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Come valutare un fieno???
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Autore Messaggio
Il teo mw
Cavallo


Registrato: 31/03/09 14:54
Messaggi: 446
Località: Cremona

MessaggioInviato: Lun Mar 29, 2010 20:51    Oggetto: Come valutare un fieno??? Rispondi citando

Navigando, ho trovato questo schema per valutare un fieno, date le numerose domande che spesso si leggono, credo che nella pratica vi possa essere utile....

Una valutazione empirica del fieno nella pratica viene effettuata tramite l’esame della composizione floristica, del rapporto fra steli e foglie, del colore, della consistenza, dell’odore, dell’eventuale presenza di essenze infestanti e di alterazioni.

1) COLORE Punti
Naturale, tendente al verde 7
Parzialmente decolorato, ingiallito 5
Fortemente ingiallito 2
Bruno nero- bruciato 0
2) APPARENZA E CONSISTENZA (STRUTTURA)
Ricco di foglie e morbido 7
Poche foglie, tendenzialmente duro 5
Molto povero di foglie, ruvido 2
Quasi privo di foglie con steli legnosi e duri 0
3) ODORE
Buono, aromatico da fieno 3
Odori estranei, bruciato 1
Di muffa o di marcio 0
4) IMPURITA’
Assenti 3
Ridotte 1
Elevate 0
I punteggi ottenuti nelle voci da 1 a 4 vengono sommati:
Punti Classi di qualità
20-16 Ottima-buona
15-10 Discreta
9-5 Mediocre
4-0 Pessima
Spiegazioni:
1. L’ingiallimento è dovuto a piogge o ad un eccessivo tempo di essiccamento in campo. Il fieno imbrunito dal riscaldamento presenta una ridotta digeribilità. (oltre che possibili contaminazioni batteriche, e metaboliti tossici)
2. L’apparenza (rapporto stelo-foglie) dipende dalla specie di pianta e dall’epoca dello sfalcio. (normalmente più la pianta è giovane e più è fogliosa-graminacee)
Una consistenza dura e pungente del fieno può anche essere dovuta a perdite subite durante la fienagione.
3. Le foglie frantumate comportano un giudizio negativo soltanto se presenti in percentuale molto elevata (perchè è nella foglia che sono presenti i principi nutritivi che ci interessano e i più digeribili)
Osservazioni:
Il fieno putrido, fortemente ammuffito o marcio viene considerato guasto e non può essere somministrato.
Il fieno ottenuto tramite ventilazione di aria calda ha un valore nutritivo superiore a quello ottenuto con altri sistemi di essiccamento.
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Rallyman
Cavallo


Registrato: 20/03/07 15:54
Messaggi: 1518
Località: Rimini

MessaggioInviato: Lun Mar 29, 2010 23:15    Oggetto: Rispondi citando

Molto bene Teo, aggiungo qualcosa di mio:

-Il tipo di fieno ideale per il cavallo è quello di prato stabile (prato naturale); un'ottima alternativa è rappresentata dal fieno proveniente da colture polifite (prato pascolo artificiale) dove le due famiglie di foraggere più importanti sono miscelate solitamente in 2/3 (o più) di graminacee e 1/3 di leguminose.
Un'altra valida alternativa è costituita dal fieno proveniente da un erbaio oligofita o polifita di sole graminacee (2 o più specie) o da erbaio monofita (1 sola specie) di graminacee e quì la foraggera usuale è la Loiessa (Lolium multiflorum).
Sono quindi da escludere, solitamente, i fieni di sole leguminose (erba medica, ecc.)

-Il fieno puo essere di 1°, 2°, 3° taglio e oltre, ma quello da scegliere per il cavallo è il 1° taglio anche detto "maggengo".

-In un buon prato polifita artificiale, le specie foraggere più comuni sono:

Graminacee
Loietto (Lolium perenne)
Loiessa (Lolium multiflorum)
Erba mazzolina (Dactylis glomerata)
Poa (Poa pratense)
Festuca pratense/arundinacea
Coda di topo (Phleum pratense)

Leguminose (se presenti, quota max di 1/3 rispetto alle graminacee)
Trifoglio
Ginestrino (Lotus corniculatus)
Sulla
Veccia (Vicia Sativa)

-Sono preferibilmente da escludere fieni con presenza di molte erbe aventi ariste pungenti (forasacchi e altri).

-Altro aspetto da non sottovalutare è che nel fieno (ed anche nel pascolo) non vi siano presenti in quantità importanti erbe tossiche per il cavallo: certune allo stato fresco vengono scartate dal cavallo, ma essicate nel fieno potrebbero non essere avvertite.
Le piante tossiche/velenose più comuni sono:
Equiseto
Cicuta
Ranuncolo
Senecio
Felce aquilina
Sagittaria
Ginestra
Astragallo
Digitale


Per vedere le foto delle suddette erbe foraggere e piante tossiche, digitate il nome su un qualsiasi motore di ricerca, vi verranno fuori tantissime immagini esemplificative, utili per imparare a saper distinguere le varie erbe.

