44
Registrato: 27/11/05 16:35 Messaggi: 3908 Località: Saccolongo city (Padova)
Inviato: Gio Dic 21, 2006 22:51 Oggetto:
scusa Onci ma nelle ultime 2 foto quali "orrori" si vedrebboro?
personalmente ci vedo una cavalla tartassata dalla gente (ma quale cavallo non è stressato a Fieracavalli?), imboccatura con morso ma le redini sono sulla seconda chiamata e lasciate lunghe, longhina attaccata si all'ultima chiamata ma anche quella è messa più per far "scena" che per fermare sul serio la cavalla dato che è tenuta lunghissima...
ultima foto (sfocata e mossa) lo sguardo di un cavallo annoiato (e voglio vedere te a star tutto il giorno in mezzo a gente che ti rombe le BIP)
su cosa vorrebbe far polemica? sul fatto che hanno portato i cavalli in fiera a stressarsi per 5 giorni?
Ma è proprio questo cio' che cerco di "carpire": tra un modesto inglese e un russo tradotto da una mia amica (che non sa per di più nulla di cavalli )
Non essendo iscritta al suo forum (tanto se ti "assenti" di eliminano d'ufficio ...) a parte vivisezionare i suoi video e discuterne di qui e di là ... se ne capisce poco del suo metodo
Sottolineo interessante ma troppo estremista : restare un anno e più senza montare
E non se ne sa nulla in fatto di doma puledri... mah!
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Ven Dic 22, 2006 20:17 Oggetto:
sinceramente non riesco a fare il collegamento tra gioco per oltre un anno e poi la monta.. che tra l'altro lui a come alta scuola.. mi chiedo in situazioni "normali" in cui si chiede meno impegno al cavallo come esso possa reagire..
sinceramente viste anche le foto che lui indica come mostruose(i vari cavalli con la bocca aperta dall'imboccatura, i galoppini caduti, ecc)mi pare poi estremizzato..
è ovvio che non sono cose belle le bocce sanguinanti ei cavalli abbattuti durante le corse..
che non è bello vedere i cavalli a bocca spalancata per l'imboccatura..
ma io prima rifletterei su una questione di benessere generale..
sinceramente sono bellissime foto, ma non mi convince più di tanto..
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