Inviato: Gio Ott 02, 2008 09:37 Oggetto: Storia del cavallo
Il cavallo nella storia
Cavalli in battaglia
Nelle desolate, incerte ore d'attesa,
prima che il delirio metallico abbia inizio,
i cavalli gli mostrano poteri più nobili;
Oh occhi pazienti, cuori arditi!"
Infatti proprio con l'uso dei carri da guerra gli Hyksos travolsero le difese egiziane e nel XIX secolo a C. dominarono l'Egitto stesso. Furono poi cacciati dagli Egizi nel XVII secolo a C. che nel frattempo si erano impadroniti dell'arte dell'uso del carro. Intorno al X secolo l'uso dei carri andò perdendosi sostituito dal più agile sistema di cavalcare direttamente i cavalli: tuttavia diversi tecniche di guerra andavano affermandosi. Nell’antichità greco – romana il cavallo perse il ruolo fondamentale che aveva svolto nel millennio precedente in quanto si elaborarono tecniche di guerra incentrate sull' "ordine chiuso" della fanteria.
Niente in comune con i cavalieri medioevali a parte il riferimento all'uso del cavallo in guerra, gli "equites" costituirono insieme alla aristocrazia senatoriale, formata da proprietari terrieri e ai quali era vietato occuparsi di affari, il ceto dirigente romano che guidò la formazione dell'Impero.
Durante il Medioevo il cavallo divenne l'elemento essenziale, diremmo il protagonista dell'arte della guerra. L'uomo d'armi è il cavaliere, ma il cavallo non è solo uno strumento di guerra, ma è anche e soprattutto il segno distintivo di una classe sociale, l'elemento fondamentale di tutta una organizzazione sociale, di una filosofia di vita, diremmo. Perdutosi con la fine dell'impero romano il costume di combattere in "ordine chiuso", l'elemento decisivo delle battaglie divenne il combattente a cavallo pesantemente armato.
Comunque la cavalleria resto sempre importante e spesso le battaglie furono decise da cariche di cavalleria. Il perfezionamento, d'altronde molto lento, delle armi da fuoco rese però sempre meno efficace la funzione della cavalleria. Infatti è difficile per un cavaliere usare armi da fuoco restando in sella. Fondamentalmente la cavalleria operava lanciandosi contro il nemico nelle carica con sciabola o lancia. Man mano però che il tiro delle armi da fuoco diveniva più preciso e soprattutto più rapido la cavalleria veniva sempre più falcidiata prima di prendere contatto all'arma bianca. Famoso l'episodio della carica dei 600 di Bataclava in cui i cavalleggeri inglesi riuscirono a mettere in fuga i russi ma lasciarono sul terreno la maggioranza dei propri uomini . Un incremento della cavalleria si ebbe invece nella espansione europea in nuovi territori nella quale la cavalleria costituì un elemento essenziale. Si pensi alla conquista in Asia a opera dei cosacchi russi e soprattutto alla conquista del West americano: la vastità degli spazi avrebbero reso queste imprese impossibili alle fanterie. Ultime cariche di cavalleria si registrarono nella Prima Guerra Mondiale e qualcuna anche nella Seconda.
Registrato: 28/12/05 14:33 Messaggi: 257 Località: provincia di bologna
Inviato: Lun Gen 26, 2009 13:41 Oggetto:
Grande sintesi della storia poco nota di questi nostri compagni di viaggio, complimenti.
Se posso, aggiungerei un accenno veloce ai millenni precedenti (almeno dal 6000 AC, pare) in cui siamo stati compagni, ma li usavamo esclusivamente come fornitori di carne e latte.
Questo è senz'altro fuori tema, tranne che per il fatto se non ci fossero serviti come cibo, a quest'ora sarebbero sicuramente estinti come la gran parte degli altri grandi mammiferi (o le varie specie di equini non pervenuteci).
Grazie.
Ultima modifica di draco il Mar Gen 27, 2009 12:10, modificato 1 volta in totale
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