Metto alcune foto (di mia proprietà) sulla fienagione:


fieno maggengo di prato stabile, in campo dopo il taglio (si nota la presenza di avena selvatica)


dopo la ranghinatura (erba tagliata disposta in file per facilitare l'imballaggio)


dopo l'imballaggio in ballette (o presse) da 20kg


destinazione finale per la gioia dei miei due equini Very Happy
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Il teo mw
Cavallo


Registrato: 31/03/09 14:54
Messaggi: 446
Località: Cremona

MessaggioInviato: Mar Mar 30, 2010 11:13    Oggetto: Rispondi citando

Complimenti rallyman..... (unico neo l'avena selvatica, li mi aspettavo avena fatua Laughing Laughing hahahahaha)
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mary 83
Cavallo


Registrato: 08/02/10 22:02
Messaggi: 269

MessaggioInviato: Mar Mar 30, 2010 11:51    Oggetto: Rispondi citando

Rallyman abbiamo anche noi lo stesso tipo di fieno....unica pecca è la presenza,molto spesso all'interno dei balloni di un eccessivo quantitativo di erba medica.....
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yumi
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MessaggioInviato: Mar Mar 30, 2010 12:01    Oggetto: Rispondi citando

bel topic! Grazie Wink
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cicciolaz
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Messaggi: 505
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 08:24    Oggetto: Rispondi citando

bel topic!!
una domanda per completare l'argomento:
quanti giorni sono passati tra la ranghinatura e l'imballaggio?
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Rallyman
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Località: Rimini

MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 10:24    Oggetto: Rispondi citando

cicciolaz ha scritto:
bel topic!!
una domanda per completare l'argomento:
quanti giorni sono passati tra la ranghinatura e l'imballaggio?

1° giorno sfalcio
2° o 3° giorno volto il fieno (andanatura)
4° giorno faccio le file (ranghinatura)
5° giorno imballo
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skattle
Cavallo


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Località: Basilicata

MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 12:28    Oggetto: Rispondi citando

Nella mia zona ( il Metapontino ) nessuno effettua l'andanatura..
Si utilizza spesso questa sequenza:
1° g Sfalcio
3° o 4 ° g ranghinatura
5° o 6° g imballaggio
Probabilmente dove si effettua l'andanatura la terrà è un po umida e vi è la necessità di rivoltare la trave per evitare che il fieno che tocca il suolo assorba acqua, ma 24h di differenza ( tra sfalcio e andanatura ) mi sembrano un po poche oltre ad avere dei costi molto elevati, poi magari le condizioni climatiche da voi sono totalmente diverse e di conseguenza va utilizzata la sequenza che fai tu! Non ti è mai capitato di vedere cambiare totalmente le ballette dall'imballaggio fino al consumo (intendo forma e pressatura )?
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rmel
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 12:49    Oggetto: Rispondi citando

Ma senza andane ci si mette una vita ad imballare Shocked
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skattle
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 14:31    Oggetto: Rispondi citando

Le andane ci sono... ma sono quelle formatesi dalla ranghinatura!
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Rallyman
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 15:57    Oggetto: Rispondi citando

skattle ha scritto:
poi magari le condizioni climatiche da voi sono totalmente diverse e di conseguenza va utilizzata la sequenza che fai tu! Non ti è mai capitato di vedere cambiare totalmente le ballette dall'imballaggio fino al consumo (intendo forma e pressatura )?

Forse perchè in romagna non è caldo come in basilicata.
Le ballette rimangono circa le stesse come forma e pressatura, forse si allentano leggermente le corde, ma differenze sostanziali non le noto.

L'anno scorso ho falciato la prima settimana di maggio, quest'anno se il tempo continua così non so quando riuscirò a falciare e probabilmente il fieno sarà bel che trapassato dato che danno maltempo fino al 25 maggio! Sad
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Il teo mw
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 17:59    Oggetto: Rispondi citando

In entrambi i casi il fieno resta in campo 5-6 giorni, solo che nel secondo caso lo muovi di meno, quindi la leguminosa perde meno foglia.
Poi sono le filosofie dei vecchi saggi a farla da padrone (a volte senza alcuna fondazione di tipo agronomico), ma il vicino fa sempre più fieno e più bello Laughing Laughing Laughing
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Rallyman
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 22:14    Oggetto: Rispondi citando

Il teo mw ha scritto:
In entrambi i casi il fieno resta in campo 5-6 giorni, solo che nel secondo caso lo muovi di meno, quindi la leguminosa perde meno foglia.

Però si asciuga meglio! Laughing

Ti dirò di più, spesso lo giro non una ma due volte prima di ranghinarlo, soprattutto se la stagione non è troppo calda! Wink
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Il teo mw
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 22:19    Oggetto: Rispondi citando

Non ho mica detto che sbagli, basta che se appena puoi lo muovi la mattina quando è piu plastico perchè piu umido (per rompere meno foglie). Wink
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skattle
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MessaggioInviato: Mar Mag 11, 2010 23:27    Oggetto: Rispondi citando

Sicuramente la temperatura e l'umidità ( del terreno intendo ) fanno la differenza... Comunque anche da noi la pioggia sta dando un po di fastidio.. speriamo finisca presto
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