Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Mar Ott 27, 2009 22:01 Oggetto: Mosche e cuffiette
Grazie Bicham e Lupa. Sante parole. Finalmente!
Il "troppo lava ... profuma ... deodora ... infiocchetta ... attento che si sporca", aggiungo "coprilo sennò si bagna" (sembrano esagerazioni, ma non lo sono) rischia di trasformare i cavalli in una caricatura, come i cagnolini che partecipano ai concorsi di bellezza. O in animali da salotto. Non potranno mai esserlo, per via delle dimansioni. Ma molti li trattano come se lo fossero.
Ho consigliato spesso di leggere il libro Le cheval dans la vie quotidienne di Bernadette Lizet per avere una precisa idea di cosa è l'animale chiamato cavallo. Si trova in www.cavalivres.com. E' in francese, ma è così bene e riccamente illustrato che serve anche a chi non conosce la lingua.
Criniera. Va accorciata bene (lunga al massimo da 8 a 10 cm), non tagliata con la forbice, ma accorciata con le dita e con il pettine. Se Bicham sa come si fa, bene. Altrimenti lo segnali e riporto quanto scrive al proposito Cossilla (Gente di cavalli, 1962).
Credo che oggi il problema di molte persone che possiedono un cavallo o ne vogliono prendere uno...è la scarsa conoscenza dei bisogni naturali di questo animale.....il fatto di pensare che il cavallo sia un'autona pronto a soddisfare ogni richiesta del cavaliere ...il quale spesso si convince o viene convinto da tanti istuttori che lui non deve far altro che cercare di non cadere.....
io che provengo da una famiglia di allevatori....e allevo cavalli...quando vedo girando per tanti maneggi....le ragazzine che per ore stanno li a pettinare ,fare treccie,nastri tra i crini,cuffiette,sottosella in tinta con le fasce(messe non per necessità ma perchè il cavallo sembra piu bello),...montano giusto un giretto al primo accenno di incomprensione perchè(magari si sono letteralmente attaccate alle redini.. )..scendono lo pargheggiano ai 2 venti e via..loro anno finito....
bene....a me anno insegnato che se vuoi montare ..devi prima governarlo e rispettarlo il tuo cavallo...pulirgli il box....devi starci a contatto il più possibile in modo che il cavallo si fida ti riconosce....montarlo....ma prima farlo riscaldare......lavorare senza esagerare...è in base alla qualità e alle potenzialità fisiche del cavallo che si stà lavorando...dopo il lavoro asciugare il sudore farlo passeggiare....preparare il box pulito e accogliente...una sana razione di buon fieno..un pò di coccole e carote....
senza perdere tempo inutile a fare le treccine....e nastri e permanente..... per me il cavallo più bello è quello con un semplice filetto....una sella inglese(per me quelle americane pesanti sono da vietare)...i crini al vento....mentre galoppa in sintonia con il cavaliere lungo una stradina di campagna....è il giorno dopo è in gara ....ma con lo stesso spirito che aveva lungo quella stradina.....
peccato che l'equitazione di un tempo ..la vera arte equestre stà scomparendo... sostituita da una moderna confusione .....e tanti errori...
Registrato: 18/05/08 09:56 Messaggi: 69 Località: Nord Italia
Inviato: Mer Ott 28, 2009 22:37 Oggetto: Re: Mosche e cuffiette
Col. Paolo Angioni ha scritto:
Grazie Bicham e Lupa. Sante parole. Finalmente!
Il "troppo lava ... profuma ... deodora ... infiocchetta ... attento che si sporca", aggiungo "coprilo sennò si bagna" (sembrano esagerazioni, ma non lo sono) rischia di trasformare i cavalli in una caricatura, come i cagnolini che partecipano ai concorsi di bellezza. O in animali da salotto. Non potranno mai esserlo, per via delle dimansioni. Ma molti li trattano come se lo fossero.
Ho consigliato spesso di leggere il libro Le cheval dans la vie quotidienne di Bernadette Lizet per avere una precisa idea di cosa è l'animale chiamato cavallo. Si trova in www.cavalivres.com. E' in francese, ma è così bene e riccamente illustrato che serve anche a chi non conosce la lingua.
Criniera. Va accorciata bene (lunga al massimo da 8 a 10 cm), non tagliata con la forbice, ma accorciata con le dita e con il pettine. Se Bicham sa come si fa, bene. Altrimenti lo segnali e riporto quanto scrive al proposito Cossilla (Gente di cavalli, 1962).
