Attenzione al fai da te, senza un minimo di basi si possono fare dei danni seri, tanto più su un cavallo che ha già altri problemi. Ti consiglio quindi prima di tutto di informarti a fondo sull'argomento (comprando anche qualche buon libro) e per le prime volte farti assistere dal tuo veterinario o da un maniscalco competente che segua anche cavalli sferrati. La soluzione migliore sarebbe comunque quella di trovare una persona competente che sia in grado di seguirti con la giusta frequenza e regolarità , almeno finchè i piedi non siano tornati discretamente sani ( mi preoccupa soprattutto l'ant. sx., gli altri sono messi abbastanza bene).
Ciao
No ma guarda che scherzavo riguardo al fai da te, anche se ho già espresso la volontà , appena mi libero dagli esami di questo periodo, di documentarmi per bene.
Come dicevo non credo ci siano pareggiatori, questo maniscalco che adesso viene a casa mia era lo stesso maniscalco che ci seguiva in maneggio e anche lì segue lui i cavalli scalzi che non hanno mai avuto un problema di zoppia che io ricordi.
L'anteriore sinistro mi da problemi da quasi 2 anni, da lì è iniziato tutto ma non so davvero perchè. La cosa certa è che da 2 anni a questa parte l'ant sx lo poggia sempre avanti, non sta più dritto sugli appiombi e allora da lì le diverse teorie: il maniscalco dice che a causa del dolore da navicolite lo teneva avanti per sottrarlo e quindi ha cambiato anche forma ecc ecc; qualche veterinario mi ha detto che la causa è stata una ferratura errata che gli ha abbassato troppo il tallone sinistro con tutto quello che ne deriva, altri dicono che è sempre stato così e me ne sono accorta solo ora..
Io provo a sentire anzitutto il veterinario e vediamo cosa mi dice, magari si sentirà poi lui con il maniscalco e gli dirà dove ha sbagliato e cosa fare, o magari conosce qualche pareggiatore che io sconosco.
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Gio Nov 04, 2010 09:46 Oggetto:
in sicilia c'è la happy stable o qualcosa del genere che ha un buon numero di cavalli scalzi.
si potrebbe cercare di mettersi in contatto e sentire loro se ti sanno indicare qualcuno
Sono nella stessa identica situazione di Ungarina, cavallo di 22 anni, messo definitivamente a riposo da agosto, navicolitico.
Il cavallo ha portato i ferri tutta la vita e quelle rare volte che è rimasto senza quelli anteriori, per esempio perchè li aveva persi, il cavallo NON CAMMINAVA, stava immobile dal dolore.
Ora, pregando tutti i santi, ho osato sferrarlo dietro: i primi giorni sembrava sulle uova, adesso cammina normalmente.
Mi piacerebbe sferrarlo anche davanti e anche io, nella mia ignoranza totale, pensavo che questo periodo fosse quello giusto proprio perchè il terreno è morbido e fangoso, invece Ipparco suggerisce la primavera.
Al momento di terreno asciutto ha solo quello riparato dalla capanna.
Pensavo, al limite, ti togliere i ferri e poi vedere se risciva a muoversi e, in caso contrario, rimettere i ferri.
Sto sbagliando tutto?
Io vorrei arrivare alla soluzione definitiva del cavallo completamente sferrato, la mia veterinaria, che pratica barefoot, dice che i cavalli navicolitici che vivono al prato, trovano giovamento a tenere il piede scalzo.
Ho bisogno di una aiuto, grazie a tutti!
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Mer Nov 10, 2010 14:53 Oggetto:
c ene sono parecchi di cavalli navicolitici che sferrati vanno benissimo. ne conosco una che da ferrata non camminava, adesso scalza fa le 120 km di endurance.
può darsi che la transizione da passare sia difficile. conta che un piede preparato per essere sferrato solitamente è più lungo di un piede che perde un ferro..
per ilr esto, davanti alla primavera ci può essere la comodità di terreni ancora morbidi, ma che vanno verso il compatto.
dall'altro punto di vista se non hai problemi di tempi di transizione in inverno hai il vantaggio che aumenti il grip, eviti di perdere ferri per il risucchio, distruggi meno il manto erboso.
avevo chiesto anche io anni fa una domanda simile e la risposta che ho ricevuto da una persona che ritengo molto saggia e ben preparata sull'aergomento è stata: non c'è mai un momento sbagliato per sferrare un cavallo
sinceramente non toglierei i ferri per vedere e nel caso rimetterglieli. innazitutto perchè la transizione ha bisognod i tempo. magari il cavallo ha problemi per i primi giorni e poi ha un decorso veloce.allo stesso tempo togliere i ferri vuol dire dare il via a un serie di transformazioni nel piede. rimettere il ferro vuol dire bloccarle dove sono e dato che spesso il piede dopo la sferratura ha un andamento negativo rischi di peggiorare solo la situazione interna.
se sei convinta prova, se no meglio rimandare a momenti migliori
Grazie Rhox.
