Inviato: Lun Lug 12, 2010 09:22 Oggetto: Appena sferrato: elevato consumo della punta sul posteriore
Ciao a tutti,
ho sferrato il mio trotter, Eupillo, da pochi giorni, esattamente il 23 Giugno.
Il cavallo è libero in paddock 24 ore su 24 e si muove parecchio su terreno abbastanza duro (terra + prato).
Gli anteriori mi sembrano ok a parte quanche piccola rottura della muraglia, ma al posteriore cè un consumo esagerato della punta, in pochi giorni si è alzato l'angolo col terreno di parecchio e nella punta non si vede piu' distinzione tra muraglia e suola, la superficie è pari fino quasi alla punta del fettone.
Inizialmente atterrava decisamente di punta adesso mi sembra atterri piatto.
E' normale questo tipo di consumo?
Devo abbassare i talloni, o il consumo si assesta da solo?
Al momento non ho foto ma appena riesco le allego.
Ciao Beppe
No, per ora non andarci attorno. Al limite, se lo vedessi sensibile, mettigli un paio di scarpette per qualche giorno.
Il consumo eccessivo dovrebbe essere dovuto da un lato dalla scarsa qualità dell'unghia appena sferrata, e dall'altro dall'atterraggio di punta.
Se ora atterra di piatto, il consumo dovrebbe ridursi, ed inoltre la nuova unghia prodotta dovrebbe essere di qualità migliore, e resistere meglio all'abrasione.
I fettoni come sono messi? sono sani o rovinati? Possono sopportare il peso del cavallo?
Appena puoi metti due foto che proviamo a capire meglio.
Il cavallo è un'altro rispetto agli altri post, giusto?
Eh, son piedi abbastanza rovinati, un po' deformati, con una crescita irregolare e un po' di stiramento laminare tutt'intorno, sia gli anteriori che i posteriori.
Gli anteriori sono un po' contratti e avranno bisogno di tempo per allargarsi e irrobustirsi, mentre i posteriori sono messi già un po' meglio.
Direi che il consumo dei posteriori non sia preoccupante, sembrerebbe che si sia consumata solo la suola in eccesso, anche se per essere sicuri ci vorrebbero delle foto prese da più angolazioni per poter valutare la concavità della suola.
Io per ora mi limiterei a tenere ben corta ed arrotondata la muraglia tutt'attorno ai piedi per far sparire gli slargamenti, senza toccare altro.
Nel frattempo potrai osservare i cambiamenti dei piedi e i loro pattern di consumo per cercare di assecondarli e riprodurli.
Per montarlo probabilmente un paio di scarpette sugli anteriori non sarebbe male, per qualche tempo..
Io per ora mi limiterei a tenere ben corta ed arrotondata la muraglia tutt'attorno ai piedi per far sparire gli slargamenti, senza toccare altro.
Grazie.
A me la muraglia mi sembrava già corta, la accorcio ulteriormente da sotto e intervengo da sopra per eliminare gli slargamenti, ho capito bene?
Sul tallone lascio un pò di muraglia o anche li vado pari alla suola?
Non so se hai notato la linea orizzontale sugli zoccoli posteriori poco sopra la metà , sembra una spaccatura lungo tutto l'arco della muraglia, è preoccupante?
Lui quest'inverno ha avuto problemi di ragadi ai posteriore, forse è il segno di questo problema.
Al momento la muraglia è già corta abbastanza, per cui va solo arrotondata, ma dato che cresce, dovrai mantenerla corta nel tempo.
Non farla mai sporgere più di 4-5 mm dal piano della suola, se riesci, ma lascia sempre 1-1,5 mm di sporgenza, quando la pareggi.
Il tallone è la parte più delicata, per quanto riguarda il pareggio.
Se togli troppo, il cavallo diventa sensibile e appoggia di punta, se lasci troppo tallone, il fettone non riceve stimolazione e non si sviluppa.
Per ora lascialo 2 mm sopra la suola buona. Se vedi che il cavallo cammina bene la prossima volta prova ad abbassarlo fino ad 1 mm, altrimenti lascia che i mm diventino 3 o 4..
La cerchiatura ormai c'è e non ci si può fare niente, ma non dovrebbe creare problemi. In teoria la muraglia nuova che crescerà dovrebbe venire più liscia ed uniforme, se tutto funziona a dovere..