Gentile Colonnello,
la ringrazio per la sua cortese risposta, che conferma una volta di più quanto io penso dei cavalli e dell'Equitazione, dal basso del mio livello di esperienza.
Per me è sempre un piacere leggerLa, ho imparato davvvero molte cose seguendo questo utilssimo "filo diretto", cose che sono un'ottima integrazione anche se, naturalmente, nulla può sostituire il montare ogni giorno come Lei stesso più volte ha ripetuto.
"Le cheval dans la vie quotidienne" lo ordino quanto prima certa che non possa mancare nella mia piccola biblioteca.
Però mi permetto di disturbarLa ancora chiedendoLe di riportare quanto scritto dal Cossilla riguardo la criniera (credo infatti che per me sia impossibile trovare quel libro): io cerco di tenere in ordine il mio cavallo, ma una precisazione sarebbe affatto gradita.
La ringrazio e La saluto attendendo una Sua risposta appena ha del tempo da dedicarmi.
Quando i cavalli lavorano bene e il cavaliere li impegna e stanno attenti agli aiuti e alle richieste del cavaliere, non stanno tanto a pensare alle mosche o ai moscerini. E' sempre stato così. Si tratta di educazione, di addestramento inteso anche come educazione.
Carissimo colonnello,
Questo video viene dall'allenamento di Absent per i giochi olimpici di roma nel 1960. Faccio notare come verso la fine del filmato (che purtroppo si interrompe) un foglio di giornale volando si infili tra le gambe del cavallo. Eppure totalmente occupato dalle richieste del cavaliere non si scompone minimamente, figuriamoci cosa gli sarebbe importato di una mosca o un moscerino...
Registrato: 25/01/08 15:55 Messaggi: 3637 Località: Milano
Inviato: Mar Nov 03, 2009 14:16 Oggetto:
socrate ha scritto:
Col. Paolo Angioni ha scritto:
Quando i cavalli lavorano bene e il cavaliere li impegna e stanno attenti agli aiuti e alle richieste del cavaliere, non stanno tanto a pensare alle mosche o ai moscerini. E' sempre stato così. Si tratta di educazione, di addestramento inteso anche come educazione.
Carissimo colonnello,
Questo video viene dall'allenamento di Absent per i giochi olimpici di roma nel 1960. Faccio notare come verso la fine del filmato (che purtroppo si interrompe) un foglio di giornale volando si infili tra le gambe del cavallo. Eppure totalmente occupato dalle richieste del cavaliere non si scompone minimamente, figuriamoci cosa gli sarebbe importato di una mosca o un moscerino...
un foglio di carta non da fastidio..al massimo deconcentra il cavallo,e lo potrebbe far sspaventare...ma i moscerin sono fastidioi...sprattutto nelle orecchie!!
perchè polemizzare??Il Col. Angioni spiega le cose con calma, non c'è bisogno di prendere in giro altri utenti che la pensano diversamente. Poi vorrei anche dire che è davvero difficile per noi accettare una realtà che non si ha quasi mai sotto gli occhi mentre quel che vediamo è proprio agli antipodi, ed è per questo motivo che talvolta mostro perplessità riguardo agli interventi del Colonnello, non certo per sminuire la sua esperienza che sicuramente è maggiore di quella di molti utenti.
Registrato: 25/01/08 15:55 Messaggi: 3637 Località: Milano
Inviato: Mar Nov 03, 2009 18:45 Oggetto:
aDy_90 ha scritto:
perchè polemizzare??Il Col. Angioni spiega le cose con calma, non c'è bisogno di prendere in giro altri utenti che la pensano diversamente. Poi vorrei anche dire che è davvero difficile per noi accettare una realtà che non si ha quasi mai sotto gli occhi mentre quel che vediamo è proprio agli antipodi, ed è per questo motivo che talvolta mostro perplessità riguardo agli interventi del Colonnello, non certo per sminuire la sua esperienza che sicuramente è maggiore di quella di molti utenti.
non vedo perche fare polemica...hai ragione ady.....
io ho solo detto che noto d'estate ,quelle volte che dimentico la cuffietta, che il avalo è molto infastidito dai moscerini..se la metto invece le cose migliorano molto!!
Poi scusa socrate,ma pechè rispondi cosi male??io ho esprso la mia opinione...
Prememtto che sono una principiante e sono una estimatrice dei cavalli in quanto tali.
Ancora devo capire se mi piace più guardarli nelle loro movenze e senza fronsoli, oppure montarli.
