Perchè allora molti istruttori spesso ricadono nell'errore di far montare i propri allievi senza staffe?
Il Sistema Naturale di Equitazione è oppure non è appreso e condiviso da tutti?
I dirigenti che negli anni si sono succeduti non hanno saputo approfittare della grande opportunità di cui godeva l'Italia, quella di avere i due più grandi cavalieri del mondo di salto ostacoli (lo scrivo misurando bene il valore delle parole), evitando di consegnare loro, con la più ampia libertà di lavorare, il settore salto ostacoli che all'inizio del Novecento era stato rivoluzionato dalla grande invenzione di Caprilli. I d'Inzeo sarebbero stati l'anello di congiunzione tra l'equitazione dei grandi cavalieri di anteguerra (Ubertalli, Amalfi, Lequio, Borsarelli, Forquet, tanto per fare qualche nome) allievi diretti e indiretti di Caprilli, e i cavalieri che iniziavano a montare nel dopo guerra.
Esiste in Italia un libro accessibile (in commercio) che tramandi un sistema di monta e di addestramento, ripeto, finalizzato al salto ostacoli (non a quello che si chiama Addestramento e che noi chiamiamo Dressage, dressage che Caprilli detestava ma che conosceva)? Non esiste. Nessuno dei grandi cavalieri d'anteguerra ha pensato di scriverlo a causa del rispetto per il maestro (Caprilli) i cui scritti (pochi) erano considerati vangelo da non contaminare con altri apporti. L'unico scritto era il Manuale di Equitazione (in linea sul forum) che era stato concepito in origine come regolamento militare per la recluta di cavalleria e non per cavalieri che aspirassero alla grande competizione.
Il discorso è lungo e complesso. Questo è solo un accenno, tanto per dare un'idea di quello che è storicamente avvenuto.
Per quanto riguarda l'allevamento sono d'accordo che ormai è andato quasi del tutto distrutto, invece di cercare di migliorare i nostri allevamenti, siamo andati a copiare portando in Italia stalloni dalla Germania, dal Belgio, dall'Olanda ecc..
Forse la colpa è dovuta anche alla nostra mentalità , avere tutto e subito..invece che impegnarsi ed avere fiducia nei propri mezzi!
In un'altro scritto ho letto:
"l'Alta Escuela nasce a Napoli, parla Francese, vive in Spagna".
Beh, penso che anche questa frase la dica tutta..
leggendo questo topic...
ed essendo della campania vorrei togliermi un dubbio...il miei antenati allevano cavalli salernitani e persani...e ovviamente li montavano..io ho imparato a montare secondo la tradizione delle mie parti e della mia famiglia...il fatto è che monto con le staffe un pò corte non da fantino da ippodromo dove l'effetto della gamba non c'è ...ma corte in modo da sollevare il bacino e liberare la schiena del cavallo specie al trotto che al galoppo...appunto io ho un'equilibrio sulle staffe...questa estate sono stata in un maneggio dove praticano anche monta americana infatti loro sono sempre seduti sulla sella a staffe lunghe...vedendomi montare ..mi prendevano in giro dicendomi che non sapevo montare ....anche gli istruttori...infatti mi hanno allungato le staffe e fatto montare così....ma non ci riuscivo, anzi ho avuto un mal di schiena...vorrei capire dove sbaglio...o a questo punto i miei antenati hanno sembre sbagliato a montare.....
io mi trovo bene anche sul salto sento il cavallo libero di muoversi...invece tutti a dirmi che sbaglio ..anzi che il mio modo di montare non esiste.... bisogna stare seduti in sella continuavano a ripetermi trotto e galoppo seduto....
ma io non ci riesco...
vi ringrazio anticipatamente per la risposta...
dovresti leggere i quaderni di Mazzoleni...che segue le "orme" di Oliveira....si ricerca sempre una riunione del cavallo facendolo avanzare con i posteriori tramite l'assetto.... trotto seduto idem galoppo seduto...impossibile da ottenere con un assetto "leggero"....metterlo in pratica non è facile, anche perchè non è molto comprensibile nelle spiegazioni, e credo che anche il cavallo abbia un ruolo molto importante...montare un cavallo addestrato aiuta molto.
ciao
a tutti
..si ricerca sempre una riunione del cavallo facendolo avanzare con i posteriori tramite l'assetto.... trotto seduto idem galoppo seduto...impossibile da ottenere con un assetto "leggero"....
