Il Cavallo

DivinityOfDarkness

alÃ¨, oggi pomeriggio avevo lezione e..il cavallo non ha fatto nemmeno un centesimo della coreografia che inscena di solito, ballettando di qua e di lÃ e scansandosi come mercurio tra le dita.

Oggi s'Ã¨ solo messo su chi va lÃ , lo accarezzavo con la mano sinistra su testa e collo, con la destra ho avvicinato il sottosella, glielo ho messo sulla schiena e lui NIENTE

..e non lo ha nÃ¨ toccato (nÃ¨ sellato nÃ¨ montato nÃ¨ girato alla corda) nessuno, dall'ultima volta che l'ho montato io.

Sono disorientata -.-

nabumax · Cavallo Registrato: 02/05/07 10:24 Messaggi: 855 Località: alpignano (to)

i comportamenti altalenanti sono tipici, oppure le volte precedenti si Ã¨ lavorato bene e comincia ad essere piÃ¹ calmo, ma non bisogna scoraggiarsi perÃ² se la prossima volta torna a peggiorare.

poi, ragionamenti cosÃ¬ complessi come proposti nel penultimo intervento sono improbabili, se Ã¨ pur possibile che una risposta non ben confermata (lo stare fermo) da una volta all'altra dia luogo al cercare altre soluzioni (muoversi di nuovo), la ripetizione paziente e costante dovrebbe confermare la risposta voluta.

ancora, in effetti vista e tatto sono due cose distinte, ma non solo, una cosa paurosa distante 10 metri alla quale si Ã¨ riusciti ad abituarlo vedersela avvicinare a 1 metro potrebbe dar luogo a ricominciare tutto da capo, stessa cosa mettergliela addosso, Ã¨ solo la pazienza e la costanza in certi casi che aiutano, insieme ad una certa dose di "tatto", bisogna allontanare e avvicinare l'oggetto del contendere a seconda della risposta del soggetto fino a poterglielo mettere addosso senza forzature..... quasi con il suo consenso.

altra cosa, usare la fantasia.
l'altra settimana ero alle prese con un giovanotto che non gradiva "lo spruzzino", specie nelle parti intime dov'era stato appena bistrattato causa castrazione, ebbene, la tecnica nuda e cruda di premiare smettendo di spruzzare solo quando stava fermo pareva non dare i risultati sperati, anzi dava l'idea di entrare in un circolo vizioso, siccome non avevo voglia dato il caldo di lavorare in campo alla corda per uno spruzzino, ho ricominciato facendo l'indifferente e facendo finta di dover spruzzare prima muri e pavimento, partendo da lontano, sempre interrompendo solo quando si tranquillizzava, fino a poterglielo spruzzare addosso...

alla fine bisogna che il cavallo abbia la sensazione che chi ha intorno comunichi con lui, che si interagisca, che capisca chiaramente che gli si sta cercando di insegnare qualcosa, sempre, anche da montato.