Inviato: Lun Set 20, 2010 11:51 Oggetto: lavoro in piano
Egregio Sign.Colonnello la ringrazio in anticipo per la sua gentilezza e per la sua cordialità .Vorrei far eseguire al mio cavallo dei buoni circoli,quali esercizi devo mettere in pratica?
Un saluto cordiale.
Antonio
Un grande cavaliere svizzero, Henry Chammartin, era solito, quando faceva lavorare i cavalli giovani, tracciare sulla segatura del maneggio con un rastrello una volta perfetta. Una canna di bambù lunga tre metri serviva da raggio. Camminava trascinando con la mano destra, il manico passato sotto l'ascella destra, il rastrello e tenendo con la mano sinistra l'estremità della canna, tenuta al centro della volta da un aiutante. La pista che disegnava sulla pula era una volta perfetta. I puledri, montati da cavalieri esperti, seguivano la pista ed eseguivano, al passo e al trotto, una volta perfetta.
Le azioni che i cavalieri eseguivano in sella erano quelle che ho descritto sopra. Facevano una leggera pressione con il filetto (con le stanghette) sulla commessura destra della bocca, i cavalli flettevano leggermente il collo dalla parte della pressione, portavano la testa da quella parte, le spalle seguivano la testa, il corpo seguiva le spalle e i cavalli giravano correttamente. Naturalmente più aumenta la velocità dell'andatura (trotto e soprattutto galoppo) più il cavallo ha tendenza ad allargare la pista, forza centrifuga. Nel qual caso si interviene con la redine contraria (la sinistra se si gira a destra) per impedire lo spostamento delle spalle e con la gamba esterna o contraria per impedire lo spostamento della groppa.
Se è all'inizio, non stia ad ascoltare coloro che parlano di redine d'apertura, contraria, d'opposizione, di gambe che agiscono, di perno della gamba interna e di gamba esterna che si oppone allo sbandamento della groppa. Le gambe, tutte e due, debbono mantenere il movimento in avanti, che deve essere deciso. Fare una corretta volta (6 m) o un circolo è semplice se non si complicano le cose.
Se montasse un cavallo che invece pone difficoltà , se desidera un aiuto, le descriva. Buon lavoro.
Egregio Sign. Colonnello,
purtroppo monto "seriamente" a cavallo da poco quindi ho una miriade di dubbi e di domande da porgerle.Purtroppo dove mi trovo,a Teramo,nessuno si occupa di Equitazione Accademica e quindi mi trovo in difficoltà .La ringrazio ancora per la sua gentilezza e per la sua esaustività . Antonio
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Lun Nov 01, 2010 12:39 Oggetto: Dubbi e domande
Caro Antonio,
sono qui per aiutarla. Ho scelto volontariamente di mettermi a disposizione. Mi piace, per quel che mi è possibile, aiutare. Quindi non tema di far presenti tutti i suoi dubbi gli interrogativi.
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