Se così fosse allora sarebbe impossibile riunire un cavallo lavorato a piedi senza cavaliere, senza assetto.
Invece, sembra proprio che sia il lavoro da terra senza cavaliere e senza assetto che aiuta a riunire sempre di piu il cavallo.
hai ragione..il lavoro alla corda è molto importante per mettere in "equilibrio" il cavallo , per predisporlo alla "riunione"...ma poi lo devi montare....e come?
assetto leggero ? ...o monta "classica"?....bella domanda.....se qualcuno ha la verità "spiegata"....possibile che con una monta in assetto "leggero" si possa "danneggiare" il cavallo?????
ciao
a tutti
Vorrei fare una precisazione riguardo ciò che ha detto Torquato.
Il sig. Mazzoleni è sicuramente un ammiratore, come tutti, di Oliveira ma non ne segue assolutamente le orme e nemmeno potrebbe perchè non è mai stato suo allievo e tantomeno ha montato i suoi cavalli.
Qualche esempio:
Mazzoleni rifiuta totalmente Baucher mentre Oliveira prendeva e riconosceva ciò che di buono c'è nella tecnica di Baucher-
Oliveira utilizza tutti gli aiuti in modo classico mentre Mazzoleni rifiuta questi concetti e cerca di affidare tutto ad un certo utilizzo del bacino
Nessuna polemica, solo una precisazione, non invadiamo lo spazio del Colonnello, se qualcuno vuole continuare il discorso mi contatti tramite mp e apriamo una discussione in un'altra sezione del forum.
Coloro che non hanno lavorato personalmente con il maestro e che, soprattutto, non hanno montato i suoi cavalli, i cavalli che solo il maestro montava e lavorava, fanno soltanto vuote chiacchiere per mettersi in bella mostra.
Registrato: 02/08/08 18:11 Messaggi: 3463 Località: Paddock con Capannina ^_^
Inviato: Dom Mar 07, 2010 01:15 Oggetto:
torquato ha scritto:
dovresti leggere i quaderni di Mazzoleni...
Mmmh..certo... Mazzoleni... grandissimo uomo di cavalli, grandissimo cavaliere di livello nazionale ed internazionale, nonchè superbo maestro d'arte equestre che pratica assiduamente sin dalla nascita, tanto da farla diventare la sua ragion d'essere
Registrato: 05/12/05 18:13 Messaggi: 97 Località: Reggio Emilia
Inviato: Dom Mar 07, 2010 10:28 Oggetto:
Carissimo Torquato,
lei si chiede se sia possibile che una monta in assetto leggero possa danneggiare il cavallo.
Tento di darle una risposta.
Innanzitutto è bene parlare di Sistema Naturale Di Equitazione e non limitarsi a parlare di assetto leggero che non è che una parte di tale sistema.
Il Sistema Naturale Di Equitazione prevede tutta una serie di aspetti che sono assolutamente a favore del benessere del cavallo, tra i quali ad esempio il rispetto della sua bocca e la progressione del lavoro.
Oggi si parla tanto di leggerezza, ebbene questo sistema porta ad una legggerezza assoluta, cavalli dalle bocche dolcissime, cavalli elastici e sciolti pronti a specializzarsi in qualunque disciplina equestre, equitazione accademica compresa .
Quello che danneggia i cavalli caro Torquato è l'ignoranza dei cavalieri non certo il Sistema Naturale.
Registrato: 02/08/08 18:11 Messaggi: 3463 Località: Paddock con Capannina ^_^
Inviato: Ven Apr 02, 2010 23:09 Oggetto: Re: AIASE
valle degli elfi ha scritto:
Come mai in questa sezione di totale pertinenza del Colonnello c'è chi risponde o prova a farlo al posto suo?
Colonnello, sbaglio o ciò non è possibile nel suo Filo diretto?
Ma lo scrive ovunque? Credo che il Colonnello sappia leggere e valutare da sè.
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