MI sovviene di un tiro mancino che ci hanno fatto ad un corso giudici, chiedendoci di valutare un video di uno strano tale a noi del tutto sconosciuto, e di dare un voto all'assetto. Era semplicemente orribile, e noi a dire che gli davamo 5... anche 4... poi la sorpresa. Era stato un famoso campione tedesco, che aveva un assetto assolutamente orrido, ma perfetto per non rompere le scatole al cavallo durante il lavoro., Non siamo tutti uguali, un assetto meccanicamente ed esteticamente perfetto può non essere funzionale in un binomio... non so se su youtube ci possa essre un filmato di Bubi Guenther, ma se c'è vale la pena guardare. Se non ricordo male aveva preso 9 ad un campionato tedesco, non 10 proprio per l'aspetto estetico...
Registrato: 05/12/05 18:13 Messaggi: 97 Località: Reggio Emilia
Inviato: Mar Ott 05, 2010 22:12 Oggetto:
Ragazzi, di solito non intervengo in questa sezione, ma questa volta, dopo che un amico mi ha segnalato questa discussione, proprio non resisto.
Capisco che tutti abbiate voglia di dare consigli ed aiutare chi ha meno esperienza, ma bisogna fare un pò di attenzione altrimenti il neofita fà ancora più confusione.
Qui si passa dal concetto di posizione a quello di assetto e viceversa senza seguire un filo logico preciso.
Cerco di fare un pò di chiarezza:
la posizione è il modo di disporre le parti del corpo del cavaliere su quello del cavallo, è un concetto che ha un valore assoluto soltanto quando il cavallo è fermo perchè ovviamente quando il cavallo è in movimento la posizione del cavaliere deve cambiare continuamente per seguire i continui cambiamenti di equilibrio del cavallo, anche se questi cambiamenti di posizione possono a volte essere minimi.
La posizione base, quella di partenza, a cavallo fermo dipende essenzialmente da quello che dovremo fare a cavallo e quindi non esiste una posizione giusta, ma una serie di posizioni giuste.
E' evidente che chi parte per una corsa in piano non può montare a cavallo nella stessa posizione di chi si presenta in un rettangolo di addestramento e viceversa; tra questi due estremi ci sono tutta una serie di posizioni intermedie altrettanto valide legate da un unico comun denominatore, il peso del cavaliere o delle sue gambe se si monta seduti deve essere sulle staffe, il comandante Licart ha fatto dei disegni molto chiari su questo principio.
La posizione di partenza giusta è quindi quella che ci permetterà di seguire al meglio i cambiamenti di equilibrio del cavallo in relazione a quello che con il cavallo andremo a fare.
l'assetto è la qualità del cavaliere che riesce a rimanere legato al movimento del cavallo e a seguire questo movimento nel modo più morbido ed elastico possibile.
Mi raccomando, non fate confusione," legato al movimento del cavallo" e non "legato al cavallo" cioè non aggrappato al cavallo tramite le redini o attraverso la stretta delle gambe.
E' una qualità universale cioè non dipendente dalla posizione iniziale del cavaliere che come ho gia detto dipende da quello che dovremo fare a cavallo e quindi si può avere un ottimo assetto sia montando in posizione da addestramento come in posizione da corsa o in una delle posizioni intermedie o anche montando senza staffe.
E' difficile giudicare l'assetto di un cavaliere da una foto che non può che rappresentare la posizione che il cavaliere ha in quel preciso istante, ma comunque se si ha una buona conoscenza dell'equitazione si può avere qualche indicazione utile.
Ad esempio la posizione del cavaliere delle foto postate da Zampal indica un assetto precario in quanto non è possibile stare in quella posizione senza essere aggrappato al cavallo, se si potessero tagliare le redini con molta probabilità il cavaliere andrebbe da una parte e il cavallo dall'altra.
Quel cavallo è decisamente sulle spalle e il cavaliere per essere in accordo con il movimento del cavallo dovrebbe essere leggermente inclinato in avanti, il che rimetterebbe a posto anche le gambe, ma sarebbe ben visibile anche da un giudice poco esperto che capirebbe immediatamente che il cavallo è ben lontano dalla riunione che si sta cercando e penalizzerebbe l'esecuzione.
(ahimè le gare di dressage ormai non sono altro che la ricerca di trucchi per ingannare i giudici, ma questa è un'altra storia)
Naturalmente il tutto con le dovute riserve che non debbono mai mancare quando si parla di equitazione e si giudica una foto e non un video perchè potrebbe benissimo essere che il cavaliere abbia perso per qualche istante il suo assetto e si sia momentaneamente dovuto attaccare alle redini e al costato del cavallo. (cosa di cui personalmente dubito molto)
Registrato: 05/12/05 18:13 Messaggi: 97 Località: Reggio Emilia
Inviato: Mar Ott 05, 2010 22:26 Oggetto:
Quasi dimenticavo,
Carissimo/a Lebrijano se uno ha un assetto orrido le scatole al cavallo le rompe di sicuro in quanto se non si è capaci di legarsi al movimento del cavallo inevitabilmente ci si attacca alla redini o al costato del cavallo.
Purtroppo molte volte il cavallo subisce tutto ciò senza lamentarsi è nella sua indole, ma vi assicuro che le scatole gli girano e, se devo dirla tutta, girano anche a me.
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