Registrato: 03/09/08 18:58 Messaggi: 11914 Località: la bassa modenese ma sono toscana
Inviato: Mar Dic 14, 2010 12:16 Oggetto:
Ecco qui secondo me si descrive alquanto bene l'insieme di doti del cavallo da campagna anche se c'è una cosa su cui discordo "Un terzo requisito importante è che un cavallo da passeggiata deve essere robusto e frugale, non come un cavallo da trekking, e di poche pretese."...forse non ho inteso..il cavallo da treking deve essere ancora piu rustico e frugale...piu allenato forse..?
Ecco qui secondo me si descrive alquanto bene l'insieme di doti del cavallo da campagna anche se c'è una cosa su cui discordo "Un terzo requisito importante è che un cavallo da passeggiata deve essere robusto e frugale, non come un cavallo da trekking, e di poche pretese."
mi urge un dubbio .... passeggiata o trekking.......quale sarebbe la differenza tre le due cose?
Inviato: Mar Dic 14, 2010 16:36 Oggetto: passeggiata o trekking
Di solito si parla di passeggiata quando si esce (anche a piede) per una/due ore, forse tre. Ma quando parliamo di 4 o più possiamo dire che è un trekking. Visto da un altro angolo un paio di ore praticamente qualsiasi persona in salute la sopporta, arrivare a tre è già una impresa, da quattro in poi può essere una tortura. Ho fatto centinaia di passeggiate con principianti e questi sono più o meno i parametri.
Inviato: Mar Dic 14, 2010 16:39 Oggetto: Re: passeggiata o trekking
campeador ha scritto:
Di solito si parla di passeggiata quando si esce (anche a piede) per una/due ore, forse tre. Ma quando parliamo di 4 o più possiamo dire che è un trekking. Visto da un altro angolo un paio di ore praticamente qualsiasi persona in salute la sopporta, arrivare a tre è già una impresa, da quattro in poi può essere una tortura. Ho fatto centinaia di passeggiate con principianti e questi sono più o meno i parametri.
passeggiata: alcune ore, max in giornata
trekking: Il termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio
poi sono finezze
che differenza fà uscire 4ore ,far dormire il cavallo in un box che non è il solito, ma sempre box è e poi rifare altre 4 ore di ritorno?
Il trekking diventa una passeggiata con una lunga sosta
passeggiata: alcune ore, max in giornata
trekking: Il termine deriva dal verbo inglese to trek, che significa camminare lentamente o anche fare un lungo viaggio
poi sono finezze
che differenza fà uscire 4ore ,far dormire il cavallo in un box che non è il solito, ma sempre box è e poi rifare altre 4 ore di ritorno?
Il trekking diventa una passeggiata con una lunga sosta
Registrato: 03/09/08 18:58 Messaggi: 11914 Località: la bassa modenese ma sono toscana
Inviato: Mer Dic 15, 2010 17:30 Oggetto:
Cito:
Molti erroneamente credono che qualsiasi cavallo, magari ritirato dalle discipline sportive o con qualche problema di salute, possa andare bene per la campagna. E' un errore comune, fonte di grandi delusioni e problemi per il cavaliere e per il cavallo.
Un buon cavallo da campagna, al contrario, deve essere innanzitutto un cavallo sano, dagli arti forti, senza problemi fisici, equilibrato ed addestrato con cura. Deve essere in grado di affrontare le situazioni più svariate, fisicamente e psicologicamente impegnative. Deve essere un compagno su cui il cavaliere possa fare affidamento in ogni circostanza. Va mantenuto in esercizio, alimentato nella maniera corretta e rispettato nelle sue esigenze di svago, movimento, compagnia di altri cavalli.
Un cavallo addestrato da un professionista, senza vizi e abituato ad uscire da solo e con altri cavalli, in tutte le condizioni metereologiche, è una garanzia di sicurezza.
Questo per dire che i cavalli da passeggiata io li stimo eccome e spesso NON si sa quanto siamo addrestrati e di "valore"...
Non mi ha messo il link prima scusate eccon una buona descrizione delle caratteristiche del cavallo da campagna o trecking...meglio detto una volta da diporto.
personalmente ho appena fatto un trekking impegnativo di una settimana intera in sardegna con la mia trotter e non la scambierei con nessun cavallo al mondo!
poche paure e anche nel caso si fida molto del cavaliere ( aveva paura della schiuma delle onde in spiaggia..) è andata su tutti i terreni, roccia compresa, scogliera e campagna, gran motore se richiesto, tranquilla quando viaggia in trailer e bellissima e velocissima galoppata in spiaggia!
certo deve esserci alla base u buon feeling con il proprio cavallo!
