Inviato: Gio Nov 25, 2010 22:21 Oggetto: equilogika
Buonasera, scusate la mia ignoranza ma chi mi spiega un pò meglio cos'è equilogika? Io sono rimasta a Monty Roberts, Pat Parelli, horseman program ecc...grazie!
Registrato: 22/10/10 18:38 Messaggi: 590 Località: Un puntino nell'universo
Inviato: Ven Nov 26, 2010 17:53 Oggetto:
Facciano quel che vogliono. Liberissimi ci mancherebbe e auguro loro tutto il successo e soddisfazioni possibili. Dal cuore davvero. E se qualcuno è interessato ad imparare da loro fa sempre bene. Imparare va sempre bene non importa cosa sia.
Quello che chiedo sempre e a cui non ricevo mai una risposta però è "In che cosa differisce dal noto sistema parelli ?"
I nomi sono tutti diversi ma la metodica ? L'approccio ? Qual'è ?
Se qualcuno ha esperienze in merito a questo particolare approccio di cui io non ho esperienza di prima persona vorrei tanto che scrivesse due righe.
Facciano quel che vogliono. Liberissimi ci mancherebbe e auguro loro tutto il successo e soddisfazioni possibili. Dal cuore davvero. E se qualcuno è interessato ad imparare da loro fa sempre bene. Imparare va sempre bene non importa cosa sia.
Quello che chiedo sempre e a cui non ricevo mai una risposta però è "In che cosa differisce dal noto sistema parelli ?"
I nomi sono tutti diversi ma la metodica ? L'approccio ? Qual'è ?
Se qualcuno ha esperienze in merito a questo particolare approccio di cui io non ho esperienza di prima persona vorrei tanto che scrivesse due righe.
le due righe te le scrivono...invitandoti a partecipare ai corsi! O dicendo cose che comunque, senza fare i corsi, non capirai!
1° Noi non invitiamo nessuno a partecipare ai nostri corsi.
2° Le cose che diciamo sono comprensibili da tutti, almeno fino ad oggi è successo sempre così.
3° Una cosa è partecipare ad un corso con un cavallo e una cosa è partecipare da auditore.
Te Alizz hai partecipato alle nostre giornate gratuite e in quelle giornate spieghiamo il nostro programma e facciamo vedere alcune delle nostre tecniche. I corsi sono un 'altra cosa.
Questo per chiarire con Alizz.
Per quanto riguarda le altre domande:
Equilogika è un programma di addestramento binomi equestri (cavallo e cavaliere,soprattutto cavaliere) più che la solita zuppa direi la stessa lingua, il cavallo ne parla una, non una con noi, una con Parelli, una con Horseman Program e così via. Noi usiamo solo tecniche diverse dagli altri e come ho già detto altre volte, le tecniche che usano gli altri, per quanto ci riguarda, non sono sbagliate, sono validissime, ma non sono per noi.
Conosco gli Istruttori Parelli, quasi tutti quelli di Horseman Program, e anche altre persone che hanno deciso di lavorare con i cavalli con tecniche (naturali), secondo noi più persone ci sono che insegnano a rispettare il cavallo meglio è.
Equilogika è un programma che ha un suo percorso formativo di tre livelli, ha un suo programma di doma e addestramento e un suo programma per i cavalli problematici.Non addestriamo cavalli per competizioni, ma solo cavalli da passeggiata.
Abbiamo 4 Istruttori di 1° livello e due di 3° livello.
Questo è tutto, spero di aver chiarito quello che è Equilogika.
Un saluto a tutti
Facciano quel che vogliono. Liberissimi ci mancherebbe e auguro loro tutto il successo e soddisfazioni possibili. Dal cuore davvero. E se qualcuno è interessato ad imparare da loro fa sempre bene. Imparare va sempre bene non importa cosa sia.
Quello che chiedo sempre e a cui non ricevo mai una risposta però è "In che cosa differisce dal noto sistema parelli ?"
I nomi sono tutti diversi ma la metodica ? L'approccio ? Qual'è ?
Se qualcuno ha esperienze in merito a questo particolare approccio di cui io non ho esperienza di prima persona vorrei tanto che scrivesse due righe.