La cosa sta così. Il cavallo sarebbe da ferrare perchè è lungo, prima o poi voglio sferrarlo perchè non ha senso tenere un cavallo pensionato con i ferri, quindi mi sono detta perchè no farlo adesso?
Poi leggo della questione terreno e mi vengono i dubbi....
Ancora non capisco, perchè un terreno più compatto è meglio di uno morbido (paludoso direi) come adesso?
Mi dici che la transizione potrebbe essere lunga e difficile, ma per quanto un cavallo può tollerare questo dolore? Il vecchio MayDay, detto Highlander o cavallo da guerra (Rhox, tu lo conosci...) non si ferma nemmeno davanti ad un burrone (letteralmente), eppure senza ferri era inchiodato al suolo: sarà la scelta giusta per lui?
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Mer Nov 10, 2010 15:31 Oggetto:
come dico a tutti quelli che hanno una paura folle.. mi spiace per frusti, ma lei è quella che ha avuto a che fare con la transizione più difficile e che meglio può dare appoggio morale (il suo cavallo è stato fermo dov'era per qualche settimana).
per ilr esto ti posso dire che ho visto scene stranissime, cavalli che se perdevano un ferro erano stronchi tolti entrambi andavano meglio del previsto.
poi ci sta il carattere, non mi pare che il tuo day sia un "lagnone" e questo sicuramente aiuta.
poi la compagnia non esageratamente movimentata, in un paddock morbido direi che non è male come inizio.
poi contando che non hai problemi di tempo o di utilizzo che ti possa mettere in ansia su terreni differenti..
sinceramente le carte in tavola ce le hai tutte.
devi decidere se hai voglia di provarci
Ciao,
io ti consiglio di procurarti delle scarpette PRIMA di sferrarlo, in modo da garantirgli un certo grado di protezione e comfort. Così facendo eviti che l'esperieza sia troppo traumatica, lo stimoli a muoversi di più e hai qualche possibilità in più che si muova correttamente. Se il cavallo per il dolore al retro del piede appoggia di punta (cosa che suppongo stia facendo anche ora che è ferrato), sferrarlo non lo aiuterebbe per niente.
E' fondamentale, per avere dei migliorameti, che si ripristini un movimento vagamente civile (in questo caso atterraggio almeno di piatto, meglio se di talloni).
Se poi vedessi che non ne ha bisogno fai sempre in tempo a non usarle, ma se ti servono e non le hai è una rogna..
Io mi sono sempre chiesta perchè nessun veterinario mi abbia mai consigliato il barefoot..adesso ho capito..
Ho avuto risposta dalla happy stable mi hanno dato il numero di telefono e ho chiamato. Trovandosi dall'altra parte della Sicilia anche se gli pago le spese non è molto interessato a venire, diciamo così..
Ciao,
io ti consiglio di procurarti delle scarpette PRIMA di sferrarlo, in modo da garantirgli un certo grado di protezione e comfort. Così facendo eviti che l'esperieza sia troppo traumatica, lo stimoli a muoversi di più e hai qualche possibilità in più che si muova correttamente. Se il cavallo per il dolore al retro del piede appoggia di punta (cosa che suppongo stia facendo anche ora che è ferrato), sferrarlo non lo aiuterebbe per niente.
E' fondamentale, per avere dei migliorameti, che si ripristini un movimento vagamente civile (in questo caso atterraggio almeno di piatto, meglio se di talloni).
Se poi vedessi che non ne ha bisogno fai sempre in tempo a non usarle, ma se ti servono e non le hai è una rogna..
Se questo W-E riusciamo a vederci chiamiamo anche Day Laura e se ne parla anche a quattrocchi
ieri le ho accennato qualcosa, ma penso che parlare di persona sia più comodo
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