Inviato: Ven Ott 22, 2010 20:12 Oggetto: girate strette
Appunto!!! Corradina è arrivata quinta ad un mondiale dove l'autentico addestramento italiano non era rappresentato.
La confusione è solo Sua. Io ho avuto la fortuna di essere istruito
da Istruttori titolari alla scuola di Pinerolo. Hanno anche montato il mio cavallo. Le assicuro che era un altro mondo: i cavalli "messi" da loro, andavano praticamente da soli.
Quindi, Lei parla di un mondo che non ha conosciuto e lo mette a confronto con la confusione equestre odierna.
Il metodo Caprilli risponde alla logica. Lo contesti con la logica se ne è capace!!!
Guardi, la logica e' estremamente semplice. Siccome noi, specialmente qui del forum siamo gli ultimi degli ultimi degli ultimi, bisognerebbe avere l'umilta' profonda di fare un ragionamento;
"Siccome io sono un cavaliere assolutamente normale se non modesto, siccome mi faccio vanto di un'equitazione che era vincente quarant'anni fa, siccome l'italia negli ultimi trent'anni non ha prodotto che mezzo risutato quando invece nazioni piu' evolute a livello equestre ci hanno raggiunto, sorpassato, ridicolizzato e producono cavalli, allievi, risultati a gogo, economia, etc.etc.etc. FORSE, dico FORSE c'e' qualcosa che non ho individuato-capito-analizzato".
E questo qualcosa e' semplicissimo: Io ho montato e fatto stages con un sacco di Cavalieri. Dal Generale Carli a Soren Von Roenne. E le dico che i cavalieri tedeschi, come quelli olandesi, ma anche come quelli italiani, se vogliono si fanno tutto il percorso sull'inforcatura, magari alto 1,50, magari con il mio cavallo con il quale io salto a fatica le 110. Tralascio quelli che lo farebbero anche girati sulla sella, perche' ci sono anche quelli.
Quindi se, nell'occasione, Carsten Otto Nagel monta la grigia cosi', lo fa per una scelta strategica INDISCUTIBILE. Nel senso che lui sa che in questo modo otterra' il miglior risultato possibile.
E quando lo ottiene, cioe' arriva quinta al mondiale, bisogna stare ZITTI. E ammirare. E non criticare a vanvera. Perche' tutti i cavalieri di Pinerolo, tutti i cavalieri di Passo Corese, tutti i Carabinieri che montano per l'Italia, militari, avieri, veri, finti, cavalieri professionisti, non professionisti, dilettantii etc. DAREBBERO VOLENTIERI UN RENE IN BENEFICENZA per fare una volta nella vita un percorso cosi', e se ne sbatterebbero se qualcuno li criticasse perche' in sella sono un po'seduti.
Come se ne sbatteva Mancinelli quando lo criticavano: Si, monta bene, ottiene risultati, ma... Il piedino? E, no, il piedino scappa via, non e' perfetto in parabola come Piero, o come dovrebbe essere. Etc. Etc. Etc.
E quando lo ottiene, cioe' arriva quinta al mondiale, bisogna stare ZITTI. E ammirare. E non criticare a vanvera. Perche' tutti i cavalieri di Pinerolo, tutti i cavalieri di Passo Corese, tutti i Carabinieri che montano per l'Italia, militari, avieri, veri, finti, cavalieri professionisti, non professionisti, dilettantii etc. DAREBBERO VOLENTIERI UN RENE IN BENEFICENZA per fare una volta nella vita un percorso cosi', e se ne sbatterebbero se qualcuno li criticasse perche' in sella sono un po'seduti.
Penso che seguendo questo ragionamento non si arriva da nessuna parte.
Non ci soffermiamo all'apparenza della vittoria, andiamo a "scavare dietro", Bene troviamo un allevamento presso a che perfetto. Dei cavalli che sono pitture.
Dietro alle vittorie dei D'Inzeo? Purosangui..... Quando vincevano i D'Inzeo non c'erano i "cavalli tedeschi" di oggi.
La Germania ha iniziato a vincere quando ha prodotto ottimi cavalli no quando ha messo il fondo schiena incollato alla sella, semmai quello è il risultato di cavalli con ottima cavalcabilità che spesso si traduce con un ottima morfologia.
Anche loro si trovano in difficoltà quando montano cavalli diversi.
Quelli che si trovano bene con cavalli diversi sono quelli che seguono la monta italiana e infatti, nonostante cavalli non perfetti, dandogli loro comunque libertà di esprimersi, vincono.