Muriel le nostre dimostrazioni sono gratuite e lì spieghiamo quello che facciamo, tutti possono partecipare e vedere le tecniche utilizzate, che ti posso assicurare sono diverse da, quelle degli altri, comunque le differenze principali sono:
1° Per noi l'essere umano non deve dar modo al cavallo di sbagliare, ma fargli capire che quello che sta facendo in quel momento è la cosa giusta (dal nostro punto di vista)
2° La press. ritmica deve essere usata meno possibile e quando dico meno possibile intendo quasi mai.
3° Il concetto di scomodità idem.
4° Usiamo lunghine senza moschettone e stick neri e anche il colore fa la sua differenza e già nei corsi di 2° livello non viene più utilizzato.
5° Il primo approccio è completamente diverso dagli altri.
6° Utilizziamo una tecnica per il rinforzo positivi che nessun altro usa e lo usiamo perchè fino ad oggi ha dato eccellenti risultati con tutti i cavalli che ci sono stati dati.
Spero di essere stato esaudiente.
Il punto è secondo me che non esiste "il metodo perfetto".
Esiste il metodo più giusto per questo o quel cavallo.
Comunque sia, i metodi possono essere anche perfetti, ma poi gli allievi a casa da soli, dopo il corso (uno o più), possono rovinare tutto in 5 minuti!
Quindi personalmente credo nella totale validità di questi metodi solo quando seguiti regolarmente da un esperto.
E come dissi anche tu al corso Marco, chi ci guadagna se un allievo non fa passi avanti, e deve ripetere i corsi?
Io preferisco sbagliare ed imparare dai miei errori chiedendo consigli a chi mi vede regolarmente...
poi ognuno fa quel che vuole!
Finchè i cavalli sono sereni, va bene tutto.
sicuramente comunque Equilogika è il programma che mi è garbato di più (anche se un anno fa c'era il moschettone cosi come c'erano gli stick arancioni) ma è anche l'unico che ho conosciuto da vicino.
Parelli mi sembra estremamente aggressivo, dal punto di vista psicologico del cavallo.
Horseman Program non ho mai capito in cosa si differenzia.
Asvanara si è dato allo yoga ( )
L'unica che veramente, ma veramente mi soddisfa al momento come approccio, anche se è una semplice istruttrice credo, è gigia del forum!
Muriel invece uno di sti giorni ti chiederò come e cosa fa il tuo istruttore...perchè ho letto un post interessante che mi ha incuriosita!
ma il riassunto del mio pensiero è: non credo negli estremismi di nessun tipo.
Il punto è secondo me che non esiste "il metodo perfetto".
Esiste il metodo più giusto per questo o quel cavallo.
Comunque sia, i metodi possono essere anche perfetti, ma poi gli allievi a casa da soli, dopo il corso (uno o più), possono rovinare tutto in 5 minuti!
Quindi personalmente credo nella totale validità di questi metodi solo quando seguiti regolarmente da un esperto.
E come dissi anche tu al corso Marco, chi ci guadagna se un allievo non fa passi avanti, e deve ripetere i corsi?
Io preferisco sbagliare ed imparare dai miei errori chiedendo consigli a chi mi vede regolarmente...
poi ognuno fa quel che vuole!
Finchè i cavalli sono sereni, va bene tutto.
Giusto non fa una piega, per fortuna i nostri allievi sono contenti, spendono poco, ci chiamano poco e hanno molti risultati e tutti positivi. A noi basta e avanza, e l'importante, come dici tu, è che il cavallo sia sereno.
sicuramente comunque Equilogika è il programma che mi è garbato di più (anche se un anno fa c'era il moschettone cosi come c'erano gli stick arancioni) ma è anche l'unico che ho conosciuto da vicino.
Parelli mi sembra estremamente aggressivo, dal punto di vista psicologico del cavallo.
Horseman Program non ho mai capito in cosa si differenzia.
Asvanara si è dato allo yoga ( )
L'unica che veramente, ma veramente mi soddisfa al momento come approccio, anche se è una semplice istruttrice credo, è gigia del forum!
Muriel invece uno di sti giorni ti chiederò come e cosa fa il tuo istruttore...perchè ho letto un post interessante che mi ha incuriosita!
ma il riassunto del mio pensiero è: non credo negli estremismi di nessun tipo.
Per come la vedo io, i ragazzi di Parelli, gli Istruttori intendo, non sono estremisti, sono in gamba e molto anche.