Assolutamente corretto, il cavallo da passeggiata o diporto o trekking che dir si voglia deve essere sano come un pesce e ricevere un addestramento specifico.
Andare fuori è PERICOLOSO, ci si può AMMAZZARE.
Poi molto avrei da dire sullo svago del cavallo, sul movimento e sull'interazione con altri cavalli. Elementi questi raramente tenuti nella dovuta considerazione: l'equilibrio psicologico del cavallo passa anche e soprattutto da qui.
L'equilibrio psicologico del cavallo è quello che ti salva la pelle quando si verifica un imprevisto.
Assolutamente corretto, il cavallo da passeggiata o diporto o trekking che dir si voglia deve essere sano come un pesce e ricevere un addestramento specifico.
Andare fuori è PERICOLOSO, ci si può AMMAZZARE.
Poi molto avrei da dire sullo svago del cavallo, sul movimento e sull'interazione con altri cavalli. Elementi questi raramente tenuti nella dovuta considerazione: l'equilibrio psicologico del cavallo passa anche e soprattutto da qui.
L'equilibrio psicologico del cavallo è quello che ti salva la pelle quando si verifica un imprevisto.
Registrato: 06/11/09 16:28 Messaggi: 1520 Località: Firenze
Inviato: Lun Gen 24, 2011 11:59 Oggetto:
La mia risposta:
Il cavallo con il quale ti senti a tuo agio.
Se vogliamo, tutti i parametri (giustamente) indicati sin qui, tolta la salute, sono superabili, se parliamo di trekking NORMALI.
Altezza: il mio è 170. Ma dove passa lui, passo io. Basta sdraiarsi lateralmente al suo collo (mai visti i film di pellerossa?). Scendere e salire, se sta fermo, non è un problema particolare. In cambio, falcata e allungo.
Sangue: a me piace rosso. Mi piace l'impulso, la reazione pronta, la potenza. In cambio mi trovo spesso a dominare l'agitazione dell'animale. Ma lo so fare e non mi preoccupo. In altre parole, preferisco dover levare dove c'è tanto, che mettere dove c'è poco. De gustibus. C'è poi da dire che il cavallo non è stupido e ha ottima memoria. Se le sue sono reazioni "normali" di paura (cioè non è stato traumatizzato da qualche ominide), è sufficiente dargli guida e sicurezza perchè lui apprenda e migliori nel tempo, pur restando "sull'occhio", se quello è il suo carattere.
Se invece parliamo di SUPER TREKKING, forse bisogna andare sullo specifico. Carichi notevoli, lunghissime marce, cibo scarso, richiedono sicuramente una preparazione atletica dell'animale (e del cavaliere), e probabilmente anche una conformazione psico-fisica più adatta.
Concludo quindi dicendo che, a mio personale parere, per trekking "ragionevoli" va bene qualsiasi cavallo sano e mediamente preparato fisicamente, con indole e conformazione piacevoli per chi lo monta.
Il cavallo è il problema minore. Alla fine, quello è il suo "mestiere". Il vero problema è il cavaliere, spesso impreparato, disorganizzato, ignorante delle tecniche idonee a gestire situazioni anche banali.
Legare i cavalli. Abbeverata. Controllo ferri e rimesse. Coperte, defatigamento, riposo, cibo. Recupero cavalli fuggiti, etc etc.
Il cavallo è il problema minore. Alla fine, quello è il suo "mestiere". Il vero problema è il cavaliere, spesso impreparato, disorganizzato, ignorante delle tecniche idonee a gestire situazioni anche banali.
Legare i cavalli. Abbeverata. Controllo ferri e rimesse. Coperte, defatigamento, riposo, cibo. Recupero cavalli fuggiti, etc etc.
Sacre parole!
Comunque negli anni, almeno come robustezza, salute e "testa" ho imparato a aprezzare avelignesi argentini e in genere cavalli "ba stardi" ma ovvio la, come si diceva sopra, ogni cavallo va bene a meno di patologie e (la parte più importante) che faccia un giusto percorso graduale di apprendimento al trekking e non fiondare di sparata un cavallo che conosce solo salti e terreno in sabbia a un treking di giorni su terreni duri e situazioni sconosciute.
Ultima modifica di oldmax il Lun Gen 24, 2011 15:35, modificato 1 volta in totale
Beh, coi cavallini che saltano fin sulla luna per ogni foglia che cade, la vedo dura mettersi a fare passeggiate.
Poi imparano, ma nel frattempo, ragazzi....
Il cavaliere, per contro è un'altra questione.
Per la cronaca, mi sono letto di gusto il sito dei cavalieri del grifone, linkato qui sopra:
Chissà come mai, chi gira a cavallo poi giunge sostanzialmente alle stesse identiche conclusioni???????
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