Inviato: Sab Ott 23, 2010 14:27 Oggetto: girate strette
Il sig. Bendicò dovrebbe leggersi un buon libro di osteopatia per sapere qual'è la posizione del cavaliere che disturba meno il cavallo. Certo non quella scelta dal cavaliere di Corradina.
Se i cavalli potessero parlare un linguaggio comprensibile anche al sig. Bendicò........
Signori, e' una discussione senza senso. Come al solito chi sa fa Beerbaum, Zoer, Lejeune, Carsten Otto nagel etc... Chi non sa insegna (in Italia), chi proprio non ha niente da dire di solito fa il Giudice. In Italia dovremmo coniare aggettivi propri legati al mondo dell'equitazione: quelli che... Io ho letto un libro, io ho sentito dire che... Ai miei tempi si faceva cosi'...
Prendete un paio di Puledri, mettete il gancio alla macchina, comprate il Trailer. Fatevi i 4-5-6 anni, respirate un po' di campo prova mentre tra voi pensate "come cacchio faccio a fargli saltare il fosso" oppure "doppia gabbia 130 entrata di oxer"... Vi assicuro, non serve andare ai mondiali.
Tornate su questo forum quando i cavalli avranno 7 anni. Vi assicuro che non vi passera' neanche per l'anticamera del cervello di fare commenti sprezzanti su questo o quel cavaliere con "il [*CENSURA*] attaccato alla sella".
Per Jump: Apparenza della vittoria? Ma stiamo scherzando? Raimondo D'Inzeo si spaccava in 20 per vincere quante piu' categorie possibile. Piero D'Inzeo ha vinto 7 Stette 7 volte il Gran Premio di Aquisgrana. Ma secono Lei se non avessero vinto l'impossibile, quanto piu' possibile e anche di piu' staremmo qui a ricordare i bei tempi? Ce NE SAREMMO GIA' DIMENTICATI. E buonanotte ai suonatori. E la piccola differenza di vittorie tra Piero e Raimondo gia' conta, perche' Raimondo verra' ricordato per aver vinto l'oro a Roma, mentre Piero e' arrivato secondo.
S enon prendiamo esempio da chi vince, da quelo che fa, da come e' organizzato, ma da chi dovremmo prendere esempio?
Inviato: Sab Ott 23, 2010 16:36 Oggetto: girate strette
Sul fatto che bisogna vincere, ha ragione Bendicò. Il fatto è che noi ai mondiali siamo finiti 18°.
Mi pare di cogliere una sfida (all'ultimo corral??) L'accetto. Io sono del 43 ed ho un cavallo da pochi soldi. Ma sono pronto ad una sfida su una sei barriere.... Oppure con cavalli pari e tirati a sorte.
Bendicò, forse non mi ha capito, provo con altre parole.
Ho detto che dietro le vittorie dei fratelli D'Inzeo c'era indubbiamente i cavalli ma soprattutto la monta, dietro la vittoria di questi cavalieri che dice lei c'è soprattutto il cavallo e non propriamente la monta come sostiene e come stiamo cercando di farle capire. Capisce perchè le dico di andare oltre l'apparenza.Ora non dico che sono degli incapaci anzi....però il loro nome sarà legato sempre più a buoni cavalli.
Non è la monta tedesca la risoluzione dei nostri problemi ma è casomai nel metodo tedesco che è un'altra cosa la monta teniamoci la nostra che non ha nulla da invidiare da quella tedesca.
Bendicò io quando montavo e basta la pensavo come lei, quando ho iniziato anche a leggere ho cambiato idea.
I commenti poi non sono sprezzanti, si cerca solo di analizzare l'insieme. Se poi basta vincere per essere perfetti, monta come i tuoi idoli e se non arrivi alle olimpiadi spiegaci il perchè.
Inviato: Sab Ott 23, 2010 20:53 Oggetto: girate strette
Sottoscrivo l'ultima frase di Jump!
Ho montato molti dei cavalli di P. D'Inzeo. Erano buoni cavalli normali messi molto in avanti.
Oggi, ci sono dei cavalli molto migliori perchè, sopratutto in Germania, è stata fatta una selezione scrupolosa delle fattrici.