Può essere dovuta anche solo al freddo invernale, che rallenta il metabolismo e la crescita, e sui piedi ferrati si fa sentire particolarmente a causa della circolazione limitata..
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Inviato: Mar Lug 13, 2010 09:38 Oggetto:
tenendo conto che il cavallo è stato ferrato a 2 anni di età e con ferrature particolari direi però che i piedi non sono male.
si vedono cavalli da sella con piedi nettamente peggiori..
Eh, son piedi abbastanza rovinati, un po' deformati, con una crescita irregolare e un po' di stiramento laminare tutt'intorno, sia gli anteriori che i posteriori.
Il 24 luglio pensavo di farlo correre, è troppo presto?
In allenamento, su pista molto insabbiata, non mi sebra risentire del nuovo assetto, anzi mi sembra più sciolto e bilanciato del normale, però non ho ancora fatto velocità analoghe a quelle delle corse, sono arrivato fino a 40km/h mentre in corsa si va oltre i 45.
Registrato: 04/12/05 14:10 Messaggi: 9572 Località: torino
Inviato: Mar Lug 13, 2010 20:30 Oggetto:
devi provare beppause..
purtroppo di cavalli sferrati che corrono non se ne conosco quasi quindi non c'è una grande casistica conosciuta (in generale).
puoi provare, il rischio è che spacchi un po' il piede e che debba restare a "riposo" finchè non si assesta nuovamente o usare le scarpette..
dipende quanto sei disposto a rischiare..
Il primo giudice della condizione dei piedi è il cavallo.
Se durante le prove va bene e il terreno di gara è simile a quello delle prove, non c'è motivo per cui non debba correre. Se invece lo dovessi vedere in difficoltà , sarebbe proprio il caso di rimandare (o di valutare un qualche tipo di protezione).
Devi chiederlo a lui
Sono passati ormai sei mesi dalla sferratura ... e non si vede ancora la luce in fondo al tunnel.
Il cavallo, dopo un periodo in cui era molto migliorato (settembre ottobre), con l'arrivo dell'inverno è tornato molto sensibile e quindi sono stato costretto ad interrompere gli allenamenti.
Qua ci sono le foto di come sono diventati i piedi http://www.cavalloscalzo.it/?q=node/107, i talloni sono ancora molto alti, ma non mi azzardo ad abbassarli per paura di peggiorare la situazione.
La punta è sempre sottoposta a maggiore consumo anche se il cavallo cammina bene atterrando di tallone.
Ciao Beppe,
ho dato un'occhiata alle foto, e sinceramente non mi sembra che ci sia un consumo eccessivo, almeno a giudicare dalle foto.
La concavità sembra avere una curvatura abbastanza uniforme dal centro del piede fino al bordo della suola, ad eccezione forse del posteriore sinistro, che efettivamente sembra avere una zona leggermente piatta in punta. C'è da dire però che ha ancora qualche difettuccio anche a livello di muraglia, che non è perfettamente dritta e regolare, e quindi non mi ci romperei la testa, per ora..
Per quanto riguarda la sensibilità , mi sembra che i fettoni siano abbastanza sani e compatti, per cui la causa potrebbe essere da ricercare altrove.
Sugli anteriori i talloni secondo me due passate di raspa le potrebbero anche tollerare (tirando via 2 mm circa), mentre sui posteriori lascerei stare. Lavora un po' gli slargamenti dall'esterno per evitare che si propaghino..
Ciao
Ciao Beppe,
ho dato un'occhiata alle foto, e sinceramente non mi sembra che ci sia un consumo eccessivo, almeno a giudicare dalle foto.
Forse hai ragione, comunque la foto frontale della pianta del piede trae in inganno perchè non si vede la profondità e l'altezza della muraglia.
Guardando esclusivamente le foto laterali e dei talloni si nota che la muraglia in punta è pari alla suola su tutti e quattro i piedi, mentre scendendo verso i talloni si alza.
Addirittura sull'anteriore destro la suola era oltre la muraglia e io (sicuramente sbagliando) ho tolto un po' di suola per renderla pari alla muraglia.
Io mi aspetterei, dopo il periodo di transizione, un consumo uguale su tutto il piede, come era avvenuto per Diacrona a ottobre quando, senza nessun mio intervento, gli si sono abbassati i talloni, il consumo era diventato uniforme su tutto il piede ... e il cavallo andava come un treno
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