Il Cavallo Forum dedicato al cavallo che vanta innumerevoli tentativi di imitazione!!!
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raul Cavallo Registrato: 08/03/10 17:39 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Ven Apr 30, 2010 20:31 Oggetto: dare gambe....spero rispondiate numerosi
Ciao a tutti Volevo sapere se è quasi normale che, dopo un oretta che monto, trotto e galoppo, la mia cavalla va quasi sempre al passo e quando do gambe per ripartire, neanche ci pensa, storce l'incollatura e per farla partire servono solo le redini...il mio istr dice xche dopo un po si stanca e non ne vuole più saperne di faticare...é così o cosa???
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raul Cavallo Registrato: 08/03/10 17:39 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Ven Apr 30, 2010 21:29 Oggetto:
uff...
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nabumax Cavallo Registrato: 02/05/07 10:24 Messaggi: 855 Località: alpignano (to)
Inviato: Ven Apr 30, 2010 23:24 Oggetto:
si è normale
da principianti è normale
hai a che fare con un cavallo che è un essere vivente che ha un cervello, perciò ci vuole psicologia, perché è come avere a che fare con un bambino, non bisogna trattarlo male ma gli vanno spiegate le cose
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daniele83 Cavallo Registrato: 24/03/10 11:57 Messaggi: 132 Località: padova
Inviato: Lun Mag 03, 2010 15:20 Oggetto:
hai provato con un speroncino... e comunque dopo un'oretta di lavoro se fatto bene pui tranquillamente far riposare la cavalla...
CIAO!!!
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lady macbeth Cavallo Registrato: 05/10/07 09:07 Messaggi: 4923
Inviato: Lun Mag 03, 2010 15:34 Oggetto:
daniele83 ha scritto: hai provato con un speroncino... e comunque dopo un'oretta di lavoro se fatto bene pui tranquillamente far riposare la cavalla...
CIAO!!!
eh certo eccoci di nuovo, cavallo non va-sperone.
se dopo un'ora di lavoro immagino trotto, galoppo, circoli, cambi di mano un cavallo è così stanco da non voler più trottare forse non è proprio in forma... se fosse il mio cavallo ci penserei, se il cavallo è un vecchietto della scuola si beh, può succedere.
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daniele83 Cavallo Registrato: 24/03/10 11:57 Messaggi: 132 Località: padova
Inviato: Lun Mag 03, 2010 16:23 Oggetto:
Se vogliamo puntare il dito su chi consiglia uno sperone facciamolo pure... comunque non ho scritto solo di usare uno sperone...
ma poi ognulo è liberò di farsi comandare dal proprio cavallo come vuole... ciao!!!
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lady macbeth Cavallo Registrato: 05/10/07 09:07 Messaggi: 4923
Inviato: Lun Mag 03, 2010 16:25 Oggetto:
daniele83 ha scritto: Se vogliamo puntare il dito su chi consiglia uno sperone facciamolo pure... comunque non ho scritto solo di usare uno sperone...
ma poi ognulo è liberò di farsi comandare dal proprio cavallo come vuole... ciao!!!
non condanno proprio un bel niente e non credere che la mia sia una risposta etologica o etica.
è semplicemente un errore mettere uno sperone su un cavallo che non avanza...
poi oh, uno è libero di rovinare il suo cavallo come crede...
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gigi..via Cavallo Registrato: 09/12/09 06:05 Messaggi: 39
Inviato: Mar Mag 04, 2010 05:56 Oggetto:
lady macbeth non ha del tutto torto, come pure cerco di capire daniele83 che forse è cresciuto con una scuola differente.. io penso personalmente che: il cavallo dopo aver lavorato si mette automaticamente in "pausa" .. cosa vuol dire? lui, dentro la sua capacità di ragionamento e propria logica, sé abitualmente fa un determinato periodo di lavoro e poi finisce il ciclo (magari con sistema continuativo degli schemi) si ferma, e intende solo il rientro al box o paddock. Questo non vale solo per i giovani ma anche per i vecchi cavalli . Io personalmente lavoro diversamente in questo caso: bene dico, hai finito mentalmente il tuo lavoro, adesso intendo continuare ancora.. lui con sua logica gira e vuole uscire dal campo, specie se qualcuno apre il cancello "prova più veritiera del fatto", allora mentalmente Io decido che si continua, Io appoggio le gambe e gli giro la testa verso il campo, Io lo spingo con le gambe a lavorare.. questo, Io è l'imporsi sull'animale.. senza speroni o altro, chi sta sopra deve decidere e comandare, altrimenti si viene comandati (imporsi non vuol dire violenza o altro, ma determinazione). Ricordo a chiunque che il cavallo è furbo oltre tutto, e sé trova un minimo di vincita alla sua forza lui la continua (proprio come quando ti rifiuta un salto con un bel scarto "dopo la prima volta†è subito pronto per la seconda, e sé alla seconda non lo riprendi subito "buonanotte" ). Nel caso di Raul sarebbe più difficile agire come ben in altro modo so fare: dopo che pratico il cavallo nello stesso modo che lavoro da sempre quotidianamente, con un leggero comando di gambe lo reimposto nel circolo della pista da lavoro, e lui, senza che io deva impormi nel modo più sgambato