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Inviato: Mar Ago 11, 2009 15:16 Oggetto: come fare se ha paura in cross
Gentile Colonnello,
ho da poco in lavoro un pony di 8 anni che fa e ha fatto categorie di 110 in salto ostacoli.
il pony è alto 148 cm buona struttura,con nonno arabo(il carattere ahimè l ha eriditato)
il pony è sempre stato nell occhio,cioè che guarda i salti i colori vari ecc,diciamo che ha avuto anche poca esperienza,ma non ha mai avuto atteggiamenti pericolosi per il cavaliere,ne mai fermate ne scarti li guarda e al massimo soffia.
ora il problema nasce dal fatto che volevano farlo avvicinare al completo.
tralascindo i già numerosi problemi che mi da in piano essendo un pony caldo, in campagna non ne parliamo.
finche si tratta di fare passo trotto e galoppo nei campi va bene ma saltare...oggi ho provato con un fosso...non ne vuole sapere. s innervosisce,si agita e non riflette.
premetto che il fosso era profondo circa 40 cm e largo 50.
dice sarebbe bene che un altro cavaliere gli desse l esempio con un cavallo di provata esperienza?volevo fare cosi ma montando a casa mia non ho grandi possibilità di aiuti esterni.
mi puo dare qualche consiglio?sul tipo di lavoro.ho a disposizione pochi salti come un fosso,2 trochi,delle ballette di fieno e un campo in salita e discesa di circa 2 ettari.
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Inviato: Dom Ago 16, 2009 11:52 Oggetto:
gentile colonello,
attendendo una sua risposta la informo un po delle novità .
come ho letto nei post ho iniziato a lavorarlo con il gogue...fantastico il pony si rilassa e lavora con il naso a terra.poi se lo tolgo montato rimane in quella posizione,è molto più agli ordini.
i problemi in campagna per ora non li ho più affrontati,aspetto un po nel dunque lo lavoro in piano.
Si evita tutto il lavoro in sella, che è un problema per il cavaliere e un tormento per il cavallo, per cercare, spesso invano, di raggiungere la calma, cioè il cavallo che fa attenzione soltanto alle indicazioni del cavaliere.
Se non ha terreno intorno a casa, lo cerchi fuori. Un campo attrezzato con ostacoli di campagna (non so se conosce: il Riding club e Le Querce di Casorate Sempione, tanto per fare un esempio) sarebbe l'ideale.
I cavalli o pony, lasciati a se stessi, si rallegrano, fanno le sgroppate necessarie, sono contenti di sentirsi liberi, senza peso (e botte delle natiche) sulla schiena e senza mani che tormentano la bocca.
Pensi, visto che si parla sempre più di "stress", (una parola che non esisteva nel linguaggio equstre du tutti i giorni), pensi allo stress del povero cavallo che vorrebbe solo liberare la sua allegria, stirarsi, fare una corsetta di rilassamento e si sente da subito, come il peso gli monta in sella, continuamente punito da una mano che gli impone una postura e gli richiede un'obbedienza che non sono altro che tormento. Peggio se poi c'è un tizio a terra che recita: "alza le mani, fai mezze fermate, stringi le gambe, vai indietro con le spalle, fissa le mani, pretendi la flessione, l'immobilità " eccetera.
Scavalchi lei il fosso e si fermi al di là . Aspetti. Allunghi una mano verso la bocca del pony e vedrà che il pony la seguirà e salterà . Lo premi con la carota e con la voce "bravo". Non con il clic metallico. Non sanno più cosa inventare per essere diversi dagli altri. Ripeta più volte nei due sensi.
Poi monti il pony. Lo porti dove c'è il fosso. Smonti e ripeta il lavoro di prima alla corda, poi monti e ripeta in sella. Vedrà che il pony si avvicinerà al fosso con la massima confidenza e lo salterà senza alcuna proccupaziome. Bisogna ripetere per più giorni per confermare e stampare bene nella memoria del pony.
Continui anche il lavoro con la redine Gogue. E' un lavoro di ginnastica che dà al pony la corretta muscolatura, quindi la corretta postura e migliora la mobilità del bilanciere (testa-collo). Sviluppa l'impegno (l' ... ingaggio!) dei posteriori e la loro forza.
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Inviato: Lun Ago 17, 2009 15:17 Oggetto:
grazie mille per la risposta.
intanto ieri con il lavoro alla corda e poi saltando io stessa davanti a lui siamo riusciti ad affrontare il primo ostacolo in campagna.
a casa ho un terreno grande dove poter montare,purtroppo però con pochi ostacoli fissi.
intanto seguirò i suoi consigli e continuerò lavoro a terra e montato,stiamo cercando di mettere mucoli su schiena e posteriore e di fare 1 po di condizione.
purtroppo a causa di carenza di pioggia il terreno è duro e non vorrei che ci fossero degli inconvenienti.
comunque sta affrontando salite e discese al trotto per circa una mezz ora montato dopo il lavoro alla corda.
la terrò informata sui progressi e magari se riesco posto foto e video.
ancora grazie
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Inviato: Lun Ago 17, 2009 20:43 Oggetto:
gentile colonello
stasera grazie ai suoi suggerimenti abbiamo affrontato il fosso senza problemi.
ora glielo farò fare qualche giorno di seguito.
conosco i maneggi che mi ha indicato,spero per metà settembre di poter andare a fare qualche salto fuori casa.
grazie di tutto
vorrei sapere se lei organizza degli stage ogni tanto magari potrei partecipare con il pony!