Ragazzi, io amo profondamente la monta Caprilliana. Ho cominciato a montare con istruttori militari, in frotta, galoppando sull'inforcatura in discesa. Conosco la cosa. Il "Corto circuito mentale" che vorrei poter affrontare e' che non potremo MAI e poi mai riprendere un discorso evolutivo senza avere l'umilta' profonda di ammettere che siamo gli ultimi, e che probabilmente non riusciamo neanche piu' ad incasellare quello che vediamo. E' l'uovo di Colombo. Vorrei farvi vedere quello che ho visto io. Sloothack farsi un giro da 1,50 sull'inforcatura montando come Piero D'Inzeo con un cavallo di un'allievo, solo in risposta ad una domanda: Perche' non monta piu' leggero? Senza tirare una volta indietro. Carsten Otto Nagel, che e' un genio assoluto, monta tutti i cavalli che volete in tutti i modi che volete. Magari gli lasciate il vostro cavallo che non avanza neanche con gli speroni a rotella, e dopo 5 minuti di trotto vi chiede di togliergli gli speroni perche gli scappa. E' un'altro pianeta. Per questo e' profondamente assurdo fare dei commenti tipo; monta alla tedesca. Monta come deve montare per avere il miglior risultato possibile. E se la meccanica del cavallo non fosse rispettata, non farebbe neanche il numero 2 altro che 5o al mondiale.
Per Gordon, visto che e' del 43 puo' darsi che abbia piu' tempo libero di me. Le lancio un'idea: Perche' non organizza il "Sociale del Forum"? Io ci metto il centro ippico (Naturalmente devo chiedere, ma non credo ci siano problemi). Convinca il Colonnello a Venire il Venerdi', facciamo uno stage Venerdi', Sabato, e Domenica un concorso categoria eleganza o Equitation la domenica, 90 Cm 110 Cm 130 Cm. Naturalmente paghiamo spese e soggiorno al Colonnello, cosi' facciamo cosa utile e divertente per tutti.
Ci pensi.
Per Jump, una cosa in piu', cosi' forse mi capirai; Il percorso di Ratina alle Olimpiadi del '92 o di Rebozo ai mondiali di Lexington e' frutto di un'organizzazione che conta centinaia di persone. L'equitazione di Piet o di Rodrigo o di Natale NON e' in discussione. E' il modo in cui questi cavalieri LAVORANO per arrivare a montare quel cavallo in quell'occasione in quel modo che cambia tutto.
Rodrigo ha un'organizzazione che conta perlomeno tre scuderie, gli girano 150/200 cavalli, ha tre van da concorso e riesce a mantenere il tutto perche' e' capace ad ORGANIZZARSI perche' ha un gran Manager etc.etc.etc. Chiaudani ha fatto BENE a vendere Seldana, comprata a 10000 Euro venduta a 2000000, io gli avrei lasciato anche la sella e il van. Il problema e' che dietro NON ha nessun cavallo dello stesso livello, mentre Rodrigo se avesse venduto Rebozo avrebbe avuto Let's Fly, e almeno altri due cavalli dello stesso livello per i mondiali.
Per Jump, una cosa in piu', cosi' forse mi capirai; Il percorso di Ratina alle Olimpiadi del '92 o di Rebozo ai mondiali di Lexington e' frutto di un'organizzazione che conta centinaia di persone. L'equitazione di Piet o di Rodrigo o di Natale NON e' in discussione. E' il modo in cui questi cavalieri LAVORANO per arrivare a montare quel cavallo in quell'occasione in quel modo che cambia tutto.
Rodrigo ha un'organizzazione che conta perlomeno tre scuderie, gli girano 150/200 cavalli, ha tre van da concorso e riesce a mantenere il tutto perche' e' capace ad ORGANIZZARSI perche' ha un gran Manager etc.etc.etc. Chiaudani ha fatto BENE a vendere Seldana, comprata a 10000 Euro venduta a 2000000, io gli avrei lasciato anche la sella e il van. Il problema e' che dietro NON ha nessun cavallo dello stesso livello, mentre Rodrigo se avesse venduto Rebozo avrebbe avuto Let's Fly, e almeno altri due cavalli dello stesso livello per i mondiali.
Certo, il risultato sta nei cavalli, sono i cavalli che mettono in moto tutto il professionismo che le gare ad alto livello richiede, noi non abbiamo cavalli e infatti non abbiamo risultati rilevanti.C'è poco da fare senza di quelli.
Allora,ricapitolando...i nostri cavalieri non hanno nulla da invidiare agli stranieri,però non abbiamo cavalli...come mai?secondo me,se i cavalli sportivi portassero un guadagno invece che perdite costanti,ne avremmo di più!
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