e violento gira e continua a lavorare.. la morale sta proprio nel dialogo continuo che ho con il mio cavallo . Al cavallo innanzi tutto gli si deve parlare molto, e poi gli ordini devono essere precisi, come precisa deve essere la nostra intesa a lasciarlo libero a fine lavoro (lui deve sempre sentire quando decidiamo di lasciarlo libero, e soprattutto rispettare questo suo momento). Raul, il tuo istruttore non sbaglia con quello che ha detto, ma io personalmente ti risponderei così: la sua è abitudine e quindi per lui ha finito di lavorare.. vuoi continuare? gira le redini e continua il Tuo lavoro con gambe come al solito, aggiungendo "solo" un po’ di forza nelle gambe per gli ordini, ma "molta" più Tua determinazione. Dopo, importante nel seguito dei giorni, non fare sempre i soliti esercizi o altro sistematicamente, e non concludere con il galoppo, ma cambia gli schemi, magari con piccoli galoppi all'interno degli esercizi, brevi, così da non fargli capire la "fine" del lavoro (ovvio che questo però, è un modo mio di interpretare la situazione, ma non vuol dire che un altro istruttore la pensi così). In ogni caso Raul, per ogni altro consiglio o sistema chiedi pure. Replicate pure al mio commento giusto o sbagliato che sia, attendo, poiché non si finisce mai di imparare , saluti Luigi
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gigi..via Cavallo Registrato: 09/12/09 06:05 Messaggi: 39
Inviato: Mar Mag 04, 2010 05:57 Oggetto:
lady macbeth non ha del tutto torto, come pure cerco di capire daniele83 che forse è cresciuto con una scuola differente.. io penso personalmente che: il cavallo dopo aver lavorato si mette automaticamente in "pausa" .. cosa vuol dire? lui, dentro la sua capacità di ragionamento e propria logica, sé abitualmente fa un determinato periodo di lavoro e poi finisce il ciclo (magari con sistema continuativo degli schemi) si ferma, e intende solo il rientro al box o paddock. Questo non vale solo per i giovani ma anche per i vecchi cavalli . Io personalmente lavoro diversamente in questo caso: bene dico, hai finito mentalmente il tuo lavoro, adesso intendo continuare ancora.. lui con sua logica gira e vuole uscire dal campo, specie se qualcuno apre il cancello "prova più veritiera del fatto", allora mentalmente Io decido che si continua, Io appoggio le gambe e gli giro la testa verso il campo, Io lo spingo con le gambe a lavorare.. questo, Io è l'imporsi sull'animale.. senza speroni o altro, chi sta sopra deve decidere e comandare, altrimenti si viene comandati (imporsi non vuol dire violenza o altro, ma determinazione). Ricordo a chiunque che il cavallo è furbo oltre tutto, e sé trova un minimo di vincita alla sua forza lui la continua (proprio come quando ti rifiuta un salto con un bel scarto "dopo la prima volta†è subito pronto per la seconda, e sé alla seconda non lo riprendi subito "buonanotte" ). Nel caso di Raul sarebbe più difficile agire come ben in altro modo so fare: dopo che pratico il cavallo nello stesso modo che lavoro da sempre quotidianamente, con un leggero comando di gambe lo reimposto nel circolo della pista da lavoro, e lui, senza che io deva impormi nel modo più sgambato e violento gira e continua a lavorare.. la morale sta proprio nel dialogo continuo che ho con il mio cavallo . Al cavallo innanzi tutto gli si deve parlare molto, e poi gli ordini devono essere precisi, come precisa deve essere la nostra intesa a lasciarlo libero a fine lavoro (lui deve sempre sentire quando decidiamo di lasciarlo libero, e soprattutto rispettare questo suo momento). Raul, il tuo istruttore non sbaglia con quello che ha detto, ma io personalmente ti risponderei così: la sua è abitudine e quindi per lui ha finito di lavorare.. vuoi continuare? gira le redini e continua il Tuo lavoro con gambe come al solito, aggiungendo "solo" un po’ di forza nelle gambe per gli ordini, ma "molta" più Tua determinazione. Dopo, importante nel seguito dei giorni, non fare sempre i soliti esercizi o altro sistematicamente, e non concludere con il galoppo, ma cambia gli schemi, magari con piccoli galoppi all'interno degli esercizi, brevi, così da non fargli capire la "fine" del lavoro (ovvio che questo però, è un modo mio di interpretare la situazione, ma non vuol dire che un altro istruttore la pensi così). In ogni caso Raul, per ogni altro consiglio o sistema chiedi pure. Replicate pure al mio commento giusto o sbagliato che sia, attendo, poiché non si finisce mai di imparare , saluti Luigi
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raul Cavallo Registrato: 08/03/10 17:39 Messaggi: 11 Località: Roma
Inviato: Gio Mag 06, 2010 17:02 Oggetto:
Grazie a tutti delle risposte, pensavo fosse una mia negligenza invece ho avuto le conferme di ciò che credevo(era solo stanchezza) cmq voglio precisare che dopo un'ora intensa di lavoro la mia cavalla non si fermava del tutto, ma bensì stentava molto nel ripartire al trotto o galoppo...e le gambe sembrava quasi non sentirle e occorrevano solo le redini.. ancora grazie a tutti
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