Quando facevo scuola le barriere c'erano quasi sempre, diciamo 3 volte su 4, disposte in tutte le maniere: sul dritto o sul circolo, da 2 a 8 in fila, per terra o alzate, per il trotto o per il galoppo. Da sola ho continuato a mettermele anch'io e ad usarle tantissimo, sia montando che lavorando alla corda, finchè ho potuto. Ultimamente mi ritrovo con barriere che pesano tonnellate e allora le ho un po' accantonate.
Non ho capito la questione delle barriere "pesanti"
guarda che... le barriere appesantite (quelle di alluminio tappate alle due estremita') sono purtroppo un vecchio trucco di certi filibustieri dell'equitazione.. per far saltare di piu i cavalli..
spiego rapidamente perchè la cosa mi è accaduta in un posticino tra pavia e milano..
in pratica in campo avevano delle barriere in metallo, che di solito sono leggere, ma se "stappate" ai lati, e riempite di sabbia, o ghiaietta, diventano MOOOOOOLTO piu pesanti, e MOOOOOLTO piu dolorose all'impatto con gli arti del cavallo...capito?
Un po come le tavole di legno "ristrutturate" con gli angolari in alluminio sulla parte alta, di modo da renderle piu "convincenti" in caso di contatto... eh.. che belle cosine che si imparano in giro???
Sono pesanti anche le barriere di legno economiche che assorbono troppa umidità , specie se di grosso diametro.
Non ho un fisico da scaricatore! Se pesano troppo le lascio dove stanno
...quelle del vecchio maneggio erano in legno buono, diam. 10-12 e riuscivo a sistemarmele senza fatica disumana, eppure avevo anche pensato di comprarmene a mie spese di leggerissime, in plastica, specie per il lavoro alla corda. Nel secondo maneggio sembravano di cemento, non riuscivo neanche ad alzarne una, ed erano di legno. Dove sono adesso sono un po' più maneggevoli, ma sempre troppo grosse per aver voglia di prepararmi il campo.
allora se ci sono principianti o comunque non molto avanti si lavora in ripresa e di solito il caporipresa è quello che monta un po' meglio degli altri, e che ha un cavallo che vada un po'...poi dopo circa mezz'ora di circoli, mezzevolte, barriere (e magari ogni tanto i "per 1 circolo o mezzavolta"), trotto sollevato, seduto e senza staffe (chi ci riesce), uno alla volta, chi sa galoppare, cambia mano e galoppa (quando incontra quelli in ripresa sta all'interno, qualsiasi sia la mano) intanto in ripresa si alternano trotto e passo. finito di galoppare, chi vuole, fa qualche saltino...a seconda di cosa decide l'istruttore. e queste sono le lezioni che ho seguito per circa 4 anni...
adesso ho trovato un giorno in cui ci sono ragazzi un po' esperti quindi, se siamo n numero ragionevole (massimo 6) lavoriamo a volontà tutta la lezione, salvo il galoppo, che per non creare confusione (visto che il maneggio coperto non è enorme) chi non galoppa sta alla mano opposta. poi saltiamo, a volte anche un percorsino poi passo a redini lunghe per raffreddarli un po' e a terra.
Registrato: 29/11/09 17:20 Messaggi: 354 Località: Sicilia
Inviato: Gio Gen 28, 2010 23:55 Oggetto:
allora quando arrivo in maneggio, trovo il cavallo pulito, metto sella e finimenti e si va in campo...
siamo circa 5, ognuno si riscalda il proprio cavallo per i fatti propri, cercando di mantenere la destra, si fanno mezze volte, cambiamenti diagonali, un pò come vogliamo, l'importante è che ognuno di noi non tagli la strada all'altro... dopo aver fatto passo, trotto e galoppo, passiamo nuovamente al trotto apertura lato lungo e chiusura nel corto, cambi di diagonale...oggi l'abbiamo fatto anche al galoppo...in ogni caso o facciamo questo o esercizi senza stafe.
se il campo è asciutto si fanno le barriere prima al trotto, poi al galoppo e in fine si passa alle crocette, verticali...
le lezioni variano a seconda del campo, se è bagnato si fa lavoro in piano e ci esercitiamo un pò con il dressage, in caso si fanno barriere e salti
Registrato: 07/11/09 18:13 Messaggi: 2953 Località: Milano
Inviato: Ven Gen 29, 2010 14:14 Oggetto:
io pratico MW (principiante anche io) non so se può comunque interessarti quello che faccio.
Dunque arrivo prima dell'orario stabilito per la lezione prendo il cavallo lo pulisco lo sello e tutto il resto. Di solito siamo 3 massimo 4 ma può capitare che sono sola.
Entro in campo e passeggio a terra, un paio di giri di rettangolo poi vado in centro a salire (stringo il sottopancia regolo le staffe ecc )
Giro al passo facendo esercizi per l'equilibrio (quindi sull'inforcatura e a volte ci fa "battere la sella" al passo), giro senza staffe, poi ce le fa recuperare ecc. cambi di mano e diagonali al passo. Poi uno alla volta trottiamo e gli altri stanno in centro. Se nella lezione capita qualcuno che è più avanti galoppa, e noi aspettiamo sempre in centro.
A volte ha messo anche delle barriere a terra ma ci fa passare al passo e sull'inforcatura.
