Sitha Cavallo
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Inviato: Gio Ago 12, 2010 12:03 Oggetto: Per il Colonnello Angioni: problemi di addestramento |
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Egregio Colonnello,
mi rivolgo a lei sperando che con la sua grande esperienza, possa consigliarmi al meglio per quanto riguarda i problemi che stanno sorgendo con il mio cavallo.
Si tratta di un arabo russo, ha 20 anni e non veniva lavorato da 5. Il precedente proprietario l'ha letteralmente abbandonato ed è stato accudito da brave persone, (che hanno anche un maneggio dove pratico SO), finchè ho deciso di adottarlo.
Probabilmente veniva montato all'americana, io non ho però idea di quale sia il suo passato ed eventuali sue paure. Io comunque lo monto all'inglese e non mi sembra questo ciò che dà problemi.
Ho iniziato, prima di montarlo, a fargli un po' di longe, qui sono sorti i primi problemi. Il cavallo accetta (malvolentieri) il lavoro a mano destra, ma rifiuta totalmente di girare a sinistra. Qualunque cosa io faccia, si gira puntandomi e cammina verso di me, rendendomi impotente. Se gli faccio vedere, anche solo vedere la frusta, si alza in piedi, sgroppa, salta a destra e sinistra, e mi obbliga a smettere.
Per quanto riguarda la monta, inizialmente l'ho portato in passeggiata con la lunghina, in quanto aveva paura dell'ambiente circostante e ho notato che portandolo così si rassicura molto. Se all'inizio lo montavo senza lunghina, si spaventava e tornava a casa al galoppo sfrenato, se cercavo di tenerlo sgroppava e si agitava.
Per cui, con l'aiuto di un amico, ho provato a fare lunghe camminate con la lunghina e ora le paure sono finite, anche montandolo senza lunghina, è rilassato, fiducioso, e tranquillo. Un primo risultato pertanto sono riuscita a raggiungerlo....
Il problema è che quando decide di fermarsi, di non fare una strada o tornare indietro faccio terribilmente fatica ad impedirglielo, perchè si incappuccia; in questo modo si sottrae alla mano e anche in questo caso mi rende impotente, dandogli le gambe ottengo solo di farlo girare su se stesso, o di farlo sgroppare. Il massimo che fa, è spostarsi lateralmente nella direzione che più gli aggrada.
Ho ottenuto qualche risultato usando degli speroncini corti, tenendoli bene a contatto con il suo costato in una direzione dal basso verso l'alto, e dopo alcuni minuti il cavallo ha ceduto ed è ripartito nella direzione che volevo.
Però una passeggiata si trasforma in una continua lotta di potere, continue fermate in cui cerco di convincerlo a proseguire.
Al momento lo sto montando con un morso dolce (pessoa ma regolato in modo gentile). Non so se possa essere poco adatto, ma credo che il problema con il cavallo sia piuttosto che lui vuole imporsi a tutti i costi e conosce parecchi metodi per sfidarmi e sottrarsi alla mano.
Sottolineo che quando non lavora, il cavallo è sempre attaccato a me e mi segue dappertutto, quindi non mi teme affatto, è solo che lui vede nel lavoro (anche una semplice passeggiata) una brutta cosa a cui sottrarsi.
Vorrei tanto capire come risolvere la cosa.
La ringrazio in anticipo se vorrà rispondermi! Cordiali saluti, Sitha |
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