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Inviato: Lun Feb 15, 2010 19:41 Oggetto:
salve Colonello,
rieccomi a chiedere consigli.
il pony in questione lavora molto bene in piano, abbiamo fatto praticamente solo questo negli ultimi mesi.
ora esegue bene cessione alla gamba, spalla in dentro e appoggiate, ovviamnete ha una mano preferenziale ma devo dire sono molto contenta. e anche a lui piace lavorare in piano e si vede.
il problema ora sorge quando andiamo a fare degli esercizi su barriere, verticalini... ha imparato a spostare la traiettoria facendo 1 cessione.. non so se mi spiego.
inpratica lo metto davanti all esercizio e lui scappa facendo dei passi laterali... lo rimetto dritto e va.
ma non mi piace il fatto che lo faccia...e devo dire che saltare saltiamo davvero poco, il grosso del lavoro è in campagna e in piano, e molto lavoro alla corda nei campi.
che posso fare?
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Inviato: Mar Feb 16, 2010 01:26 Oggetto: pony
Cara mcris85,
non è chiaro cosa fa esattamente davanti all'ostacolo. Cosa vuol dire che sposta la traiettoria e fa una cessione, passi laterali? Vuol dire che scarta? Spieghi meglio, per cortesia.
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Inviato: Mar Feb 16, 2010 15:43 Oggetto:
rileggo ora cos ho scritto e mi rendo conto sia poco chiaro
allora, il pony al trotto e non al galoppo, a circa 7-8 metri da 1 esercizio, che siano barriere, cavaletti o in-out, non lo fa con ostacoli singoli, inizia a fare dei passi laterali per uscire dalla traiettoria per evitare l esercizio.
mi rendo conto lo faccia per pigrizia... lo fa anche quand è stanco e mi avvicino all angolo del cancello di uscita.
sottolineo che lo fa unicamente al trotto.
che fare? normalemente con l uso della gamba lo rimetto in traiettoria e andiamo verso l esercizio, ma puntualmente tornando lo rifa...
2. fermarsi dove vuole lei senza mettere peso sull'imboccatura.
3. girare con la redine diretta o con la redine contraria.
4. spostare la groppa da fermo alla pressione di una sola gamba.
5. da fermo, spostare le spalle con l'uso della redine contraria.
6. partire al galoppo con il piede giusto (in genere con aiuti diagonali: redine sinistra e gamba destra per la partenza con il piede sinistro o a sinistra).
Se il pony saprà fare tutto il precedente lavoro correttamente, allora potrà andare a saltare con sicurezza.
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Inviato: Dom Apr 11, 2010 20:01 Oggetto: Re: Pony
Col. Paolo Angioni ha scritto:
Cara mcriss85,
5. da fermo, spostare le spalle con l'uso della redine contraria.
Gentile Colonnello
questo è l unico punto il cui pecchiamo e anzi non ho mai provato a chiederglielo.
come faccio a insegnarlo al cavallo? inizio da terra?
per ora il pony sta lavorando solo in piano e facciamo condizione nei campi, non avendo ostacoli a casa si salta 1 volta ogni tanto, circa 1 al mese.
grazie per la risposta, giovedi porto lui e il puledro di 5 anni al CEF la aggiornero
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Inviato: Ven Apr 16, 2010 21:49 Oggetto: Spostare le spalle
Cara mcris85,
quando va al CEF saluti, se ci fossero, Albino Garbari, Vittorio Gavini, il custode e, se vi lavorasse ancora, Marcello Gavini che teneva King (il cavallo che ho montato a Tokyo e poi a Città del Messico). Dei miei tempi, oltre le persone nominate, credo non ci sia più nessuno. Ci dovrebbe essere la figlia di Vittorio, Graziella, che nel '63 aveva tre o quattro anni. Provi a domandare a lei se ci sono altri uomini di scuderia del tempo.
Ci sono le tombe dei cavalli con la lapide e il nome. Vada per favore a cercare quella di King e lo saluti da parte mia. Veramente quei cavalli li ho montati quasi tutti, per cui può fare un saluto generale. Se ci fosse scritta di King la data esatta della morte (giorno, mese, anno), potrebbe annotarla e segnalarmela? Grazie.
Monta. Ovviamente prima di iniziare il lavoro specifico, deve aver fatto trottare e galoppare il cavallo in modo che sia calmo e rilassato. Monta e va sulla pista, per esempio a mano sinistra, al passo. Aggiusta le redini, le mani basse, passo lento, rallenta ulteriormante il passo con la redine destra, da cui leggera flessione a destra del collo, azione della redine destra verso sinistra, come se fosse rigida, continua a spingere con moderazione il cavallo in avanti e intanto con la redine destra e il tallone destro, più vicino il possibile alla cinghia del sottopancia, chiede al cavallo di uscire con le spalle dalla pista verso sinistra.
Abitui il cavallo, anche fuori della pista, ad andare a sinistra per effetto della redine destra (contraria) e stringa sempre più la girata o lo spostamento a sinistra. Migliorerà l'obbedienza.
Ricordi che una leggera flessione a destra del collo favorisce lo spostamento delle spalle a sinistra.
Ovviamente lo stesso lavoro va ripetuto nello stesso mdo dalla parte contraria. Non dimentichi mai, dopo ogni risposta positiva, la ricompensa. Scelga lei la migliore.
Registrato: 08/04/06 09:44 Messaggi: 1291 Località: roma
Inviato: Mar Apr 27, 2010 11:00 Oggetto:
Gentile Colonnello,
grazie della spiegazione, purtroppo ho letto tardi la risposta e non sono riuscita ad annotare, appena torno ai Pratoni le farò sapere.
per ora ho dovuto fermare il lavoro montato e fa solo lavoro alla corda, appena riprenderò proverò con i suoi consigli.
la ringrazio
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Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.