Per quanto riguarda di Horseman Program, non dico niente, ero un loro Istruttore fino a due anni fa, ma adesso di quelli che conosco ne sono rimasti tre o quattro su trenta e non so cosa fanno.
Asvanara anche per loro non mi pronuncio. Poi ce ne sono tantissimi altri che lo fanno per conto loro e se Rispettano il cavallo va bene, l'unico consiglio che voglio dare a chi fa lezioni, corsi o doma cavalli o recupera cavalli problematici, senza essere Istruttore di una qualsiasi associazione, è di farvi una bella assicurazione, ma veramente bella, perchè in caso di incidente sono beghe e grosse anche, relativamente grosse se succede qualcosa al cavallo ma guai seri se succede qualcosa ad una persona.Quindi occhio, tutelatevi, e continuate ad aiutare i cavalli a comprendere gli esseri umani e buon lavoro a tutti.
alizz grazie...anche a me piace il tuo approccio con la tua bestiola.....
muriel: sono convinta che tu sei convinta che il moschettone è stato messo lì per colpire il cavallo ...non riesco a capire chi tu abbia frequentato..........
colorado, scusami non per polemizzare ma per esprimere la mia opinione:
anche voi avete codificato un metodo....che non è dissimile dagli altri.
punto uno: in tutti i metodi bisogna far capire al cavallo che sta facendo la cosa giusta.......e tra l'altro io credo che la premessa sia già discutibile
Citazione:
1° Per noi l'essere umano non deve dar modo al cavallo di sbagliare, ma fargli capire che quello che sta facendo in quel momento è la cosa giusta (dal nostro punto di vista)
perchè secondo me l'essere umano deve dare al cavallo la possibilità di sbagliare sino a che non riesce a dare la risposta giusta ed a quel punto fargli capire in modo chiaro che ha fatto bene
punto due: la pressione ritmica è un retaggio del metodo parelli e non capisco perchè deve essere usata il meno possibile visto che il ritmo è più immediatamente intuibile dal cavallo che non le pressioni verso le quali hanno quasi sempre, inizialmente, un riflesso di opposizione
punto tre: idem...scomodità è un retaggio parelliano o si usa e allora si abbracciano , anche se parzialmente, i principi ed i concetti del metodo parelli o hp oppure non si usa....per definirsi diversi intendo.....
punto quattro: passino le longhine senza il sanguinario moschettone ma lo stik , però nero ,mi fa sorridere...... innovativa come cosa non mi sembra tanto....
punto cinque: ? non posso dire nulla visto che non riveli nulla di questo misterioso metodo di approccio diverso da tutti gli altri....
punto sei: usate rinforzi positivi...non sono in disaccordo ma non capisco perchè tu dici che nessuno lo usa..nessun altro chi? chi fa parelli? chi fa hp?
molti usano il rinforzo positivo...in parelli e hp è la cessazione della scomodità e il lasciare il cavallo comodo e tranquillo, nel clicker è il premio in cibo alla risposta giusta, nelle monte tradizionali la carezza e la voce premiante.....
ora dimmi cosa c'è di innovativo in quello che hai elencato.......
un altra cosa non capisco e riguarda l'addestrare un cavallo da passeggiata e non da competizione...cosa vuol dire?
un cavallo si addestra a portare l'uomo ad accettare l'uomo, a stabilire una relazione di rispetto amicizia e collaborazione.....a prescindere da cosa si vorrà fare con il cavallo stesso
cosa vuol dire che se porto un cavallo da te a fare il corso diventa solo un cavallo da passeggiata????? se voglio fare una spalla in dentro o due barriere a terra o due salti?
non so ..mi sembrano un po fumosi questi programmi...nel senso fumo negli occhi
sia chiaro, non contesto il fatto che qualcuno si crei un metodo personale che funziona e che tenti di trasmetterlo.....contesto il fatto che ogni volta viene presentato come una cosa innovativa e diversa da tutte le altre
domani mi sveglio e creo il "gigiamix.".. mi nomino istruttrice e attesto due o tre istruttori del mio metodo, li certifico e poi inizio a pubblicizzare il mio metodo:
moschettoni di gommapiuma, stick a ramoscello d'ulivo e fette di panettone come rinforzo positivo.........
spero di aver spiegato il mio punto di vista...con tutto il rispetto per ciò che ciascuno cerca di fare per il benessere equino e umano....
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