Le mie prime lezioni di equitazione le ho tenute presso I Lancieri di Montebello a Roma. Scuola militare per eccellenza.
Poche chiacchiere e molta disciplina. L'equitazione è disciplina per tante ragioni: si lavora in binomio e l'uno nel rispetto dell'altro, si lavora in sicurezza per salvaguardare cavalli e cavalieri...
Credo che lavorare in piano ed avere il controllo della situazione e senso ritmico...sia fondamentale. Ho visto istruttori lanciare i propri allievi nel salto senza avere un'adeguato training sul piano dove impari a conoscere le caratteristiche del cavallo.
Il mio primo saltino? Dopo tanto allenamento in piano.
Importante: allenarsi in palestra (braccia, gambe,addominali, ecc.) per supportare gli sforzi che questo sport richiede e per supportare il cavallo nelle sue performance.
I miti del passato? Fratelli D'Inzeo.
I cavalli bardati probabilmente sono un retaggio medievale...oggi un vezzo commericale....
Equitazione? Sinonimo, per me, di sobrietà -disciplina-rispetto!!!!
Registrato: 03/09/08 18:58 Messaggi: 11914 Località: la bassa modenese ma sono toscana
Inviato: Gio Nov 12, 2009 17:22 Oggetto:
Mi permetto di postare una foto di un cavallo per mia idea e gusto dell'equitazione molto elegante:
Dal libro di Philipe Karl
"Una certa idea di Dressage"
Chiedo al Colonnello se il sottosella o meglio l'elemento tra sottosella e sella sia quello in cuoi di cui tempo fa discutevamo.
Cordialmente
Gabriella
Registrato: 27/11/05 21:47 Messaggi: 2721 Località: Torino
Inviato: Gio Nov 12, 2009 18:19 Oggetto: Bardatura
Cara Gabriella,
complimenti per il gusto della scelta. Quello è un cavallo bardato elegantemente e soprattutto sobriamente. Ha soltanto il necessario. D'altra parte (la fotografia è scattata mentre Karl era in servizio al Cadre Noir) i cavalli del Maneggio (= Cadre Noir) di Saumur sono bardati tutti allo stesso modo e non sono permesse fantasie.
Mi pare che il sottosella sia di cuoio, ma non posso esserne certo. E' sagomato come la sella e questo è il bello.
Registrato: 11/01/08 18:19 Messaggi: 756 Località: Catania
Inviato: Lun Set 06, 2010 12:43 Oggetto:
Riporto sù questo topic nella speranza che qualcuno degli utenti sia riuscito a far realizzare il sottosella in cuoio di cui si parla un po' più sù. Mi piacerebbe avere delle informazioni, grazie mille.
Come dice lei i cavalli agli insetti sono abituati ma credo anche che gran parte dei maneggi trascuri quelle opere di disinfestazione che venivano abitualmente fatte, tenendo puliti i canali di scolo e bagnando periodicamente i corridoi delle scuderie con repellenti. Insomma gli insetti son sempre quelli ma i maneggi non son più quelli di una volta nella gestione e nella conformazione (le siepi e gli alberi a bordo campo sono sparite!)
Le cuffiette non le metto a nessun cavallo, tanto meno le maschere quelle che vanno oggigiorno..che sembrano dei cavalli mascherati poverini!!mi fanno pena..non mi piacciono le cuffiette e ritengo siano inutili..i cavalli devono essere abituati a stare concentrati..perchè se si va in un concorso e si dimentica per caso la cuffietta..che si fa...!?? non si fa il concorso? tristezza..!!
I coordinati, sottosella sgragianti con stinchiere o fasce di egual colore li aborro completamente..soprattutto i poveri morelli..bardati di tutti i colori!poverini..
il cavallo ha una sua dignità ..e tale bisogna rispettare..un sottosella del colore della terra, (a me personalmente piace lo scuro sui manti scuri e i chiari sui manti chiari e non viceversa, e per scuro intendo o marrone o nero,e poi il bianco), un paio di stinchiere nere o color marrone, solo davanti peraltro, la criniera intrecciata e una bella coda spazzolata..finimenti color scuri..!!insomma sobrio ma elegante..
questo per me è la massima espressione dell'eleganza di un cavallo!
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Ogni problema di rallentamento dovrebbe essere ora definitivamente risolto.
sono da vietare)...i crini al vento....mentre galoppa in sintonia con il cavaliere lungo una stradina di campagna....è il giorno dopo è in gara ....ma con lo stesso spirito che aveva lungo quella stradina..... 
sostituita da una moderna confusione .....e tanti errori...
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