Durante la lezione ci spiega sempre perchè dobbiamo fare questa e quella cosa.
Dopo di che di nuovo giri di passo redini lunghe ed esercizi di rilassamento. Si scende, si allenta il sottopancia, passo a terra ancora un pò e poi di nuovo a pulire e sistemare il cavallo.
Per ora le mie lezioni sono queste!
Ciao. Sono nuova del forum. Anch'io sono alle prime lezioni, ma ci sono alcune cose che il mio istruttore mi dice che devo imparare da sola. In primis non ha mai messo il cavallo alla lomghina, quindi io dovrei arrangiarmi a guidare il cavallo e contemporaneamente cercare di stare in sella. Non mi ha nemmeno insegnato su come si sta "in sella", cioè l'assetto giusto, dice che lo devo sentire io.
Ieri mi ha cambiato la sella e io ci stavo malissimo sopra, era durissima e dopo mezz'ora avevo male dappertutto, oltre alla fatica di far muovere il cavallo (uno stallone di quindici anni), che non voleva saperne di lavorare (l'istruttore sosteneva che era colpa mia). Una vera faticaccia! Non sono più giovanissima. Mi sono avvicinata a questo sport lo scorso anno, poi per motivi familiari, ho dovuto lasciare ed ho ripreso ora, ma vi giuro che dopo tanto tempo ho avuto un pò di timore e lo stesso istruttore non mi ha per niente aiutata anzi, sapeva che ero un pò agitata e invece di seguirmi parlava al cellulare.
Ecco. Questa è la mia esperienza, però voglio porre un quesito ai più esperti.
Quando si smonta da cavallo bisogna togliere tutti e due i piedi dalle staffe? Sempre il mio istruttore sostiene di no. Il piede sinistro deve rimanere nella staffa fino a quando non sono scesa del tutto.
Grazie. Scusate il mio poema, ma volevo un pò sfogarmi. Sono un pò perplessa.
Registrato: 29/11/09 17:20 Messaggi: 354 Località: Sicilia
Inviato: Dom Ott 10, 2010 14:07 Oggetto:
io non sono esperta, quando scendo levo i piedi da entrambe le staffe, non capisco qual'è il problema del tuo istruttore...
comunque da quel che dici, ti consiglio di cambiare subito maneggio, un istruttore che parla al cellulare e non ti segue è semplicemente un ladro...l'assetto non puoi averlo per miracolo, ma deve essere lui ad insegnarti come si tengono le mani, deve ricordarti che i talloni stanno giù, che quando batti la sella devi essere morbida e non devi buttarti sulla schiena del cavallo...tutte queste cose deve essere lui a spiegartele...lui che ci fa a stare?si prende i soldi e tu non migliori...
io solo il primo giorno di lezione sono stata alla corda, al terzo già trottavo, però dipende anche dal cavaliere o amazzone, c'è gente che trotta anche dopo 5 lezioni....
ormai si usa così, non mi sembra strano il fatto che devi gestirti tu il cavallo, ma non è normale che un istruttore ti dice che l'assetto devi cercarlo da sola...
non esiste che un istruttore non ti segua,non montiamo tuttti in maniera uguale ma la posizione che devi tenere ti deve essere insegnata,non ho mai sentito tante cavolate sinceramente..quando si scende si tolgono sempre tutti e due i piedi dalle staffe..cambia istruttore o maneggio!!
Anch'io confermo il parere negativo sul tuoi istruttore: per quanto rigurarda l'assetto se penso alla mia esperienza (faccio lezione da poco più di 1 anno) le correzioni su questo aspetto costituiscono il 90% di quello che mi viene detto a lezione: probabilmente io sono un caso pietoso (credo che i miei talloni non scenderanno mai... ) ma sicuramente non è qualcosa che uno possa "sentire" d'istinto. Per quanto riguarda la discesa non solo è sbagliato tenere il piede nella staffa sinistra ma è pure pericoloso: se per caso il cavallo riparte tu rischi di restare staffata... L'unica cosa che non mi sembra una grave pecca è l'assenza del lavoro alla corda: io a parte le primissime lezioni fatte in tondino ho sempre lavorato nel rettangolo la corda l'ho usata, pochissimo, solo le prime volte che ho provato il galoppo...
Telefonino a parte mi sembra che ciò che fa il tuo istruttore è poprio poco... niente correzioni sull'assetto, niente assistenza nè spiegazioni sull'attrezzatura (v. esperienza della sella), niente ginnastica sulla sella (durante le prime lezioni per imparare come scendere e per migliorare l'equilibrio di solito si termina il lavoro in sella con una serie di evoluzioni a cavallo fermo) niente consigli su come comuicare con il cavallo (è vero che la maggior parte delle volte che non riusciamo a far fare una cosa al cavallo è colpa nostra e non sua ma quancuno ci deve spiegare come fare per rendere la nostra azione più efficace) se poi ci aggiungi che ti ha lasciata in agitazione senza preoccuparsene il suo modo di lavorare si commenta da solo: quando si monta bisogna essere sereni! Certo un po' di timore ti aiuta a stare all'erta ma se uno è eccessivamente teso il cavallo lo percepisce e anche noi siamo più rigidi e si rischia di far peggio... se poi ti scappa un" urletto" di paura anche il cavallo rischia di spaventarsi!
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